7 segnali che dimostrano che sei tu quella emotivamente non disponibile

A volte potresti essere tu quella non disponibile: ecco 7 segnali che te lo dimostrano

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Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Ce l’hai sempre messa tutta con gli uomini, eppure gli appuntamenti non sono il tuo forte.

La tua relazione ideale? Quella con un uomo che non ti impegna totalmente, dunque il tuo partner dovrebbe essere emotivamente non disponibile.

Probabilmente hai sentito parlare della teoria secondo la quale se sei attratto da persone non disponibili, questo potrebbe essere un chiaro segnale che forse anche tu non lo sei. Ma è davvero così? In realtà il comune denominatore di tutti quei ragazzi che non hanno voluto che tu fossi la loro fidanzata e che non ti hanno voluta presentare alla loro famiglia, sei tu. Infatti, che ti piaccia o no, le persone da cui sei attratta possono darti un’idea di chi sei veramente dal punto di vista della tua disponibilità emotiva.

L’unico modo per non essere più attratte da uomini non disponibili è quello di lavorare su se stesse per diventare più disponibili. E per farlo, devi riconoscere se non lo sei. Ecco 7 segnali che potrebbero rivelarti se sei emotivamente non disponibile.

  1. Sei innamorata di una fantasia. Hai un’idea precisa di come dovrebbe essere il tuo uomo ideale e ad un certo punto, un ragazzo entra nella tua vita e si innamora di te. Tuttavia, non è esattamente come te lo eri immaginato: se riesci a dire di sì a questo ragazzo e ad accettare consapevolmente che è ben lontano dalle tue fantasie, potrai vivere con serenità una relazione con un uomo reale, in grado di offrirti amore e compagnia.
  2. Brami il caos. Se la tua vita è particolarmente caotica – magari anche sull’orlo del disastro – non ne ricaverai molti vantaggi. Vivere nel caos richiede molta energia che si tramuta presto in egocentrismo e nella coppia ci sarebbe così spazio per una sola persona. Il rischio a cui vai incontro è di non riuscire a portare avanti una relazione stabile.
  3. Dividi per compartimenti. Magari tendi a separare per “compartimenti” la tua vita, ovvero ti comporti in maniera diversa in base a chi hai davanti e a dove ti trovi. Mostri un lato di te durante le ore di lavoro, e al di fuori ne evidenzi un altro. Essere disponibili in una relazione significa non nascondere al proprio partner i propri lati, ma mostrarli senza timore.
  4. Tendi a “tagliare” e a “correre via”. La tua indisponibilità può manifestarsi anche nelle amicizie. Quando incontri un nuovo amico e tra voi va a gonfie vele perché avete scoperto di avere tante cose in comune, sei felice e ti diverti, ma al primo conflitto, preferisci “tagliare” e scappare via, non esprimendo quello che in realtà pensi.
  5. Hai paura di impegnarti in obiettivi, lavoro e piani. Hai il costante timore di accettare un invito o un lavoro perché potrebbe essere la scelta sbagliata o perché magari potrebbe arrivarne una migliore. Così facendo rischi di non scegliere nulla e di restare bloccata in una situazione di fermo.
  6. Sei molto occupata. Sei perennemente presa da attività e impegni, al punto che non hai abbastanza tempo per gli altri. E magari, anche senza la lunga lista di cose da fare, riesci comunque a trovare il modo per essere impegnata. Di certo, non è l’approccio migliore per dare spazio a un’altra persona nella propria vita.
  7. Ti disgustano i ragazzi disponibili. C’è un uomo che ha mostrato interesse per te, ma quando sei in sua presenza vorresti solo fuggire via, cambiare il tuo numero di telefono o trasformarti in un’altra persona. Se hai questa reazione di fronte a un ragazzo che ti piace, probabilmente è perché in te c’è la convinzione inconscia che se lo desideri così tanto, è perché ci deve essere qualcosa di sbagliato in lui.