L’ennesimo femminicidio. Dopo Giulia Cecchettin, abbiamo fatto rumore. Ma forse non è bastato. L’ultima vittima di femminicidio è Ester Palmieri, mamma di 3 figli, che gestiva un centro olistico in Valfloriana. Ester Palmieri non c’è più, è stata uccisa dall’ex marito, Igor Moser, di professione boscaiolo, dal quale si stava separando, l’11 gennaio 2024. Lei è la quinta vittima di femminicidio del 2024, che è iniziato appena da 12 giorni.
Chi era Ester Palmieri, uccisa dall’ex compagno Igor Moser
Cordoglio, dolore, sofferenza. Soprattutto sgomento, di fronte al femminicidio di Ester Palmieri – l’ennesimo – una giovane mamma di 37 anni che aveva tutta la vita di fronte a sé. Lavoratrice instancabile, mamma affettuosa. La donna si stava separando dall’ex marito, Igor Moser, boscaiolo di 45 anni, che si è suicidato poco dopo l’atto. L’omicidio-suicidio è avvenuto nella giornata dell’11 gennaio 2024 in Trentino-Alto Adige.
La donna, dal 2023, gestiva un centro olistico di benessere nella frazione di Casatta. Mamma di 3 figli, di età compresa tra 5 e 9 anni, al momento del delitto i piccoli si trovavano a scuola. Attualmente, non si conosce la dinamica dei fatti nel dettaglio: gli investigatori sono già all’opera per chiarire quanto avvenuto. Secondo quanto riportato da Fanpage, Moser avrebbe aggredito l’ex moglie di spalle.
L’allarme è scattato quando Ester non è arrivata sul posto di lavoro: le clienti hanno subito avvertito la madre della donna, Bruna, poco dopo le 14. Ed è stata chi le ha dato la vita a trovarla. Scattati subito i controlli anche nei confronti dei tre figli: Andrea Palmieri, papà di Ester, si è recato a scuola, temendo il peggio. Descritta come una “persona solare”, Ester Palmieri si era diplomata come estetista all’Opera Armida Barelli di Levico, studiando poi come Oss, Operatrice Socio-Assistenziale.
Assunta nella Rsa Giovanelli di Tesero, dopo 15 anni aveva deciso di lasciare il lavoro per seguire finalmente il suo desiderio, riporta Repubblica: aprire un centro olistico, traguardo raggiunto con impegno nel 2023. “Per lei era un sogno”, parlano le amiche di sempre. “Nel lavoro metteva dolcezza e passione, siamo sconvolti”, ha riferito Sara Di Cocco, la coordinatrice.
L’ennesimo femminicidio, il quinto in Italia nel 2024
Sono trascorsi 12 giorni dall’inizio del 2024, e questo anno ci presenta di fronte ai nostri occhi un dato atroce: cinque vittime. Un bollettino di guerra. Cinque donne sono state uccise: Rosa, Elisa Maria, Delia, Ester. Nel 2023, le vittime di femminicidio sono state oltre 100: abbiamo fatto rumore, per Giulia Cecchettin, ma forse non è stato abbastanza.
Scrive la vicepresidente della Provincia Autonoma di Trento Francesca Gerosa: “Si tratta di un atto di violenza inaccettabile e intollerabile. Dobbiamo reagire con forza e determinazione, per garantire la sicurezza e la dignità delle donne, che sono ancora troppo spesso vittime di abusi, soprusi e discriminazioni, violenza verbale, psicologica e fisica”. Anche la Presidente di Italia Viva in Trentino-Alto Adige è intervenuta in merito: “I purtroppo non bastano più. Si deve agire intervenendo prima, molto prima che la cultura del dominio patriarcale si radichi nella mente delle persone”. E della lotta al patriarcato si è fatta portavoce la sorella di Giulia Cecchettin, Elena.