Quanto costa avere un cane: tutti gli aspetti da considerare prima di prenderne uno

I cani costano: oltre a essere un atto d'amore e di responsabilità, prendere un cane prevede degli impegni economici non indifferenti. Vediamo insieme le maggiori spese che dovrà affrontare chi desidera un cane

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Francesco Livini

Medico veterinario

Medico veterinario specializzato in sanità animale, esperto nella cura, diagnosi e trattamento delle malattie con uno spiccato interesse per l'ortopedia. Dirigente medico veterinario nelle Marche da oltre 6 anni, per DiLei scrive nella sezione Pets.

Un elemento che spesso non si prende in considerazione quando si decide di accogliere nella propria vita un cane, oltre all’amore che occorrerà dargli e alla responsabilità che avremo nei suoi confronti, è l’impegno economico 

Questo aspetto molto spesso non viene valutato: pochi ne parlano perché prevalgono gli aspetti affettivi, emotivi e sentimentali sulle spese che il nostro amico a quattro zampe potrebbe costringerci ad affrontare.  

Quando facciamo riferimento a questo aspetto, non intendiamo la decisione di acquistare un cane di razza, che comporta una spesa di cui in genere si è consapevoli. Gli ambiti che invece vanno considerati sono quelli della routine, della vita di tutti i giorni e delle spese quotidiane ed annuali che un cane prevede.  

Avere un cane e farlo vivere bene, accudirlo, farlo sentire parte integrante di un nucleo familiare è un atto di responsabilità e un impegno economico. Sicuramente ci sarà da considerare la necessità del cane di ricevere amore, cure e affetto, ma occorre sempre valutare anche il costo che accudire un cane con affetto e amore comporta. Vediamo insieme quali sono i costi del prendere con sé un amico a quattro zampe! 

Quali sono i costi di un cane 

L’acquisto di un cane  

La prima spesa da sostenere, sicuramente, è quella legata proprio al prendere con sé il cane: può comportare costi differenti a seconda che si decida di acquistare un cane di razza oppure no. Ci sono infatti sia dei costi diversi da sostenere proprio inizialmente, durante l’acquisto del cucciolo, sia dei costi diversi per sopperire alle diverse spese veterinarie che possono variare a seconda della razza, perché potrebbe essere più portata a sviluppare determinate problematiche.  

Infatti se si opta per un cane di razza il prezzo è più vicino ai mille euro come spesa iniziale, anche se a far crescere in maniera esponenziale il costo del cane sono diversi fattori, che l’allevatore dovrà dimostrare con una documentazione correlata.  

Queste variabili, che fanno oscillare il prezzo di centinaia di euro, riguardano:  

  • la rarità della razza di cane selezionata;  
  • il numero di premi e di titoli vinti dai genitori 
  • la condizione di salute e l’aspetto fisico (se con particolari macchie, colorazioni e tipologie del mantello).  

La problematica economica potrebbe amplificarsi se si decide di prendere un cane di razza da allevatori poco seri e professionali, che potrebbero vendere cuccioli con malattie a carattere ereditario che presuppongono dei costi di gestione non indifferenti.  

Il cane di razza allevato con cura ha costi spesso elevati, necessari da sostenere per evitare di incorrere in truffe o problematiche successive: è importante scegliere con cura l’allevatore dal quale si acquisterà il proprio cucciolo. 

L’adozione di un cane, invece, costa molto meno, perché non sarà necessario sostenere i costi iniziali di acquisto dell’animale e non sarà neanche necessario pagare per le varie certificazioni Pedegree.  

Una volta che sarà entrato in casa, però, a prescindere che sia stato acquistato oppure adottato, avrà bisogno delle stesse cure a prescindere dalla sua provenienza e i costi saranno gli stessi.

L’assicurazione

Un aspetto che pochi considerano è quello assicurativo. Questo è da prendere in considerazione soprattutto se si hanno cani di particolari razze che possono in qualche modo recare danni verso terzi parti. Quando ci si rende conto che il proprio cane è molto aggressivo, impaurito o potrebbe causare danno a qualcuno o qualcosa, potrebbe essere necessario ricorrere alla stipula di un’assicurazione sul cane stesso, che potrà coprire i danni in caso di problematiche. 

Di assicurazioni ce ne sono davvero molte e la spesa annua non è ingente, per cui è un aspetto che in un’ottica di carattere generale va considerato.  

