Se ami la solitudine sei più intelligente, la conferma della scienza

Chi sente il bisogno di stare solo è più intelligente. La scienza conferma che le donne che amano la solitudine hanno un quoziente intellettivo più alto, ecco perché

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Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

Siamo animali sociali e, in quanto tali, siamo sempre alla ricerca di un branco. Gruppi di persone che non solo ci tengono compagnia nei momenti più differenti della nostra vita, ma che ci garantiscono anche di trovare un posto nel mondo e nella società, anche se questo non è così scontato.

A ogni modo, la presenza di relazioni autentiche e sincere, che si basano sull’amore e sulla reciprocità, è fondamentale per tutti noi. Così come è importante ritagliarsi anche spazi e tempi per restare da soli con se stessi.

Non è facile però abbracciare la solitudine e mostrarla agli altri, soprattutto non in una società giudicante che vede le persone solitarie come diverse, strane o, peggio, problematiche. Eppure, chi ama la solitudine non è nulla di tutto questo e, anzi, la scienza conferma che è più intelligente degli altri.

La solitudine fa rima con l’intelligenza: lo conferma la scienza

Secondo un recente studio, la capacità e la voglia di stare soli, e quindi di non trascorrere la maggior parte del tempo nella società, è conseguenza di una spiccata intelligenza.

La ricerca è stata condotta dagli psicologi della Singapore Management University che hanno collaborato con gli esperti della London School of Economics and Political Science. Dallo studio è emerso che la necessità di socializzare non è solo collegata all’aspetto sociale e antropologico, ma anche al personale quoziente intellettivo.

Lo studio in questione, che ha analizzato un campione di 15000 persone, ha portato alla luce dei risultati inaspettati e al contempo molto interessanti. Dai dati raccolti, infatti, è emerso che le persone più intelligenti, sono quelle che manifestano un bisogno minore di socializzare in maniera stabile con gli altri.

Secondo gli studiosi i risultati spiegherebbero anche l’indipendenza emotiva delle persone più intelligenti, le stesse che riescono ad adattarsi all’ambiente in cui vivono, senza necessariamente l’aiuto o il supporto delle persone.

E in effetti, quello che ci dice la scienza, trova poi riscontro nelle nostre personali esperienze. Una donna indipendente, e capace quindi di stare bene anche con se stessa, è sicuramente più equilibrata, forte e serena, soprattuto con se stessa. Non ha bisogno degli altri per sentirsi felice e riuscirà sicuramente a intessere relazioni più solide, durature e mature.

Accettare la solitudine richiede coraggio

Imparare a stare bene con se stessi è un atto di grande coraggio e non è sempre così scontato. Quello che però la scienza ci conferma è che le persone più intelligenti riescono a stare sole con più facilità rispetto alle altre senza compromettere la loro serenità. Scelgono in maniera totalmente consapevole a chi donare il tempo e la compagnia e sono più felici, rispetto agli altri, perché non si accontentano solo per paura di restare sole.

Come abbiamo più volte ribadito, quella della solitudine è una condizione che non dovrebbe spaventare, perché questa può diventare uno stimolo a migliorare noi stessi e il rapporto con gli altri.

Quello che di speciale hanno le persone che sono in grado di stare da sole, è lo spiccato equilibrio nelle relazioni sociali. Trovando loro, serenità e pace anche in solitudine, sanno stare bene con se stesse e con gli altri. Passare del tempo da soli, inoltre, ha i suoi effetti positivi. L’estro e la creatività aumentano e si raggiunge un senso di pace interiore che consente di affrontare al meglio la vita.