Chi è Carlo d’Asburgo che ha ritrovato i gioielli di Sissi andati perduti

Carlo d'Asburgo, erede della famiglia reale, è colui che ha svelato il mistero dei gioielli perduti

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Valentina Vanzini

Content Editor e Lifestyle Specialist

Cacciatrice di storie, esperta di lifestyle e curiosa per natura. Scrivo con e per le donne. Autrice del bestseller Mia suocera è un mostro.

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Ex politico e imprenditore, Carlo d’Asburgo – conosciuto anche come Karl Habsburg – è il nipote dell’ultimo imperatore d’Austria e colui che ha consentito di ritrovare i gioielli di Sissi che tutti credevano perduti per sempre. Un colpo di scena degno di una spy story e un racconto che ha consentito di scoprire il destino di un tesoro di inestimabile valore.

Il tesoro perduto degli Asburgo

Diamanti e gioielli dal valore inestimabile, per oltre un secolo il mondo è stato convinto che il mitico tesoro degli Asburgo fosse andato perduto. Forse rubato e poi venduto al migliore offerente. La realtà però era un’altra: i preziosi si trovavano in un caveau, in Canada, nascosti e avvolti in un mistero durato più di 100 anni.

A svelarlo è stato proprio Karl Habsburg, il nipote dell’ultimo imperatore Carlo I d’Austria, che è stato intervistato dal settimanale Spiegel, ricostruendo la storia di questo tesoro perduto. A sottrarlo e nasconderlo in Canada sarebbe stata sua nonna, ovvero l’imperatrice Zita.

Nel 1918 l’imperatore Carlo I decise di trasferire i gioielli di famiglia degli Asburgo in Svizzera. I preziosi comprendevano il Florentiner, un diamante giallo di inestimabile valore da 137 carati, la corona di diamanti di Sissi e un orologio di smeraldi di Maria Antonietta.Dal 1921 però si persero completamente le tracce del tesoro, finito nelle mani di qualcuno che l’aveva sottratto e rivenduto al migliore offerente.

La storia svelata da Carlo d’Asburgo

Negli anni Trenta gli Asburgo finirono nel mirino nei nazisti per via della loro netta opposizione al regime. L’imperatrice Zita dunque fuggì prima in Francia, poi in Spagna, approdando infine in Canada. Nessuno lo sapeva, ma Zita decise di portare con sè i gioielli, nascondendoli in una valigetta.

Una volta arrivata in Canada, la vedova dell’imperatore Carlo I, decise di nascondere il tesoro degli Asburgo in un caveau in Quebec, con una regola: il luogo sarebbe rimasto segreto sino al 1922. A quel punto solamente due membri maschi della famiglia sarebbero stati messi a conoscenza del destino dei preziosi. Quei due uomini erano i cugini di Carlo d’Asburgo che, seguendo quanto indicato dalla nonna, hanno svelato il mistero solamente un anno fa a Karl Habsburg.

“Mio padre ne parlò una volta di sfuggita – ha raccontato l’ex politico -. All’epoca non diedi alcuna importanza alla cosa e non ci pensai più”.

La rivelazione di Carlo d’Asburgo ha consentito di riportare alla luce 15 pezzi di straordinario valore fra cui un orologio di smeraldi, una spilla con rubini, smeraldi e diamanti, e una spilla con perle e diamanti. Ritrovato anche il diamante Fiorentino, un gigantesco (e leggendario) prezioso, appartenuto ai Medici e finito poi nelle mani degli Asburgo.

“È raro vedere una pietra così perfetta – ha spiegato A.E. Köchert, celebre gioielliere reale -. Questo è uno dei diamanti più famosi al mondo. La storia, l’artigianato: è impressionante. Il suo colore ricorda un buon whisky scozzese”. Mancano ancora all’appello la corona di Sissi e un bracciale con smeraldi che Maria Teresa utilizzava per le feste in slitta.

Ora tante domande restano aperte. Che fine hanno fatto gli altri gioielli del tesoro? Ma soprattutto: i preziosi appartengono agli Asburgo o allo stato Austriaco?