Giulia Cecchettin scomparsa a Vigonovo con il fidanzato: cosa sappiamo

I due ex fidanzati sono scomparsi da sabato 11 novembre: continuano le ricerche di Giulia Cecchettin e Filippo Turetta

Foto di Martina Dessì

Martina Dessì

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Giulia Cecchettin e Filippo Turetta non si trovano. Continuano senza sosta le ricerche dei due ex fidanzati scomparsi dopo una lite in un parcheggio di Vigonovo, nel veneziano, e ora si cerca di ricostruire il percorso della Grande Punto nera sulla quale i due ragazzi si sono allontanati per poi sparire nel nulla. Sul caso indagano i Carabinieri di Venezia, che stanno scandagliando le immagini delle videocamere di sorveglianza installate per strada che potrebbero aver ripreso l’auto nella tarda serata dell’11 novembre, l’ultimo giorno in cui i due giovani sono stati visti insieme.

La scomparsa sabato 11 novembre

I cellulari dei due ragazzi scomparsi sono spenti proprio dall’11 novembre, con l’ultimo whatsapp che è stato inviato da Giulia Cecchettin alla sorella alle 22,44. Nulla che facesse presagire che, di lì a poco, non si sarebbero più viste. Si sa che lei aveva lasciato Filippo Turetta di recente e che, quel sabato, sarebbe dovuta uscire con un gruppo di amici – secondo quanto aveva comunicato a suo padre, prima di salutarlo – e che avrebbe incontrato il suo ex al centro commerciale per poi allontanarsi in auto con lui, ma non è ancora chiaro se sia stata costretta o per sua volontà.

I genitori del ragazzo, che chiaramente hanno sporto denuncia di scomparsa ai Carabinieri della stazione di Teolo, in provincia di Padova, avrebbero definito il loro figlio come preoccupato per la fine della relazione con Giulia. Le ricerche continuano ma diventano complicate di ora in ora, soprattutto perché si sta facendo largo l’ipotesi che l’auto abbia proseguito oltre i confini del Veneto, allontanandosi giorno dopo giorno.

Gli indizi dopo la sparizione

Giulia Cecchettin, che avrebbe dovuto discutere la tesi di laurea triennale in ingegneria il 16 novembre, e Filippo Turetta sono stati fidanzati per quasi due anni. Entrambi studiavano all’Università di Padova. L’allarme è scattato nelle prime ore di domenica mattina, dopo che il padre di Giulia ha presentato denuncia alla stazione dei Carabinieri competente, facendo così partire le ricerche alimentate dalle migliaia di condivisioni social che potrebbero aiutare a rintracciarli.

Purtroppo, i primi sviluppi sono tutt’altro che incoraggianti. Le forze dell’ordine hanno iniziato a lavorare su una scia di macchie di sangue ritrovate sull’asfalto di una zona industriale a tre chilometri e mezzo dal luogo in cui i due ex fidanzati sono stati visti per l’ultima volta. Secondo quanto riferito dal Gazzettino, e su segnalazione di alcuni operai, i Carabinieri hanno eseguito i rilievi del caso mentre la Scientifica ha proceduto con il prelievo dei campioni per il confronto del Dna.

Le parole di Andrea Camerotto, lo zio di Giulia

“Giulia è sparita sabato, tra le 22.45 e le ore successive, assieme al suo ex – ha raccontato Andrea Camerotto – Si frequentavano dopo essersi lasciati in maniera amichevole, ma abbiamo sempre avuto l’impressione che Filippo fosse attratto da una continuazione della relazione con Giulia“. Un testimone li avrebbe poi visti litigare ferocemente di fronte alla casa di lei a Vigonovo intorno alle 23,15, lei avrebbe urlato e lui l’avrebbe trattenuta in auto per poi mettere in moto e allontanarsi dal posto.

Gli ultimi avvistamenti risalgono a domenica mattina, nel trevigiano. Le ricerche – estese al Friuli Venezia Giulia – proseguono con la collaborazione delle unità cinofile di Torreglia e un elicottero dei Vigili del Fuoco.