Tutti i look di Zendaya da copiare subito

Elogio a Zendaya: l'excursus sulle opere d'arte fatte abito indossate dall'attrice in preparazione a Dune - Parte due

Foto di Sara Iaccino

Sara Iaccino

Beauty e Fashion Editor

Make-up artist e amante della scrittura, ha lavorato come Beauty e Fashion Editor per vari magazine con l'obiettivo di unire le sue passioni in una sola professione.

Camaleontica sulla scena, così come nella vita. Da poliedrica e talentuosa attrice sul grande schermo a trasformista il passo è breve, anzi brevissimo quando si tratta di lei: non è un caso, infatti, come Zendaya, a soli venticinque anni, sia stato il più giovane volto noto ad aggiudicarsi il titolo di “Fashion Icon Award” in occasione dei CFDA Fashion Awards (alias Council of Fashion Designers of America) tenutisi nel 2021. Di che parliamo?

In soldoni, di altro non si tratta che di un annuale nonché attesissimo appuntamento volto a premiare quelle personalità di spicco nell’ambito della moda. Una sorta di Notte degli Oscar – allestita presso il museo americano di storia naturale di New York – interamente dedicata al panorama fashion americano, durante la quale i designer più stimati ed i progetti più accattivanti vengono riconosciuti in onore della moda del futuro. Scontato specificare come questo raduni puntualmente orde di celebrities che, come prevedibile, tra eccentriche capigliature e make-up studiati su misura, non stentano a sfidarsi a colpi di stile. Ebbene, appare doveroso ricordare come sia stata proprio la stessa Zendaya a rimanere imbattuta giusto qualche anno fa, grazie alle straordinarie mise con cui è solita calcare i red carpet, guadagnandosi di fatto l’appellativo di autentica icona di stile.

Ora come sempre, ma forse un po’ di più, i riflettori sono inevitabilmente puntati su di lei: non solo in quanto l’interminabile conto alla rovescia che ci ha diviso daDune – Parte due” esaurisce oggi, ma anche perché persino in occasione della Première del film l’attrice non ha esitato ad esibire look che hanno lasciato senza fiato i suoi spettatori. L’attesissima pellicola di Denis Villeneuve la vede infatti nei panni della coraggiosa e ribelle Chani Kynes, la giovane Fremen tra i principali personaggi della trama fantascientifica. Quale evenienza migliore di questa potremmo mai avere tra le mani per passare in rassegna i suoi migliori look di sempre? Per noi proprio nessuna.

La tuta androide di Zendaya è una degna anticipazione di “Dune – Parte due

Prima ancora di darci la possibilità di stupirci con la sua – siamo certi impeccabile – interpretazione Zendaya ha deciso però di superare sé stessa e si è trasformata in un cyborg durante la prima mondiale a Londra: confermandosi una musa insuperabile quando si tratta di moda, la ventiseienne ha deciso di dare nuova vita ad una vecchia creazione di Thierry Mugler abbinando ad essa un collier in zaffiri e diamanti di Bulgari perfettamente intonati all’ambientazione futuristica della scenografia.

La stravagante tuta metallica, risalente alla lontana collezione Couture Autunno-Inverno del 1995, sarebbe nientemeno che un pezzo iconico gelosamente custodito negli archivi della maison. Composta da lucente metallo ed inserti in plexiglass a restituire una silhouette inaspettatamente sensuale, la tuta androide è considerata una specie di capolavoro tecnologico degli anni Novanta: preziosa sì, ma non troppo per lei che si è sempre coerentemente dimostrata audace nelle sue scelte di stile, fatto di estreme metamorfosi grazie anche alla libera sperimentazione nei tessuti e nelle linee. Come dimenticare, infatti, l’epico abito-armatura indossato ai Met Gala del 2018? Griffata Versace, già all’epoca la giovane attrice non aveva esitato a stupire grandemente il suo pubblico con questa scelta imprevista, colpendo nel segno.

