Innamorarsi di nuovo fa paura. Ma è più bello e ti spieghiamo perché

Dopo la fine di una storia, innamorarsi di nuovo può fare paura. Invece si tratta di un momento bellissimo, che va vissuto con grande consapevolezza

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Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Non sono ancora pronta: quante volte lo abbiamo pensato, riguardo all’amore? Quante volte dopo la fine di una storia, nonostante il tempo passato, abbiamo tirato il freno nel conoscere qualcun altro e nel lasciarci andare ai nostri sentimenti? È normale, attenzione: un cuore ferito ha sempre bisogno di ricucirsi e mettersi in sesto prima di librarsi nuovamente in volo. Eppure, innamorarsi di nuovo è qualcosa di bellissimo, qualcosa che non dovremmo assolutamente precluderci. E a dirlo è anche chi ha fatto della psicologia il suo pane quotidiano.

Ebbene sì: su Psychology Today John Kim, noto anche come The Angry Therapist, ha rivelato che ci sono una serie di ragioni importantissime per cui innamorarsi di nuovo è un esperienza meravigliosa che può, addirittura, superare in intensità qualsiasi innamoramento precedente, al punto da far passare in secondo piano anche le più acute sofferenze.

Un processo di guarigione

Il primo motivo per cui Kim sostiene che innamorarsi di nuovo sia più bello è il fatto che per iniziare a provare dei sentimenti, dobbiamo necessariamente affrontare un processo di guarigione. Esattamente come accade al nostro fisico, il nostro cuore e la nostra mente hanno bisogno di tempo e cure per riprendersi e scrollarsi di dosso ogni possibile rimasuglio di sofferenza. Il termine di una relazione, specie se particolarmente intensa e importante, lascia delle cicatrici profonde, ma siamo lentamente in grado di vederle rimarginarsi.

Secondo Kim, aprendoci ai nuovi sentimenti e non negandoceli, addirittura velocizziamo il tutto, perché torniamo ad “allenare” cuore ed emozioni, che passano a un livello successivo. Proprio come un maratoneta che perde la sua prima gara importante, il cuore si impegna ancora di più, impara dagli errori e capisce che non è più vero che non ne vale la pena.

Innamoramento ed equilibrio

Naturalmente, da ogni amore finito impariamo anche delle cose. Queste cose diventano una sorta di guida per quando ci si innamora di nuovo, perché fanno un po’ da mappa, tracciando un sentiero che passa attraverso l’amore per gli altri e quello per noi stesse, senza che l’uno escluda l’altro. Gli errori fatti in precedenza vengono metabolizzati e, in qualche modo, messi nell’archivio ufficiale di ciò che non fa e non potrà mai fare parte di noi.

Grazie a questo, quando ci innamoriamo di nuovo ci approcciamo alla persona amata e all’esperienza dell’amore in generale con maggiore pazienza e con più equilibrio. D’altronde, avendo già affrontato tutto ciò che può essere problematico e nocivo, è normale iniziare ad avere intuito per ciò che è più armonico e naturale, per ciò che non è affrettato o forzato.

Un nuovo modo di guardare l’amore

Infine, secondo Kim, mettersi in gioco e innamorarsi di nuovo fa accadere due cose: in primis, ci rende consapevoli delle nostre vulnerabilità e fa sì che non le giudichiamo, ma le abbracciamo. Poi, ci rende più tolleranti nei confronti di quelle che sono le debolezze altrui e ci rende in grado di costruire dei ponti, che possono essere risolutivi anche durante i primi litigi.

Se subito dopo la fine di un amore, in sostanza, alziamo barriere e teniamo fuori il mondo, innamorandoci di nuovo ci dimostriamo coraggiose e guardiamo in modo nuovo anche all’amore, che non è più un nemico o un problema, ma un mondo da esplorare, da scoprire e da apprezzare.