Parenti serpenti. E il veleno non colpisce solo la royal family inglese, con il famoso e chiacchierato caso di Harry e Meghan, ma anche altre nobili casate. È successo di recente alla famiglia reale norvegese, che sta vivendo una delle fasi peggiori della sua storia. E al centro c’è sempre la stessa protagonista: Mette-Marit, futura Regina per via del suo matrimonio con il Principe ereditario Haakon. Ad aggiungere problemi in un periodo già turbolento, le confidenze pubbliche della Principessa Martha Louise e il marito sciamano, che hanno raccontato della pressione dei media, le critiche private e la percezione di rifiuto nei confronti dell’uomo.
Mette-Marit di Norvegia, arrivano le accuse della cognata
Il 2025 è indubbiamente l’annus horribilis di Mette-Marit di Norvegia. Prima la malattia cronica che la costringe a cancellare di continuo appuntamenti ed eventi, poi lo scandalo del figlio Marius, che rischia una possibile condanna fino a dieci anni di carcere per 32 reati, tra cui stupro e abusi sessuali. Ora le critiche della cognata, la Principessa Martha Louise di Norvegia.
La figlia di Re Harald V di Norvegia ha realizzato per Netflix una docu-serie in cui appare insieme al marito, lo sciamano Durek Verrett. La produzione, intitolata Rebel Royalty: An Unlikely Love Story, racconta i preparativi per il loro matrimonio, celebratosi la scorsa estate negli idilliaci fiordi di Geiranger.
Ma tocca anche argomenti come il razzismo, le esperienze di pre-morte e i paragoni con Harry e Meghan Markle. In più vengono fatti riferimenti anche ad episodi del passato di Mette-Marit, della sua vita turbolenta prima dell’incontro con Haakon. L’implicita conferma di quello che i sudditi già sapevano da tempo: le due cognate non si sono mai sopportate e hanno da sempre un pessimo rapporto.
Nel filmato non è Martha Louise a parlare direttamente della faccenda bensì la royal expert Tove Taalesen, che ricorda che “Mette-Marit è sempre stata aperta sul suo passato, pieno di feste e droghe”. Un commento che, secondo fonti vicine alla corte, è stato ritenuto inopportuno e superfluo in un periodo già di per sé molto complicato.
Ma il punto più grave è che Martha Louise e il marito, noti per le loro credenze alternative come quella di essersi incontrati in una vita passata in Egitto, hanno violato l’accordo con la famiglia reale. Tale patto stabiliva che né la Principessa né Durek Verrett avrebbero utilizzato il loro precedente titolo o legame per scopi commerciali.
“Penso che dovrei astenermi dal giudicarlo, ma purtroppo non credo che distingua a sufficienza tra le attività della famiglia reale e l’aspetto commerciale delle attività della principessa Martha Louise e di Durek Verrett”, ha commentato Haakon durante un evento ufficiale. Le dichiarazioni sono brevi e diplomatiche, ma sufficientemente chiare da non lasciare dubbi sul fatto che la famiglia sia insoddisfatta delle azioni della Principessa.
La Casa Reale ha anche chiesto a Netflix di rimuovere alcuni secondi dal documentario in cui Haakon appare mentre conversa con Verrett durante il matrimonio di Martha Louise, richiesta che la piattaforma ha accettato. Ma il disagio resta. Haakon ha assunto il ruolo di portavoce pacato, costretto a combinare diplomazia e fermezza per preservare l’immagine di un’istituzione sempre più vulnerabile e messa continuamente a dura prova.
Questo duro colpo arriva nel momento peggiore per Mette-Marit di Norvegia. Suo figlio, Marius Borg, è stato formalmente accusato di 32 crimini, tra cui quattro stupri di donne diverse, a cui si aggiungono una popolarità ai minimi storici tra i suoi connazionali e una crisi di salute che la costringerà per tutto il mese di ottobre a sottoporsi ad un nuovo ciclo di cure. La Principessa soffre di una rara forma di fibrosi polmonare.

Le rivelazioni di Martha Louise di Norvegia e il marito sciamano
“Quando ho incontrato la Regina e il Re, mi hanno fissato e c’è stato un silenzio tombale. Indossavo un kimono e stivali da cowboy. Non avevo idea che avrei dovuto indossare un abito perché pensavo di poter essere me stesso, proprio come mi aveva spiegato Martha”, ha raccontato Durek nella docu-serie.
“E ovviamente non era così, perché odiavano i miei vestiti. Voglio dire, praticamente tutto quello che facevo era sbagliato. E lo facevano sempre sapere a Marta. Non era tipo: ‘Oh, benvenuto nella nostra famiglia, ti vogliamo bene, ti capiamo’. Era più tipo: ‘Perché stai con questo tizio?'”.

Il razzismo è un altro elemento chiave poiché lo sciamano sostiene che i suoi suoceri “non hanno fatto nulla per aiutarlo” contro la copertura offensiva della stampa norvegese. “E solo dopo l’intervista di Harry e Meghan con Oprah ho ricevuto un messaggio dal Re che diceva: ‘Pensi che ti trattiamo allo stesso modo?'”.
Dal canto suo, Martha Louise ha espresso nel documentario la frustrazione per la costante pressione mediatica: “Essere incompresi è molto difficile. E questa è stata la storia della mia vita. Tutti crescono credendo che essere una principessa sia la cosa più incredibile. Anche se ho vissuto grandi cose, sono stata perseguitata per tutta la vita”.
La Principessa ha deciso di rinunciare agli incarichi reali nel 2022, per potere avere una vita più libera, lontana dall’etichetta e dedita ad attività benefiche e commerciali.