Gli errori ci aiutano a capire cosa non vogliamo essere

Commettere degli sbagli è il modo più comune per capire quali sono le strade che non vogliamo percorrere. Non sottovalutiamo gli errori

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Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Abbiamo sbagliato. Siamo inciampate in quel gesto, in quell’azione che forse, in qualche modo, sapevamo di non dover compiere. E adesso? Adesso è il momento di perdonarci, perché la verità è che gli errori ci aiutano a comprenderci molto più a fondo di quanto pensiamo.

Mettiamo da parte il senso di colpa, respiriamo a fondo e riflettiamo. Cosa ci ha portate a questo punto? E cosa, davvero, non ci è piaciuto di ciò che abbiamo fatto? Cosa lo ha reso veramente un errore, non agli occhi degli altri ma ai nostri occhi, che sono gli unici che possono davvero giudicare?

Rispondere a queste domande può essere complicato, perché non tutte lo sanno (o lo accettano) ma gli errori sono l’espressione più profonda della nostra fragilità. Sono il tentativo di adattarci a realtà lontane da noi, a dimensioni che ci sono sempre sembrate estranee ma che, in verità, abbiamo bisogno di sperimentare per diventare donne più forti e complete.

Poco importa che l’errore sia piccolo o grande: che si tratti di bugie che raccontiamo a noi stesse o agli altri, di un tradimento o di una reazione eccessiva a una delusione, gli sbagli sono comunque essenziali per apprendere e conoscere delle parti di noi che, fino a un certo punto della nostra vita, avevamo tenuto sotto il tappeto.

E, cosa più importante, ci fanno capire se vogliamo che quelle parti emergano o se, invece, vogliamo trasformarle. Sì, trasformarle, non cancellarle, perché nessuna parte di noi dovrebbe essere eliminata o occultata, ma può decisamente essere elaborata se non ci rispecchia davvero e non ha nulla a che fare con la persona che stiamo costruendo.

Ogni errore, ogni sbaglio ci fa capire ciò che non vogliamo essere, ciò che non vogliamo diventare. Ci dà la percezione esatta, in bianco o in nero, delle donne che potremmo essere se continuassimo a seguire il percorso tortuoso che abbiamo intrapreso. E, di conseguenza, ci fa capire invece qual è la strada giusta, qual è quella luce che ci può guidare nella direzione giusta.

Sbagliare è un dono enorme, anche se quando accade potremmo sentirci confuse, perse, smarrite. Sbagliare è il modo più comune, umano e ricco di significato per perdersi un po’ al fine di ritrovarsi. E una cosa è sicura: quando ci si ritrova, si rinasce. Proprio come le Fenici.