Il veterinario 

Quella del veterinario è spesso considerata come la spesa maggiore quando si pensa ai costi che è necessario sostenere per prendere un cane. Più un cane è di razza e maggiori saranno, in linea di massima, le spese mediche che si dovranno affrontare, sia per valutare la predisposizione a malattie genetiche ereditarie, sia per quanto riguarda controlli di routine.  

In base alle problematiche o alle indagini preventive, il costo delle prestazioni può essere o più o meno oneroso. Non esistendo infatti un equivalente del sistema sanitario nazionale, le spese sono tutte a carico del proprietario 

Alcune spese mediche veterinarie possono rientrare in specifiche coperture di tipo assicurativo, ma questo presuppone un costo annuo fisso, anticipato in precedenza, che va preventivato.  

L’alternativa, ovvero non far controllare il proprio animale dal medico veterinario o evitare esami costosi, non è un’opzione da considerare, perché espone il cane a pericoli troppo grandi e conduce poi alla necessità di sostenere costi ancora maggiori quando il suo stato di salute si aggraverà troppo. 

Il costo di eventuali farmaci 

Durante le fasi di vita di un cane ci sono appuntamenti con il proprio veterinario che sono necessari a prescindere dalla razza, come  ad esempio: 

  • il piano vaccinale 
  • l’esame delle feci 
  • lo screening ematico; 
  • esami effettuati a scopo preventivo come diagnosi di displasia di anca o cardiomiopatie, che differiscono sia in termini economici che in base al tipo di razza di cane che si possiede.  

Spesso può capitare di dover acquistare farmaci per la prevenzione o per la cura di determinate patologie ed è un altro aspetto da considerare, anche se difficilmente prevedibile e calcolabile con largo anticipo.  

Purtroppo, le medicine per i cani, anche quando il principio attivo è lo stesso della formulazione umana, costano molto più. Tuttavia, quando si decide di acquistare un animale, va considerato che, in caso di malattia, l’acquisto dei farmaci è un obbligo imprescindibile.

Medicinali alternativi per cani 

Oltre alle classiche spese citate, possono essercene delle altre in aggiunta come: 

  • la fisioterapia, in seguito magari ad un intervento chirurgico di natura ortopedica; 
  • altre metodiche quali agopuntura, massaggi shiatsu; 
  • trattamenti di carattere estetico per cani parteciperanno a mostre espositive o eventi di questo genere. 

Tutte queste spese devono essere affrontate e quindi calcolate in un’ottica di vita del proprio animale, anche se difficilmente possono essere previste con largo anticipo.  

L’alimentazione del cane 

L’alimentazione del cane è una materia davvero ampia e anche molto discussa, ma quel che è certo è che alimentare un cane ha un costo 

Possiamo parlare della classica dieta con crocchette o umido, della dieta Barf (che consiste nell’alimentare il cane con carne cruda, ossa edibili ed organi), la classica cucina casalinga. Qualsiasi sia la filosofia o l’approccio scelto per il proprio cane, la linea imprescindibile è che l’alimento deve essere di qualità e quindi sarà necessario sostenere un costo per garantire all’animale questa caratteristica. 

Ad ogni modo, occorre comunque considerare che la dieta seguita dal nostro cane dovrebbe essere sempre accordata con il veterinario, così da garantire al proprio animale un’alimentazione adatta alle sue caratteristiche. 

Quando poi insorgono determinate patologie legate ad intolleranze, gestione peso o allergie, si può andare su linee di crocchette particolari che richiedono un prezzo maggiore rispetto alle classiche crocchette acquistate per l’animale che non soffre di queste problematiche.  

Il cibo è una spesa fissa, continua da affrontare per tutta la vita dell’animale.  

Il costo dell’educatore 

Quando si acquistano cani con determinati caratteri, oppure si adottano animali particolarmente diffidenti alla luce del proprio passato, l’incontro con un educatore cinofilo è d’obbligo. La scelta dello stesso presuppone una certa professionalità, conoscenza e preparazione che sono direttamente proporzionali alla tariffa oraria richiesta.  

Il consiglio è di rivolgersi sempre ad un educatore quando si acquista un cane, proprio per capire qual è la metodica di approccio più idonea e come educarlo in un’ottica di corretta integrazione all’interno del proprio nucleo familiare.  

