Elena Cecchettin, il tatuaggio per la sorella Giulia: il suo addio in una canzone

Un disegno di Giulia Cecchettin tatuato sul braccio: il ricordo indelebile dell'amore e del dolore sulla pelle della sorella Elena

Foto di Giorgia Prina

Giorgia Prina

Lifestyle Specialist

Web Content Creator e Internet addicted che ama la complessità del reale. La passione più grande? Sciogliere matasse con occhio critico e ironia.

Elena Cecchettin e il ricordo indelebile della sorella, Giulia Cecchettin. La ragazza ha mostrato sui social, tramite la sua pagina Instagram, la foto di un nuovo tatuaggio sul suo braccio. Si tratta di un piccolo orsetto, e le linee sono quelle che ormai abbiamo imparato a riconoscere: è uno dei personaggi delle tante illustrazioni che Giulia Cecchettin amava realizzare. Tante sono state condivise a simbolo di un sogno interrotto, quello della 22enne di studiare e diventare disegnatrice. Ora sarà impresso sulla pelle della sorella Elena, a ricordo delle gioie condivise della sorelle, ma anche del dolore della sua perdita.

Elena Cecchettin: il tatuaggio per Giulia

Un braccio racchiuso in un paio di giri di pellicola trasparente, del cotone, e, appena sotto, le linee sottili e inconfondibili della mano di Giulia Cecchettin. Questo è quanto ha mostrato la sorella, Elena Cecchettin, sul proprio profilo Instagram, rendendo palese il suo omaggio in ricordo di una perdita che rimarrà per sempre incisa nella sua vita come nella sua pelle. Il disegno si intuisce: un orsetto. Sono tante le immagini disegnate dalla 22enne uccisa l’11 novembre dall’ex fidanzato Filippo Turetta condivise sulla sua pagina Instagram, @tortadimele. Ad accompagnare in sottofondo l’immagine dell’orsetto appena tatuato sul suo braccio ancora arrossato di Elena, la canzone Little Talks degli Of Monsters and Men il cui testo, tradotto in italiano, ripete: “Sei andata, andata, andata via. Ti ho vista scomparire, tutto ciò che resta è un tuo fantasma. Adesso siamo dilaniati, dilaniati, dilaniati, non c’è niente che possiamo fare. Ci rivedremo presto”.

Perché Giulia Cecchettin prima di essere vittima di femminicidio ed essere privata di speranze e futuro, era una ragazza ricca di passione. Doveva laurearsi in Ingegneria biomedica appena pochi giorni prima di essere uccisa, aveva iniziato da poco a frequentare a Reggio Emilia anche la scuola di illustrazione e fumetto proprio per coltivare la sua passione per il disegno.

I messaggi d’addio alla 22enne

Sono in tanti ad aver condiviso le foto dei disegni di Giulia Cecchettin nei propri profili social, come simbolo, come invito a ricordarla, come espressione di un futuro che non sarà mai realizzato. In molti hanno anche voluto lasciare sulla ringhiera della casa della famiglia Cecchettin alcuni doni da tutta Italia: dipinti, candele, biglietti, pupazzi e fiori.

Negli ultimi giorni pupazzi e fiori sono stati spostati sulla scalinata del municipio di Vigonovo, sotto la gigantografia che immortala Giulia su un’altalena, con la scritta “Ti vogliamo bene”. Il papà, Gino Cecchettin ha raccolto invece tutti i bigliettini e li ha portati dentro casa con sé. Assieme alle poesie e alle lettere di cordoglio dedicate alla famiglia, frasi di ammirazione e sostegno nei confronti di Elena: “Tu sei la sorella di tutte noi”, “Con la tua determinazione e grinta porta avanti la lotta per avere una società migliore”, “Nessuno aveva il diritto di privarti di tua sorella. Ci auguriamo lei sia in un mondo migliore di quello che ha lasciato, ti pensiamo ogni giorno”. Il riferimento sono le parole che la ragazza ha speso appena dopo la morte della sorella Giulia. Con dolore e lucidità a denunciato il sistema patriarcale riuscendo a riunire tutta Italia in un solo grido: “Bruciamo tutto”.

I funerali di Giulia Cecchettin

Sabato 2 dicembre è arrivata la notizia tanto attesa per quanti vogliono regalare un ultimo saluto a Giulia Cecchettin. I funerali si terranno martedì 5 dicembre alle 11 nella Basilica di Santa Giustina di Padova. La famiglia  ha fatto scrivere queste parole nel manifesto per le esequie: “Il tuo sorriso il regalo più bello. Il tuo amore un messaggio per il mondo. E’ stata tolta al nostro grande affetto”, a firma del papà Gino, i fratelli Davide ed Elena, i nonni e i familiari.