Cosa fare se il tuo cane è spaventato e non capisci perché

Interpretare le manifestazioni di paura del proprio cane è spesso un enigma. Mentre i momenti di felicità sono facilmente comprensibili, l'ansia e il disagio, senza apparente motivo, richiedono maggiore attenzione. Vediamo insieme le possibili cause e manifestazioni della paura nei cani, insieme ad alcuni consigli pratici per superare questi momenti.

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Francesco Livini

Medico veterinario

Medico veterinario specializzato in sanità animale, esperto nella cura, diagnosi e trattamento delle malattie con uno spiccato interesse per l'ortopedia. Dirigente medico veterinario nelle Marche da oltre 6 anni, per DiLei scrive nella sezione Pets.

Comprendere il comportamento dei nostri amici a quattro zampe, richiede grande sensibilità al fine di promuovere il loro benessere e migliorare la convivenza tra le mura domestiche.

La paura nei cani può rivelarsi attraverso una serie di sintomi che variano da soggetto a soggetto. Nei prossimi paragrafi troverai un descrizione approfondita dei segnali più comuni, associati al sentimento di spavento nei nostri piccoli amici pelosi.

Come riconoscere la paura nei cani: tutti i sintomi

Uno dei segni più evidenti della paura è vedere il cane che trema. I tremori sono solitamente causati da una risposta del sistema nervoso di fronte a stimoli ritenuti spaventosi.

I cani impauriti, inoltre, tendono a cercare luoghi sicuri in cui nascondersi per sentirsi protetti: possono rifugiarsi dietro il proprietario, sotto il letto o in altre zone ritenute abbastanza inaccessibili, in modo da alleviare la propria ansia. Inoltre, possono adottare posture di sottomissione, come abbassare la testa, mettere la coda tra le zampe posteriori o assumere una posizione supina, per dimostrare sottomissione e placare una situazione spaventosa.

Un cane intimorito può abbaiare o ringhiare in modo persistente, per esprimere la sua paura o per cercare di allontanarne la causa, nel caso si tratti di persone o di altri animali, oppure potrebbe diventare iperattivo e mostrare segni di inquietudine, come iniziare a camminare avanti e indietro ripetutamente. Anche le variazioni nel comportamento alimentare sono un sintomo della paura: un cane spaventato infatti può perdere l’appetito a causa dello stress e dell’ansia.

La salivazione eccessiva, le pupille dilatate e il cambiamento nel ritmo respiratorio, che diventa accelerato e affannoso, completano il quadro delle manifestazioni sintomatiche della paura nei cani.

È importante sottolineare che i sintomi possono variare da cane a cane e non sono necessariamente tutti concomitanti, quindi osservare attentamente il comportamento del tuo amico a quattro zampe e comprendere i suoi segnali di paura potrà certamente aiutarti a intervenire in modo tempestivo e adeguato.

Perché il mio cane è spaventato? Le cause della paura

Le origini della paura nei cani sono certamente molteplici e dipendono fortemente dal loro vissuto. Tuttavia, è possibile individuare delle cause comuni, per cercare di orientarci alla ricerca di risposte.

  • Traumi passati
    I cani che hanno sperimentato esperienze traumatiche nel loro passato, come abusi, trascuratezza o eventi spaventosi, possono sviluppare una maggiore sensibilità. Questi traumi, inevitabilmente, influenzano il loro comportamento e la loro reazione di fronte a situazioni simili.
  • Socializzazione insufficiente
    Una mancanza di adeguata socializzazione, durante i primi mesi di vita, può rendere i cani più inclini a sviluppare paure e ansie. L’esposizione precoce a una varietà di stimoli – come altri cani, persone sconosciute, rumori e ambienti nuovi – è fondamentale per aiutare i piccoli a sviluppare una base solida di fiducia e sicurezza.
  • Eventi traumatici recenti
    Situazioni stressanti o spaventose che si verificano nella vita quotidiana del cane, come incidenti, malattie, separazioni dolorose o cambiamenti ambientali significativi, possono scatenare paure e ansie.
  • Sensibilità sensoriale
    I cani hanno una percezione sensoriale più acuta rispetto agli esseri umani: rumori forti, come tuoni, fuochi d’artificio o elettrodomestici, o luoghi affollati possono, infatti, spaventare gli esemplari più sensibili.
  • Genetica e razza
    Alcune razze canine possono essere più predisposte a sviluppare paure o ansie, in quanto maggiormente sensibili e reattive al cospetto di determinati stimoli.

