Eutanasia di coppia, quando morire mano nella mano non fa paura

L'ultimo caso noto quello dell’ex primo ministro olandese Dries van Agt e della moglie Eugenie Krekelberg, morti a 93 anni

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Virginia Leoni

Giornalista e Lifestyle Editor

Nata nel 1981, giornalista, ufficio stampa e socia di una casa editrice, ha trasformato la sua passione in lavoro. Ama scrivere, leggere e raccontare.

Hanno deciso di morire insieme, mano nella mano, dopo che la loro salute si era aggravata negli ultimi anni. È la vicenda di cui sono protagonisti l’ex primo ministro olandese Dries van Agt e la moglie Eugenie Krekelberg. Entrambi avevano 93 anni ed erano insieme da più di 70 anni: una vita insieme e una morte decisa e condivisa uno accanto all’altra.

A darne notizia è stata The Rights Forum, l’organizzazione fondata proprio da lui e che ha iniziato la sua attività nel 2009 e si impegna – come riporta il sito: “In una politica olandese ed europea giusta e sostenibile riguardo alla questione Palestina/Israele”.

Eutanasia di coppia, la scelta dell’ex primo ministro

“D’intesa con i parenti più stretti, annunciamo che il nostro fondatore e presidente onorario Dries van Agt è deceduto lunedì 5 febbraio nella sua città natale di Nijmegen”, così sul sito dell’organizzazione The Rights Forum è stata data notizia della morte dell’ex primo ministro olandese.

Il politico è deceduto a 93 anni, ma non da solo, la nota infatti prosegue aggiungendo: “Morì insieme e mano nella mano con la sua amata moglie Eugenie van Agt-Krekelberg, il sostegno e l’ancora con cui è stato insieme per più di settant’anni e che ha sempre continuato a chiamare “la mia ragazza“. Il funerale si è svolto in forma privata. Van Agt e sua moglie avevano entrambi 93 anni”.

Chi era Dries van Agt: vita e carriera

Classe 1931, Dries van Agt è stato un avvocato e un politico olandese. Aveva una lunga carriera politica alle spalle, durante la quale ha ricoperto cariche prestigiose: è stato Ministro della Giustizia (1971-1977) e degli Affari Esteri (1982), è stato primo ministro per tre governi e successivamente è stato ambasciatore della comunità europea in Giappone e negli Stati Uniti dal 1987 al 1995.

Era un sostenitore della causa palestinese, motivo per cui il 10 dicembre del 2009, nella Giornata dei diritti umani, ha dato vita alla The Rights Forum. Era sposato con Eugenie Krekelberg dal 1958, avevano tre figli. Dal 2019, dopo essere stato colpito da un’emorragia cerebrale, la sua salute “ha lasciato molto a desiderare”, si legge nella nota resa pubblica dalla sua organizzazione. Così come quella della moglie.

I due hanno scelto di morire insieme, mano nella mano, così come avevano vissuto.

Eutanasia di coppia, la scelta di Dries van Agt, ex primo ministro olanedese, e della moglie Eugenie Krekelberg
Fonte: ANSA
Dries van Agt ex primo ministro olanedese che con la moglie ha scelto l’eutanasia di coppia

Eutanasia di coppia, come funziona

Morire insieme, per mano. Forse è una scelta che fa meno paura, forse è un modo per affrontare l’ignoto insieme alla persona che si ama, una cosa è certa nelle mille ipotesi: si tratta di una decisione privata, sulla quale non si possono fare congetture, ma solamente portare un profondo rispetto.

Quali sono i numeri dell’eutanasia, che in Italia – ricordiamo per dovere di cronaca – è illegale?

A tracciare un’analisi del fenomeno in Olanda ci pensa il Post, che ricorda anche che l’eutanasia di coppia non è una scelta frequente, ma è comunque in crescita. Questa pratica, insieme a quella del suicidio assistito, nei Paesi Bassi è legale dal 2002, ricostruisce il sito di notizie, che ricorda anche che le richieste delle persone vengono valutate in maniera separata e da specialisti diversi.

Inoltre, si legge sull’Agi, devono rispondere a dei criteri ben precisi come una sofferenza è insostenibile senza prospettive di miglioramento e un desiderio costante di morire. Dati alla mano emerge che nel 2020 lo hanno scelto 13 coppie, salite a 29 (per un totale di 58 persone) nel 2022. Il totale di coloro che hanno scelto l’eutanasia, invece, è stato di 8720 individui nel 2022.