Tutti cresciamo con il peso delle aspettative degli altri. Spesso ci vengono cucite addosso alla nascita, o ancora prima, dalla società, dai contesti storici che viviamo e persino dalla famiglia. E se da bambini deluderle ci fa sentire in qualche modo sbagliati, da adulti capiamo che sono nostri il diritto e il dovere di vivere secondo le nostre regole, e non quelle degli altri.
Cosa sono le aspettative e perché influenzano la nostra vita
Parlare di aspettative è un dovere, soprattutto da adulti, perché è per rispecchiarci in queste che, troppo spesso, rinunciamo alla cosa più importante che abbiamo: noi stessi.
Siamo circondati da aspettative, noi proprio nasciamo dentro a tutte quelle convinzioni che gli altri hanno e che, troppo spesso, finiscono per diventare le nostre, anche se non lo sono. Una pressione che arriva dall’esterno, e a volte anche da dentro, che influenza inevitabilmente la nostra vita e le nostre scelte.
Le aspettative sono differenti e soggettive: possono riguardare il genere o il contesto sociale, la provenienza e persino il cognome. Possono essere influenzate dal periodo storico, ma anche dall’ambiente familiare. Le bambine, per esempio, dovrebbero essere composte, fare le cose da femmine, e non giocare a calcio, perché non è questo che si aspettano gli altri. Chi viene da una famiglia umile non può sognare troppo in grande perché deve restare con i piedi per terra e, ancora, chi ha genitori con una carriera facoltosa alle spalle dovrebbe seguire le loro orme, perché è così che funziona. E che dire di tutte le donne che per secoli hanno visto il loro destino scritto da qualcun altro? Mogli, madri e nient’altro.
Alcune storie si ripetono, altre vengono scritte ex novo: ma la verità è che tutti siamo circondati da aspettative, anche quando non le vediamo. Sta a noi, però, scegliere di deluderle e farlo consapevolmente.
Deludere le aspettative degli altri è un atto di libertà
Nessuno vorrebbe deludere le persone, soprattutto quando con queste si ha un legame che va al di là dei convenevoli. Eppure scegliere di non assecondare le aspettative che gli altri hanno riposto in noi è un atto di libertà che dobbiamo a noi stessi. Certo, questo potrebbe far soffrire qualcuno, ma è bene ricordare che abbiamo una sola vita a disposizione, e quella deve essere vissuta secondo le nostre regole.
Anche la famiglia, che ha un ruolo fondamentale nella nostra intera esistenza, a un certo punto va arginata, soprattutto se è lei a condizionare delle scelte che altrimenti non avremo preso. Questo può creare delle frizioni, delle delusioni appunto e delle distanze incolmabili, ma non è forse un dovere di chi ci ama quello di insegnarci la libertà? Non dovrebbe essere una gioia, per loro, vederci felici e basta anche se non siamo medici o chirurghi, mogli e mamme, professionisti in carriera?
Ecco, a volte seguire il proprio istinto, le personali intuizioni e, più in generale, le nostre regole fa paura. Fa paura perché sappiamo che qualcuno non le comprenderà, che altri ci considereranno strani o diversi o che, ancora peggio, le persone che amiamo non le accetteranno. Eppure quello di non tradire noi stessi, per assecondare le aspettative degli altri, è un diritto di cui nessuno dovrebbe privarci mai.