I felini, rispetto ai cani, in media, hanno un’aspettativa di vita maggiore. Adottarli, quindi, può essere più rincuorante in termini di legame affettivo che dura più a lungo; ma è anche una responsabilità a cui si deve tenere fede più a lungo, anche oltre i 20 anni. Fra i gatti più longevi, infatti, ci sono razze che arrivano senza difficoltà alla doppia cifra e oltre.
Alcuni sono più famosi – come il Siamese, il Persiano e il Siberiano – altri sono esemplari molto meno conosciuti, ma dal fascino indiscutibile ed esotico. Basti guardare negli occhi un Maine Coon o un Balinese. Sono tutti geneticamente predisposti a vivere sopra la media, e questa è un’ottima notizia.
Una recente ricerca, pubblicata sul Journal of Feline Medicine and Surgery e condotta in Australia, ha portato alla luce dei numeri interessanti rispetto all’aspettativa di vita media dei felini.
Indice
American Shorthair
Fra i gatti più longevi c’è una razza che può vivere anche sino a 20 anni. Come si intuisce facilmente dal nome, si tratta di esemplari di origine statunitense, arrivati grazie ai coloni europei. La loro salute di ferro gli permette di arrivare a un’età di tutto rispetto e di godersi la compagnia della propria famiglia molto a lungo.
Si tratta di felini dal temperamento amabile e brillante. Amano giocare e sono affettuosi con le persone che hanno imparato a conoscere e di cui si fidano. Inoltre, posseggono un elevato grado di adattabilità. Tutte caratteristiche che concorrono positivamente a un’adozione.
Siamese
Chiunque, anche chi non ha mai avuto prima un felino in giro per casa, conosce il Siamese e ha potuto apprezzare la sua eleganza e il suo portamento straordinari. Come se non bastasse, è fra i gatti più affettuosi e il fatto che abbia un’aspettativa di vita elevata rappresenta la ciliegina sulla torta. Ha una predisposizione a superare i 20 anni di vita.
È anche un animale estremamente socievole e gli piace giocare. Nonostante le apparenze, quindi, è capace di instaurare un rapporto di fiducia e amore, e sa anche come dimostrarlo per tutta la sua lunga esistenza.
Siberiano
Pure il gatto Siberiano, che proviene da una terra al confine con la fredda Russia, ha dimostrato di essere resistente e incline a vivere sopra la media dei 15 anni. È proprio grazie alla sua salute robusta e al pelo folto e idrorepellente, che può andare oltre i 20 anni di età.
Questa razza ha anche altri pregi. È socievole, curiosa, brillante e si affeziona a chi considera famiglia. Nonostante provenga da terre inospitali e selvagge, si abitua senza troppe difficoltà alla vita domestica. Inoltre riesce a creare un ottimo legame con i più piccoli, con i suoi simili e con animali di altre specie.
Balinese
Anche il Balinese entra di diritto nella lista dei gatti più longevi. Esteticamente ricorda il Siamese, condividono gli stessi colori, e come lui ha un’aspettativa di vita più elevata rispetto alla media. Nella fattispecie, questo felino può vivere fra i 15 e i 18 anni. Tuttavia, ha bisogno di essere monitorato periodicamente dal veterinario perché è soggetto a malattie del fegato e può contrarre l’atrofia progressiva della retina, che può provocare cecità.
Ha un temperamento pacato e giocherellone allo stesso tempo. Lega facilmente con chi lo adotta ed è felice quando si trova a far parte di una famiglia numerosa. È estremamente rumoroso e sensibile: se chi ama è in difficoltà lui lo capisce e cerca di farlo stare meglio. È compatibile con la convivenza con i bambini e altri animali. L’importante è che abbia spazio per muoversi e incanalare correttamente le energie.
Persiano
Nonostante il muso schiacciato lo faccia entrare fra le razze brachicefale e, dunque, con problemi respiratori, il gatto Persiano può raggiungere un’età di 17 anni. Questo però a patto che lo specialista lo monitori e gli prescriva eventuali terapie mirate.
Fra i gatti più longevi, nonostante ami trascorrere dei momenti in completa solitudine, non soffre se passa del tempo in compagnia delle persone di cui si fida maggiormente. Infatti, ama la comodità del divano e il caldo delle quattro mura domestiche. È gentile e tranquillo, ma ha bisogno dei propri spazi.
Gatto dell’Isola di Man
Il Gatto Manx, originario dell’Isola di Man da cui prende il nome, si riconosce facilmente perché è senza coda. Si tratta di una caratteristica che gli può provocare alcuni problemi di salute, ma comunque – se accudito come si deve – riesce ad arrivare a 15-16 anni di età. A proteggerlo è il manto particolarmente resistente.
Siano di fronte a un esemplare socievole, affettuoso e giocherellone. Gli piace stare al centro dell’attenzione e dimostra una grande empatia verso chi lo ha adottato. Nel complesso si dimostra molto brillante ed è capace di adattarsi facilmente alla vita in appartamento.
Maine Coon
Non è solo fra i gatti più longevi, con un’aspettativa di vita superiore ai 15 anni, ma anche tra quelli più grandi e più belli. Le sue dimensioni sono sopra la media e lo stesso vale per le sue orecchie e il muso parecchio pronunciato. L’importante è monitorare il cuore, un punto debole per questa razza.
Nonostante possa avere un aspetto che mette in soggezione, è un felino dolce e che ama le coccole. Una sessione di gioco in sua compagnia è davvero divertente. È anche molto vocale: dimostra il proprio affetto attraverso dei miagolii dedicati solo agli umani che ama, che segue costantemente senza concedere un po’ di riservatezza.
Burmese
Originario della Birmania, è un felino socievole e molto intelligente. Secondo gli esperti, l’aspettativa di vita di questa razza supera i 20 anni. Tuttavia non è esente da eventuali problemi di salute, fra questi c’è il glaucoma che – eventualmente – va diagnosticato in tempo, attraverso delle visite periodiche prenotate dal veterinario per tempo.
Il gatto Burmese si affeziona tanto alle persone, dalle quali ricerca un’approvazione costante. È un felino che richiede molte attenzioni pratiche ed emotive, inoltre non va dimenticato che deve giocare ogni giorno. È anche estremamente intelligente e si adatta facilmente ai cambiamenti.
Fonti bibliografiche
Journal of Feline Medicine and Surgery