Rocco Siffredi è stato denunciato. Una giornalista ha portato in questura alcuni messaggi inviati dall’attore sul suo cellulare dopo un’intervista. Le informazioni sono state consegnate dall’avvocatessa della donna, Laura Sgrò, agli agenti del commissariato di Prati. Nel fascicolo ci sarebbero i messaggi, scritti e vocali, inviati da Siffredi, all’anagrafe Rocco Tano, alla giornalista.
Rocco Siffredi denunciato: le accuse
I fatti risalirebbero allo scorso anno, quando, in occasione dell’annuncio di una docuserie, SuperSex, dedicata alle origini e alla vita di Rocco Siffredi, la cronista avrebbe chiesto all’attore la disponibilità per un’intervista. Già in quella occasione, risalente a inizio 2023, riporta la denuncia, “è seguito tra noi uno scambio di messaggi, inizialmente colloquiali e gentili”. Siffredi avrebbe inviato anche una foto scaricata dal profilo social della donna, complimentandosi: “Non avevamo nessun tipo di confidenza ma non ho dato peso alla cosa perché sono abituata alle lusinghe delle persone che intervisto”.
L’intervista si è svolta il 15 marzo all’interno dell’Hotel Parco dei Principi, dopo alcuni ritardi poiché alla giornalista era stato negato il consenso di condurla prima dell’uscita della serie, SuperSex. Il colloquio sarebbe durato circa un paio d’ore e tutta l’intervista è stata registrata col consenso dell’attore. Dopo i saluti, l’attore avrebbe inviato un messaggio vocale alla donna, che, secondo quando riporta la denuncia, diceva: “Sei veramente simpatica, troppo carina e bona… te lo posso dire! Quando ti stringevo non lo potevo dire troppo di più, però c… beh… lasciamo perdere che mi stavi a fa veni’ proprio una roba un po’ particolare. Però te l’ho detto per dirti che sei veramente una donna top, femminilità top”.
Secondo quanto riportato, Siffredi sarebbe tornato sul tema: “Il problema è che sono sempre molto sensibile e ho sentito tanto. Quando è arrivata l’amica tua, ciao! Eravate in due e non una e me ne sono scappato. Non per paura, ma per non fare danni”.
I messaggi dopo l’intervista
Il testo dell’articolo contenente l’intervista ha fatto però nascere uno scontro sui contenuti che secondo Siffredi non riflettevano quanto riportato in sede di incontro. L’attore stesso avrebbe chiesto all’ufficio stampa di intervenire perché venissero rimossi. La cronista, su sollecitazione del suo direttore, avrebbe deciso di eliminare la parte contestata, anche se sostenendo che si trattava del risultato di una sbobina di quanto detto nell’intervista.
Siffredi in un primo momento l’avrebbe ringraziata, ma dopo la pubblicazione le avrebbe scritto un altro messaggio: “Ho letto il tuo articolo e devo dire che quando il destino ti dice di non incontrare quella persona perché è sbagliata, la mia natura mi porta sempre a scoprire perché: non sei una giornalista, sei una approfittatrice, per vendere i tuoi articolini gonfiati ci metti tanto del tuo. Togli di qua perché te l’ha detto il direttore e aggiungi di là. Vabbè, buona vita, woman”. Secondo quanto riportato Siffredi le avrebbe poi inviato “volgari allusioni alla sua vita sessuale”.
“Pensavo fossi un po’ più carina nel comprendere quello che ti ho detto, ti ho parlato della mia intimità ma non come l’hai scritto tu. Hai forzato tutto come se fossi pazzo”. Un ulteriore messaggio seguito poi dalle scuse: “Per quanto riguarda la parte offensiva ti chiedo scusa come donna ma non lo faccio per evitare la tua denuncia, fai quello che ti senti, no problem”. Poi la scelta di presentare la denuncia, che la giornalista spiega così: “Tutto questo mi ha provocato uno stato di forte agitazione e pertanto mi sono rivolta al mio medico curante, il quale mi ha prescritto farmaci per il mio stato ansioso e i crampi addominali”.