Chi è Filippo Turetta, l’ex fidanzato di Giulia Cecchettin

Nell'ombra del tragico destino di Giulia Cecchettin, emerge la figura di Filippo Turetta. Ex ragazzo e presunto assassino

Foto di Ilaria di Pasqua

Ilaria di Pasqua

Lifestyle Editor

Nata a Carpi, si laurea in Fashion Culture and Management. La sua avventura nella moda comincia come Producer, ma nel 2020, con coraggio, diventa Web Editor, fonde stile e scrittura con amore.

La tragica scomparsa di Giulia Cecchettin ha scosso profondamente la comunità di Barcis e non solo, lasciando una scia di dolore e innumerevoli domande senza risposta. Con la scoperta del suo corpo in un canalone vicino al lago di Barcis, si è infranto il fragile velo di speranza che la famiglia e gli amici custodivano nel cuore. Ora, l’attenzione si concentra su Filippo Turetta, l’ex fidanzato di Giulia, arrestato in Germania e al centro dell’indagine come primo sospettato dell’omicidio.

Chi è Filippo Turetta

Filippo Turetta, ventiduenne di Torreglia, è una figura che fino a poco tempo fa passava inosservata tra gli abitanti del piccolo comune ai piedi dei Colli Euganei.

Conosciuto per essere stato un giocatore di pallavolo e studente di Ingegneria Biomedica all’Università di Padova, Turetta condivideva con Giulia Cecchettin non solo gli anni dell’università ma anche una storia sentimentale che ha visto alti e bassi.

Il loro fidanzamento, nato tra i banchi universitari e durato circa un anno, è stato caratterizzato da una prima rottura e una successiva riconciliazione all’inizio dell’anno, fino al definitivo addio dello scorso agosto.

Proprio questo legame interrotto è ora sotto la lente di ingrandimento degli investigatori, mentre si cerca di ricostruire gli ultimi momenti di libertà di Giulia e il ruolo che Turetta potrebbe aver avuto nella sua scomparsa.

Gli ultimi mesi hanno visto Filippo Turetta lottare con un profondo turbamento interiore. “Era sotto un treno”, ha rivelato un suo amico al Corriere del Veneto, descrivendo uno stato d’animo cupo che avrebbe pesantemente influenzato anche il suo percorso accademico.

A un passo dalla conclusione degli studi con solo tre esami alla laurea, Filippo si trovava in una situazione di stallo, mentre Giulia, che avrebbe dovuto presentare la sua tesi di laurea proprio giovedì scorso, affrontava il dolore per la recente perdita della madre.

La fine della loro relazione non aveva spezzato i legami di affetto; Giulia aveva scelto di restare vicino a Filippo, sostenendolo nel momento difficile, come dimostrato dalla loro ultima uscita insieme.

“Lei lo aveva lasciato ad agosto e so che lui non l’aveva presa bene”, ha confessato il padre di Giulia, Gino Cecchettin.

“Ma solo recentemente ho scoperto quanto fosse cambiato: si era incupito molto, al punto da non mangiare più.” Queste parole dipingono un ritratto di Filippo come un giovane uomo sopraffatto da un malessere oscuro, un dettaglio che ora assume un significato ancora più inquietante alla luce degli ultimi tragici eventi.

Filippo Turetta arrestato in Germania

La cronologia dei movimenti di Filippo Turetta è stata ricostruita con precisione dagli investigatori, grazie al contributo decisivo delle telecamere di sorveglianza. Le immagini hanno catturato gli spostamenti della sua Fiat Punto, iniziando dalle 23.15 di sabato 11 novembre quando l’auto è stata vista a Vigonovo, non distante dall’abitazione di Giulia. È qui che si ritiene sia iniziata la discussione tra i due ex fidanzati, poco prima che Filippo ripartisse.

Nella notte, alle 00.43, la Punto di Turetta è stata individuata a Zero Branco, proseguendo poi oltre i confini del Veneto fino al Friuli, dove alle 2 del mattino è stata registrata a Caneva, in provincia di Pordenone. Mezz’ora più tardi, un’altra telecamera ha documentato il passaggio dell’auto a Piancavallo, luogo in cui si ipotizza possa essere avvenuto l’omicidio o l’abbandono del corpo di Giulia. Dopo questo presunto evento, la vettura fa ritorno in Veneto e alle 7.37 del mattino viene segnalata a Palafavera, nel Bellunese.

Il giorno seguente, la Punto è stata localizzata a Ospitale di Cortina, da cui si presume il ragazzo possa aver intrapreso la fuga verso l’Austria. Questa supposizione trova conferma nelle immagini che hanno ripreso l’auto mercoledì a Lienz, in Austria. Nella mattina di domenica 19 settembre, Filippo Turetta è stato arrestato in Germania, ancora al volante della sua auto, su di lui pendeva un mandato di arresto internazionale.

Turetta deve rispondere dell’omicidio dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin e sarà un giudice tedesco, nei prossimi giorni, a valutare il Mae, cioè il mandato di arresto europeo, e decidere sul rimpatrio dell’indagato.