Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice
Pubblicato: 6 Agosto 2021 12:12
Ogni atleta ha un sogno straordinario nel cassetto da realizzare, lo stesso spinto dai motivi più diversi. Ma quello di Quan Hongchan è puro e nobile, e paragonabile a nessun altro. La ragazza, infatti, a soli 14 anni è approdata ai Giochi olimpici di Tokyo 2020 e ha conquistato l’oro con un solo obiettivo, quello di pagare le cure alla sua mamma che è gravemente malata.
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Il suo nome è Quan Hongchan e siamo certe che resterà impresso nella memoria storica di tutti a lungo. Non solo perché a soli 14 anni l'atleta cinese ha vinto l'oro alle Olimpiadi di Tokyo 2020 nella gara femminile dei tuffi dalla piattaforma dei 10 metri, ma anche perché questo traguardo le permetterà di realizzare un sogno ancora più grande, quello di aiutare sua madre.
Così ce l'ha fatta, Quan. Grazie al suo talento straordinario e al duro lavoro, grazie a quella spinta emotiva che forse ha poco a che fare con le medaglie e con i titoli di campionessa, ma che l'ha portata lì, alla conquista dell'oro olimpico. E non le bastava esserci, lei voleva vincere per realizzare la sua favola moderna. Così lo ha fatto battendo il record di Chen Ruolin del 2012, con un risultato paragonabile solo a quello raggiunto da Fu Mingxia a Barcellona 1992.
I due due tuffi dell'atleta cinese hanno incantato i giudici e lasciato senza fiato gli spettatori. Sono i suoi i risultati migliori della gara olimpica al femminile, quelli che gli hanno permesso di concludere la sua dimostrazione con un punteggio di 466.20.
Le foto dei suoi tuffi, e quelle della sua vittoria hanno fatto il giro del web. L'atleta quattordicenne appare incredula, emozionata e frastornata mentre tra le mani stringe la medaglia d'oro appena conquistata, la stessa che renderà orgogliosa sua madre, perché è a lei che quella vittoria è dedicata. Quan, infatti, grazie alla conquista dell'oro in questa finale di tuffi dalla piattaforma di 10 metri alle Olimpiadi, riuscirà a pagare le cure della mamma che è gravemente malata.
E questa opportunità, che è stata la sua più autentica spinta motivazionale, è forse la sua più grande vittoria. Quan ha realizzato la sua favola.