I cani sono animali complessi, articolati: l’educatore cinofilo facilita la comprensione di atteggiamenti e comportamenti del cane e questo ha un valore inestimabile, sia per chi è alla prima esperienza sia per chi si sente già esperto nell’approccio, perché ne ha già avuti. Che si tratti di essere portati dalle circostanze o di investire volontariamente, il contributo di un bravo educatore costa.

Pensioni per cani 

Ci sono situazioni in cui per ragioni di carattere lavorativo, ludico o di altro tipo, è necessario lasciare il proprio cane in un asilo per cani, in una pensione o affidarlo ad un dog-sitter per la gestione routinaria quotidiana.  

La persona e il posto giusto, che sono spesso difficili da trovare, valgono qualsiasi prezzo, che si deve essere pronti a pagare.  

Toelettatura  

L’aspetto della toelettatura deve essere preso in considerazione. Questo è valido soprattutto per alcune razze, per le quali l’acconciatura è veramente importante, soprattutto se si tratta di animali che effettuano mostre.

Tuttavia, l’esigenza di ricorrere al toelettatore può essere estesa a tutti i cani, anche meticci, che vivono in appartamento o in giardino, poiché necessitano comunque di essere lavati e spazzolati di tanto in tanto.

Dogsitter 

A causa dei ritmi di vita lavorativa frenetici, soprattutto vivendo in grandi città, capita che non si riesca a far uscire frequentemente il proprio cane. È qui che risulta imprescindibile e fondamentale l’ausilio di un dog-sitter che si prende cura del nostro fedele compagno dandogli da mangiare in base alla frequenza prevista e portandolo più volte al giorno fuori per fare i bisogni.  

Tariffe extra per l’ospitalità  

Quando si decide di partire per una vacanza o per un semplice week end in relax, decidendo di portare con sé il proprio cane, bisogna sempre accertarsi che la struttura nella quale ci si reca sia disposta ad ospitare animali e nella maggior parte dei casi questo presuppone un extra da pagare per il soggiorno. Viaggiare con il cane costa di più che viaggiare senza, ma anche lasciandolo a casa il costo della pensione graverà sul vostro portafoglio.

Un aspetto della vita con i nostri amici a quattro zampe di cui non si parla praticamente mai – ma che è importante tanto quanto gli altri – è il costo dei cani. E non si tratta solo del prezzo previsto dall’acquisto di un cane di razza.

L’argomento di solito è poco apprezzato e di conseguenza non viene molto trattato: come spesso accade nel caso delle adozioni di cuore – che possono essere rischiose per tanti motivi – si dice che i cani hanno bisogno solo d’amore. Così però non è: i cani costano e anche tanto. 

Avere un cane e farlo vivere bene è un atto di responsabilità ed è impegnativo anche economicamente.

L’acquisto di un cane

Comprare un cane non è obbligatorio e non è nemmeno obbligatorio adottarlo. La scelta di adottare o di comprare sono entrambe legittime e sono il passo conclusivo di un processo iniziato con la decisione di accogliere un cane nella propria vita e l’identificazione del cane giusto.

Comprare un cane è costoso. I cani di razza possono essere presi solo in allevamento e solo in allevamenti seri, il che vuol dire pagare cifre anche importanti. Guai a rivolgersi a chi vende cani a basso prezzo o a chi propone prezzi variabili a seconda che si voglia o no il pedigree.

Il cane di razza, allevato come si deve, costa e cercare scorciatoie economiche ripaga la gente non seria, a volte addirittura criminale, e ha un potenziale di rischio molto alto.

L’adozione di un cane invece costa poco o niente ma una volta che l’animale entra in casa – che sia adottato o comprato non cambia – i giochi si pareggiano e l’impegno economico dei cani è uguale per tutti i proprietari.

L’assicurazione

L’assicurazione non è obbligatoria ma è caldamente consigliata, indipendentemente dalla razza del cane. Più spesso di quanto si pensi l’inesperienza e l’imprevedibilità di tanti proprietari può essere tale che avere l’assicurazione conviene. Ce ne sono diverse e mediamente non costano molto, ma sono comunque una spesa da considerare.

Cure mediche

Veterinario

Le spese veterinarie sono le prime a cui si pensa quando si accoglie un animale domestico nella propria famiglia. In base ai problemi di salute del cane possono essere molto alte e non esiste l’equivalente di un sistema sanitario nazionale.