Il coordinato gonna e crop top in stile Chani Kynes ci ha rubato il cuore

Ma facciamo ora cronologicamente di nuovo un salto in avanti: l’attenzione è adesso sul red carpet della Première, attraversato da Zendaya nei panni di una Chani Kynes vestita in pompa magna. Qui la protagonista a garantire l’effetto wow è una creazione custom del noto stilista francese Nicolas Ghesquiére per Louis Vuitton, la quale si compone di un coordinato dal retrogusto vagamente gitano dato da una lunghissima gonna dotata di importante volume e da un crop top senza maniche. Ad incorniciare il bel volto il collo scultoreo, un chiaro e diretto richiamo al velo drappeggiato indossato dalla ragazza nel film. Richiamo tanto palese quanto quello suggerito dallo spesso tessuto jacquard accuratamente scelto nelle nuances del bronzo e dell’ oro, così come il set di gioielli firmati Bulgari.

Zendaya elegantissima nel suo abito bianco senza spalline a sfidare la gravità

Se “futuro” è la parola d’ordine ci appare letteralmente impossibile non menzionare poi il sontuoso abito bianco dalle fattezze aliene sfoggiato invece in occasione della prima parigina, targato Alaïa: lineare, minimal e decisamente semplice a dire il vero se si pensa solo alla scivolata gonna con spacco laterale, se non fosse per la porzione superiore determinata da un corpetto strutturato a spirale che pare avvolgere il busto di Zendaya facendosi un baffo della gravità.

Il lungo abito bianco con cut out ha conquistato New York

Voliamo, e non soltanto a New York. Tutti ne stanno parlando: Zendaya ed il suo personal stylist Law Roach sembrano non possedere davvero la capacità di cadere in errore, seguitando a stupire grandemente, come testimonia il secondo abito bianco esibito in occasione dell’uscita newyorkese di “Dune – Parte due“. Il fil rouge è ben nitidamente delineato sotto gli occhi di tutti, l’estetica ricercata – e anche resa alla perfezione – è futurista a partire dalla tuta sino ad arrivare a questo elegante maxi dress. Non più femminile ma senza ombra di dubbio più sofisticato, ad offrire con largo anticipo una nuova interpretazione dell’abito bianco per la primavera/estate che verrà allontanandolo dalla sua canonica concezione.

Generose aperture cut out seguono in modo preciso ed anche un po’ sfacciato la figura, valorizzata dall’elegante modello che porta in alto il nome di Stéphan Rolland, fino all’altezza delle ginocchia per poi culminare in una lunghezza esagerata che pare intingere l’orlo del vestito nell’oro. Un’autentica opera d’arte che eleva la mise all’ennesima potenza. A chiudere in tutta raffinatezza l’ensemble la voluminosa chioma riccia naturale ed il make-up d’impatto, con sguardo sapientemente sottolineato e viso illuminato dall’effetto dewy attualmente tanto in voga.

Quello che incanta e seduce di Zendaya, noi crediamo, è la sua innata capacità di risultare, nei look che sceglie di proporre, sempre coraggiosa senza però che questo voglia dire mai scadere nel volgare. Le mise sono difficili, è vero, eppure nemmeno aperture tanto spregiudicate come quelle presentate da tale abito bianco riescono a far storcere il naso.

Ciò le permette di cavalcare persino le tendenze più difficili: la nostra Chani Kynes del cuore, infatti, già nel 2021 aveva irretito presentandosi sul red carpet di Venezia con un vestito nude seconda pelle in piene vibes Plastic nude. Il tessuto color carne, drappeggiato e ad effetto bagnato sul corpo, era un modello Balmain davvero audace accompagnato da luminoso collier con smeraldo. Elegantissima, anche qui senza riserva.

Stesso discorso per l’ormai già indimenticabile “abito-zip” vestito durante la scorsa Fashion Week di Parigi: si trattava di un modello Louis Vuitton, dalle sinuose e pulite linee su sfondo bianco candido, il quale accompagnava la silhouette non solo con la stoffa ma anche grazie ad una insolita mega zip aperta dal décolleté sino ai piedi. A proposito di mega, poi, le spalline larghe erano rese preziose da grossi lucchetti dorati e luccicanti a riprendere l’importante elemento metallico, creando un contrasto interessantissimo con il bianco ottico che dominava la figura. È innegabile anche in questo caso come, nonostante la generosità dello scollo, a regnare sia la classe spontanea e naturale dell’attrice.

Che dire,  pare proprio che l’eroina della Gen Z non conosca affatto la capacità di deluderci in materia di stile. Non resta altro da fare che lasciarci conquistare anche dal suo affascinante personaggio in Dune – Parte due, così come dagli splendidi look con cui siamo certi seguiterà a stupirci più presto del previsto.