Rifiuto della perfezione: il Goblin Mode è la parola-tendenza dell’anno

Si chiama Goblin Mode, quello stile di vita che rifiuta le aspettative sociali e la perfezione. Non è solo la parola dell'anno, ma è una vera tendenza

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Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Mentre ci prepariamo ad accogliere il periodo più magico dell’anno, e a salutare questo 2022, ecco che arriva anche quel temutissimo momento durante il quale ci troviamo ad analizzare tutto ciò che è stato e che poteva essere. Vale sempre il consiglio di non lasciarsi andare ai rimorsi e ai rancori, di accantonare il passato e vivere il presente.

Tuttavia, lo sappiamo, quello di tirare le somme è un momento al quale non possiamo davvero sfuggire. Ad aiutarci a capire com’è andato davvero l’anno che ci stiamo lasciando alle spalle, ci ha pensato l’Oxford University Language Centre che, grazie a una votazione aperta che ha coinvolto migliaia di persone e che hanno potuto votare dal web, ha svelato qual è stata la tendenza dell’anno che ha caratterizzato la nostra vita.

Si tratta del Goblin Mode, questa la parola dell’anno secondo l’Oxford Dictionary, che indica proprio uno stile di vita che pare, tutti abbiamo adottato nel periodo della pandemia. Una tendenza che rifiuta le convenzioni e le aspettative sociali, che non guarda alla perfezione e, anzi, cura il meno possibile l’aspetto esteriore. Sciatteria? No, semplicemente una scelta di affrontare la vita in maniera più rilassata, e di mostrarsi per ciò che si è senza bisogno di trucchi, inganni ed filtri.

Che cos’è il Goblin Mode

Con il termine Goblin Mode, si fa riferimento a un neologismo utilizzato per descrivere uno stile di vita che rifiuta la perfezione estetica e tutte le aspettative della società che ruotano proprio intorno all’immagine. L’uso del termine, in realtà, risale a circa un decennio fa, ma è diventato estremamente di tendenza lo scorso anno, in riferimento a tutte quelle nuove abitudini che abbiamo assunto durante i mesi di emergenza sanitaria.

Basti pensare a tutte le conseguenze che ha portato con sé la diffusione dello smart working, che non solo ha cambiato le nostre abitudini quotidiane, ma ha anche influito sui nostri look. La tendenza comfy chic, per esempio, è diventata virale e predominante, perché grazie a lei tutti abbiamo potuto creare degli outfit comodi, semplici e caldi, da indossare sia dentro casa che fuori.

Questo è solo un esempio intendiamoci, ma ci serve a far capire come, proprio durante la pandemia, un po’ tutti abbiamo abbandonato la formalità nella quotidianità. Niente giacca e cravatta, completi o tubini, e neanche più make-up elaborati o piega settimanale. Durante l’emergenza sanitaria rinunciarvi era un obbligo, tuttavia molte persone hanno scoperto di sentirsi perfettamente a proprio agio in quel look trasandato.

A dimostrarlo è proprio il fatto che l’Oxford Dictionary, a seguito di una votazione lanciata sul web e che ha coinvolto migliaia di persone, ha eletto il Goblin Mode come parola e tendenza dell’anno.

Elogio all’imperfezione

Messe da parte le leggendarie creature maligne da cui nasce il nome Goblin Mode e alle quali non dobbiamo per forza assomigliare, la parola dell’anno eletta dall’Oxford Dictionary ci ricorda che non tutto deve essere sempre perfetto, figuriamoci noi.

L’invito è quello di chiudere Instagram, e gli altri social network, e smettere di credere che quell’immagine patinata, scintillante e perfetta, sia uno standard da seguire a tutti i costi. Così come non lo è la positività tossica che non ha più niente di positivo e che anzi, al contrario, soffoca i nostri stati d’animo e le nostre volontà.

Se vogliamo prepararci, truccarci e agghindarci, perché questo ci fa sentire bene, facciamolo. Ma se restare in tuta, e senza make-up, ci fa sentire comode e a nostro agio, allora, niente e nessuno potrà impedirci di farlo, e di prendere parte a quel Goblin Mode che ormai è un vero e proprio stile di vita.