Alcune assicurazioni coprono solo alcune spese veterinarie e spesso ci si ritrova a farsi carico di costi importanti per questioni mediche. Ovviamente, l’alternativa (ossia non spendere soldi non andando dal veterinario o evitando esami costosi) non è una opzione. Per non parlare di chi chiede che il cane sia addormentato per sempre quando non ci sono le ragioni mediche per farlo.

Farmaci

Ci sono degli appuntamenti fissi dal veterinario, come i vaccini e i farmaci per la prevenzione di alcune malattie; poi ci sono le spese per i malanni più o meno gravi in cui possono incorrere i nostri amici nel corso della loro vita.

Purtroppo le medicine per i cani, anche quando il principio attivo è lo stesso di quelle degli umani, costano molto più di quelle per gli umani. I vaccini vanno fatti, la prevenzione è fondamentale, e se il cane sta male va curato: le spese si accumulano, ma se si decide di prendere un animale domestico è un dovere.

Eventuali medicine alternative

Se lo stato di salute del vostro cane dovesse richiederlo, potreste dover ricorrere a medicine alternative. Sotto consiglio del veterinario, si potrebbe scoprire che il vostro animale abbia bisogno dell’agopuntura, oppure fisioterapia, massaggi shiatsu, senza considerare la riabilitazione, magari dopo interventi (anch’essi costosi).

Non è detto che ci si trovi a dovere fare determinate terapie, ma se servono (stiamo parlando di trattamenti necessari per il benessere del cane e non certo di trattamenti di bellezza) la spesa va affrontata.

Cibo

L’argomento alimentazione dei cani spesso solleva tante polemiche: c’è chi cucina i pasti per i propri amici a quattro zampe, chi dà alimenti crudi e chi compra croccantini. Qualsiasi sia la filosofia scelta per il proprio cane, c’è una linea comune: il cibo deve essere di ottima qualità. Il cibo buono costa, c’è poco da fare, e nel caso di pappe speciali per intolleranze o altri problemi, il prezzo lievita. Ovviamente non si parla di emergenze: il cibo è una spesa continua, da affrontare per tutta la vita del cane.

Educatore o rieducatore

C’è chi ha problemi con il suo cane e si trova a doversi rivolgere a un educatore o addirittura a un rieducatore, che deve essere un professionista serio e preparato (è fondamentale, i millantatori pullulano e fanno danni gravissimi). C’è chi lo fa perché costretto, ma rivolgersi a un educatore dovrebbe essere la scelta di chiunque accoglie un cane nella sua vita.

I cani sono creature complesse, articolate, più di quello che si pensa comunemente e l’aiuto che l’educatore offre per capire il cane e i suoi comportamenti è inestimabile, sia per chi è al suo primo cane sia per chi ne ha già avuti. Che si tratti di essere portati dalle circostanze o di investire volontariamente, il contributo di un bravo educatore costa.

Eventuale pensione

Ci sono situazioni in cui i nostri amici a quattro zampe non possono venire insieme a noi e per questo è necessario affidarlo a qualcuno di fiducia, che possa occuparsi di lui (quasi) come fareste voi. La persona e il posto giusto (che sono difficilissimi da trovare) valgono qualsiasi prezzo, che si deve essere pronti a pagare.

Toelettatura

Alcuni cani hanno bisogno di essere toelettati professionalmente. Non si tratta di uno sfizio o di mania, ma del benessere dell’animale. E una toelettatura professionale è ovviamente una spesa.

Eventuale dogsitter

I cani non devono essere lasciati a lungo da soli. Non è fanatismo, non è buonismo, è puro e semplice rispetto della natura del cane. Per i cani stare da soli è innaturale e motivo di sofferenza. Chi ha preso un cane e non ha troppo tempo da dedicargli avrà bisogno di un dogsitter: anche questo come l’educatore e come la pensione, deve essere selezionato, ma quando lo si trova è un tesoro inestimabile (che ha un costo non  indifferente).

Tariffe extra per l’ospitalità

Chi parte con il suo cane e ha trovato un posto – agriturismo, b&b, albergo, – in cui il peloso è benvenuto, nella stragrande maggioranza delle volte paga un extra per il suo soggiorno. Viaggiare con il cane costa più che viaggiare senza, ma anche lasciandolo a casa il costo della pensione graverà sul vostro portafoglio!