È importante riconoscere che ogni cane è un individuo unico e che le cause della paura possono variare. Osservare attentamente il comportamento del proprio fedele amico, identificare gli stimoli o le situazioni specifiche che scatenano il disagio, cercando di comprendere la sua storia e le esperienze passate, può certamente aiutare a individuare le cause sottostanti e a prendere le misure adeguate per aiutarlo a superare definitivamente le paure più ricorrenti.

I rischi per la convivenza di un cane spaventato

Un cane spaventato può comportare alcuni rischi sia per sé stesso, che per le persone che lo circondano. Per esempio, può manifestare comportamenti aggressivi come ringhiare, abbaiare o mordere, in virtù di un naturale meccanismo di difesa. Quando si sentono minacciati o vivono un crescente stato di timore, i cani possono reagire in modo imprevedibile, mettendo potenzialmente a rischio la sicurezza delle persone o di altri animali.

Un cane in stato di disagio e ansia potrebbe cercare di fuggire, divincolandosi pericolosamente dal guinzaglio o cercando di saltare le recinzioni per scappare. Questo comportamento potrebbe esporlo al rischio di perdersi in zone sconosciute, rendendo difficile il suo recupero, oppure finire in ambienti sconosciuti o pericolosi. Inoltre, potrebbe subire incidenti o causarne, mettendo a rischio la propria incolumità e quella degli altri.

La paura cronica e lo stress possono, inoltre, influire negativamente sulla sua salute generale provocando disturbi digestivi, perdita di appetito, problemi di sonno, aumento della frequenza cardiaca, ipertensione e altri disagi strettamente correlati allo stress. Queste condizioni a lungo andare richiedono cure veterinarie e trattamenti specifici.

Un cane spaventato, dunque, può influire negativamente sulla convivenza familiare e sulle interazioni sociali, perché difficile da gestire anche durante le attività di routine, come le passeggiate o gli incontri con persone conosciute.

Come calmare un cane impaurito

Quando ci troviamo di fronte a un cane spaventato, è essenziale adottare un atteggiamento di empatia e pazienza: dobbiamo dimostrargli, infatti, che comprendiamo la sua paura e che siamo lì per sostenerlo.

Evitiamo di rimproverarlo o minimizzare i suoi timori, poiché ciò potrebbe aumentare lo stato d’ansia bensì proviamo a creare un ambiente rassicurante, riducendo le fonti di stress e fornendo un rifugio o un’area tranquilla, dove possa sentirsi al sicuro. Dobbiamo rispettare il suo bisogno di spazio e di tempo per affrontare il disagio, evitando di forzarlo o di avvicinarci a lui in modo aggressivo.

Piuttosto, possiamo utilizzare tecniche di rilassamento come il ricorso alla musica, al massaggio dolce o alle coccole. Inoltre, se possibile, possiamo lavorare gradualmente per esporre il cane a situazioni o stimoli per lui spaventosi, in modo controllato e sicuro. In alcuni casi, potrebbe essere utile cercare l’aiuto di un esperto del comportamento animale o di un educatore specializzato.

Quando rivolgersi a un esperto

Se il tuo cane manifesta una condizione di paura persistente, potrebbe essere il caso di coinvolgere un professionista. Riconoscere l’importanza di cercare l’aiuto di un professionista qualificato nel trattare con cani spaventati è fondamentale: queste figure hanno tutta l’esperienza e le competenze necessarie per valutare il comportamento del tuo piccolo amico, individuare le cause della paura e sviluppare un piano di gestione personalizzato.

Per orientarti nella scelta, potrai certamente chiedere consigli al tuo veterinario di fiducia, ad altri proprietari di cani o, in alternativa, cercare recensioni e referenze online. Assicurati di selezionare qualcuno che utilizzi un approccio basato sul rinforzo positivo, poiché queste tecniche promuovono un ambiente di apprendimento piacevole e incoraggiano il cane spaventato a superare le proprie paure in modo graduale e sicuro.

L’esperto lavorerà per identificare le situazioni specifiche che scatenano il timore e svilupperà un programma di desensibilizzazione e controcondizionamento, per aiutare il tuo amico a quattro zampe a sentirsi più sicuro e in una dimensione di comfort emotivo. Ricorda che coinvolgere un esperto non è una sconfitta, ma dimostra il tuo impegno a garantire il benessere del tuo cane.