Addio a Tornado, l’ennesima vittima dei “cattivi” propositi di Capodanno

Era bellissimo Tornado, e soprattutto amatissimo dalla sua famiglia umana. Eppure quel cavallo di razza irlandese non è sopravvissuto ai botti di fine anno. E come lui tantissimi altri animali

Foto di Sabina Petrazzuolo

Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

Tornado è morto. E niente e nessuno potrà portarlo più in vita. Quel cavallo bianco dagli occhi dolci, che viveva insieme alla sua famiglia umana da più di vent’anni, è diventato vittima di una tradizione che da anni, e senza successo, si cerca di abolire: quella dei botti di Capodanno.

E così è successo di nuovo, che quella che doveva essere una notte magica e piena di buoni propositi, si è trasformata in una tragedia per i proprietari dell’animale. I fuochi e le esplosioni che hanno occupato i cieli italiani sono arrivati fino al torinese. Un rumore assordante che è arrivato alle orecchie di Tornado, e di tantissimi altri animali, e che ha mietuto ancora tante, troppe vittime.

Addio a Tornado, le parole di Carolina e Massimiliano

Nessuno si aspettava questo tragico epilogo, non all’alba di un nuovo anno fatto di sogni e buoni propositi. E invece è successo che la paura, scatenata dai rumori assordanti, ha preso il sopravvento. E per Tornado, e per centinaia di animali italiani, non c’è stato nulla da fare.

La dolorosa vicenda è stata raccontata attraverso i social network dai proprietari dell’Oca Carolina, un bed and breakfast situato a Buttigliera, nel Torinese, gestito da Carolina e da suo marito Massimiliano. Insieme a loro, da 22 lunghi anni, c’era anche Tornado, un cavallo di origini irlandese che era diventato parte di quella meravigliosa famiglia.

Poi, la tragedia. Nella notte tra il 31 dicembre e il 1 gennaio, a causa dei botti di fine anno l’esemplare si è spaventato. Imbizzarritosi ha iniziato a saltare e si è fatto male a una zampa. Carolina e Massimiliano hanno chiamato con un’urgenza il veterinario, ma purtroppo la diagnosi è stata nefasta. A causa dello spavento Tornado si è procurato una frattura scomposta incurabile e l’unica scelta da prendere, anche se dolorosa, era quella di sopprimere l’animale.

Così Tornado è morto, lasciando un vuoto immenso nel cuore di chi si è preso cura di lui per tutti questi anni. Diventando l’ennesima vittima di una tradizione che dovrebbe essere abolita.

“Da oggi non riuscirò più ad affacciarmi e non vederti Principe. Sei stato tutto quello che potevamo desiderare. Bello, generoso e sempre gentile.” – ha scritto Carolina sul suo profilo Facebook – “Lasci un immenso vuoto e un grande dolore. Non posso accettare di averti perso per gente che si è divertita con i fuochi! Ti abbiamo sempre amato tutti. Ciao Tornado, galoppa nei prati celesti”.

Tornado, il cavallo vittima dei fuochi di fine anno
Fonte: Oca Carolina
Tornado, il cavallo vittima dei fuochi di fine anno

A distanza di pochi giorni dalla tragedia, i proprietari hanno voluto celebrare il ricordo di Tornado con un video pubblicato su TikTok: “Come facciamo senza i tuoi insegnamenti, la tua calma, la tua gentilezza, dovevi insegnare al nostro piccolo a cavalcare, lui ti cerca è un bimbo piccolo che chiede continuamente di te…Le pony cercano il tuo odore, nitriscono, sono agitate, insomma hai portato il vuoto nei nostri cuori, nella nostra casa. Ringraziamo a chi ci ha dato un conforto morale e ai clienti del B&b oca Carolina che ci scrivono numerosi, (torneremo nella vostra piccola oasi di pace), Sì, ma mancherà lui ad accogliervi …! Resterai per sempre unico e speciale per noi”.

Tornado e le altre vittime di una tradizione da abolire

La notte più magica dell’anno ha mietuto ancora vittime. Come Tornado, infatti, moltissimi altri animali hanno perso la vita o sono rimasti gravemente feriti. Il rumore assordante dei fuochi che si librano nel cielo, infatti, può essere letale per molti esemplari causando ansia, stress e disorientamento. È quello che è successo al cavallo del bed and breakfast di Buttigliera, è quello che succede sempre agli animali domestici e selvatici.

Anche se sono tante le città in Italia che hanno deciso di vietare i botti di fine anno, petardi e fuochi d’artificio continuano ad animare la serata, mietendo così tantissime vittime, umane e animali. Il WWF ha lanciato l’allarme e, come dichiarato da Elisabetta Erba, etologa dell’organizzazione, a Repubblica, sono almeno 5.000 gli animali che muoiono ogni anno a causa di questa pericolosa tradizione.

A fare da eco a chi chiede di porre fine a questa usanza anche chi ha sperimentato sulla pelle e nel cuore le dolorose conseguenze: “Spero solo che la nostra perdita possa servire a qualcosa. Che insegni qualcosa a tutti” – ci ha detto Carolina – “Non doveva finire così”.

Tornado, il cavallo morto a causa dei fuochi di Capodanno
Fonte: Oca Carolina
Tornado, il cavallo morto a causa dei fuochi di Capodanno