#PostaDelCuore

Mia madre è di nuovo felice, ma con la persona sbagliata

Nessuno può sapere l'epilogo di una storia. Ma se questa ci accende, e ci rende vivi, allora vale davvero la pena di scoprire come finirà

Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Dopo una separazione dolorosa e lunghissima da mio padre, che l’ha lasciata a terra per anni, senza voglia di fare nulla per riprendersi, mia madre finalmente alla soglia dei 60 anni conosce un uomo. Dopo tentativi inutili di presentarle qualcuno da parte delle sue amiche e delle sue sorelle, la vediamo tornare a sorridere e avere voglia di vivere. Io e mia sorella al settimo cielo. Lui è un uomo cordiale, con dei bei modi e un aspetto gradevole. Poi dopo qualche mese scopriamo “gli altarini”. Lui non è divorziato dalla moglie ma è in fase di separazione. Inoltre vive a casa dell’amante, con cui però assicura essere finito tutto da tempo. Ci sembra un gran bugiardo ma in tutto questo abbiamo timore a mettere in guardia la mamma, perché è troppo tempo che non la vediamo felice.

La vostra preoccupazione è più che comprensibile, condivisibile da chiunque ami i propri genitori. Vedi, siamo abituati a guardare mamma e papà come dei supereroi, creature dotate di poteri ai limiti del comprensibile capaci di rendersi invincibili.

Eppure tu e tua sorella, avete scoperto che non è così. Avete toccato con mano tutta la fragilità dell’essere umano, indistintamente dai ruoli. Avete visto un cuore spezzato, una vita che lentamente si frantumava, la delusione e la disillusione. La perdita di ogni stimolo. E poi, come nelle più belle favole della buonanotte, avete assistito alla rinascita.

Mi hai detto che tua madre è felice adesso, che grazie a quest’uomo e insieme a lui è tornata a sorridere. È proprio questo l’effetto dell’amore. Tuttavia comprendo benissimo le tue perplessità e la diffidenza: l’ipotesi che questo rinnovato equilibrio si tenga in piedi solo grazie alla presenza di un’altra persona fa paura. Perché se poi non è quella giusta?

I dubbi che sollevi, probabilmente, ti hanno già fornito una risposta: lui non è quello giusto. Ma se lo fosse? E se quelli che tu reputi altarini, in realtà, nascondessero solo il personale tentativo di proteggerla dall’ennesima delusione?

Voglio dire, se tua madre conosce la sua storia e l’ha accettata è perché, probabilmente, ha scelto di fidarsi di lui. Forse sta sbagliando, o forse no. Ma questo noi non possiamo saperlo perché solo il tempo, e i fatti, potranno fornirci risposte alle nostre domande.

Puoi parlare con tua madre, certo. Anzi, io ti invito a farlo. Senza insinuazioni, però, né innestando alcun dubbio sull’uomo che frequenta. Quelli, semmai, li avanzerà lei. Chiedile come sta, come si sente, cosa prova da quando c’è lui nella sua vita. Domandale se i suoi comportamenti in qualche modo la infastidiscono, la rattristano o la preoccupano. E fidati di lei, delle sue sensazioni e delle sue emozioni.

Forse sta sbagliando, anche se mi auguro che non sia così. Ma sai, anche la più cauta delle persone alla fine non resta immune dai tradimenti o dalle delusioni sentimentali, nessuno può farlo. Perché quelle nonostante l’intuito e l’istinto arrivano, e fanno sempre male. Ma se smettiamo di provarci, a fidarci e ad affidarci a qualcuno, cosa ci resta? Come facciamo a riaccendere la scintilla che ci tiene vivi?

Come andrà finire non lo puoi sapere, nessuno lo sa. Quello che puoi fare, però, è restare al fianco di tua madre, fidarti di lei e supportarla nelle sue scelte. Fagli sentire che ci sei e che ci sarai sempre. Che sarai proprio lì, a tendergli la mano, qualora dovesse cadere di nuovo.