È arrivata anche in Italia Amal, proprio come aveva promesso. Del resto la bambola siriana che sta facendo il giro del mondo ha una missione ben precisa: quella di non farci dimenticare di lei, né di tutti gli altri bambini rifugiati siriani.
Il viaggio di Amal, la bambola rifugiata alta 3,5 metri, è lungo, anzi lunghissimo. Partita dalla Siria, ha già attraversato le più grandi capitali europee con l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione publica sulla situazione in Siria e sulla tragedia che stanno vivendo i milioni di bimbi del Paese costretti ad abbandonare le loro case, e a rinunciare alla loro vita, a causa della guerra.
Amal è una di loro: una marionetta che ha le sembianze di una piccola, ma grandissima, profuga siriana in cerca di sua madre. Il suo nome in arabo vuol dire speranza perché lei, come gli altri bambini, ci crede davvero nella possibilità che un giorno il suo futuro possa cambiare e diventare migliore.
Così, mesi fa, ha iniziato il suo viaggio. In Italia la vedremo camminare per le strade di Bari, Napoli, Roma, Firenze, Bologna, Milano e Sanremo dal 7 al 19 settembre. La sua ricerca terminerà in Gran Bretagna, a Manchester.
Amal è la protagonista di The Walk, un progetto del team inglese Good Chance, nato nel campo profughi di Calais nel 2015 da un'idea dei drammaturghi Joe Murphy e Joe Robertson, con l'obiettivo di realizzare spettacoli e progetti artistici attenti a tematiche sociali e attuali, proprio come quella che riguarda i bambini siriani.
Sono due milioni e mezzo, infatti, i minori che vivono nel Paese e che sono stati privati del loro futuro. Non hanno scuola, né istruzione, non hanno futuro a causa delle condizioni drammatiche in cui vivono in un territorio martoriato dalla guerra. L'unica cosa certa, per loro, è il dolore. Quello provocato dalle uccisioni, dalle perdite, dai missili e dai bombardamenti che ormai sperimentano da anni.
Un dolore che Amal, la piccola ma gigante bambola siriana, vuole far conoscere al mondo intero attraverso il suo pellegrinaggio. Insieme a lei anche numerosi artisti che l'accompagneranno con performance musicali, spettacoli teatrali e di danza dal grande impatto visivo, affinché tutto il mondo possa accorgersi di lei e di tutti gli altri.