Il plastic nude sarà il trend della primavera-estate 2024

Focus sulla nuova concezione di nude che ci metterà letteralmente "a nudo" attraverso il tessuto

Foto di Sara Iaccino

Sara Iaccino

Beauty e Fashion Editor

Make-up artist e amante della scrittura, ha lavorato come Beauty e Fashion Editor per vari magazine con l'obiettivo di unire le sue passioni in una sola professione.

Un concetto tanto curioso quanto paradossale quello che vede la moda come il mezzo principale per mettere a nudo la propria personalità: audaci naked dress, elegantissime bluse see-through, sfacciate aperture cut out e trasparenze di varia entità non soltanto non sortiscono più alcuno scalpore ai severi occhi del mondo, ma sono gradualmente divenuti la divisa prescelta dalle più grandi icone dello spettacolo – indistintamente dal genere – per prendere parte ai maggiori eventi mondani e questo, ragazze, era il cambiamento che aspettavamo da tempo immemorabile.

Un mutamento dapprima lento, ma progressivo e dal risultato sorprendente iniziato invero una vita fa: tutti ricordiamo ancora oggi, ad esempio, spudorate mise del passato quali l’abitino trasparente sfoggiato da Jane Birkin a Parigi nel 1969, quello lungo ed impalpabile di Kate Moss nel 1993 così come gli stravaganti look di Madonna negli anni ’80 o, ancora, Cher vestita di soli piume e velo ai Met Gala del 1974. La rivoluzione ha avuto inizio anche e soprattutto grazie a loro ma risulta in continuo movimento, tanto che fortunatamente ora non è da considerarsi affatto una novità come negli anni le passerelle (basti pensare alla scandalosa sfilata di Petsa) abbiano costituito sempre più un autentico palco dove sdoganare, attraverso lo stile, la nudità.

Se, però, questa tanto attesa presa di consapevolezza rispetto la libertà di esporre il corpo in totale e piena libertà quasi non fa più notizia, le nuove tendenze non smettono di stupire: mentre i naked dress hanno avuto il loro momento di gloria già a partire dalla primavera scorsa, quest’anno il vero colpo di scena della bella stagione 2024 è il cosiddetto plastic nude. Di cosa si tratta? Te lo spieghiamo immediatamente.

Plastic nude: il vedo non vedo più amato della bella stagione

Parliamo di una nuova concezione di nude che verte più sul colore, però, piuttosto che sulla porzione di corpo esposta. Si gioca tutto su di un effetto ottico dato da tessuti sottili a creare strategicamente l’illusione di una sorta di seconda pelle sulla silhouette, la quale risulta scolpita perfettamente, per filo e per segno, da un velo traslucido concedendo davvero poco spazio all’immaginazione. È questo che i più recenti e famosi défilé propongono come innovativa variante di vedo non vedo, estrema quanto sensuale, lontano quanto più possibile da regole e convenzioni comuni.

Dove abbiamo già visto tutto questo? Avevamo potuto ammirare e conoscere il plastic nude sulla collezione Diesel pensata in vista della primavera/estate 2024, con gli abiti midi ultra aderenti e provocanti ad abbracciare le forme del corpo che ci sono rimasti incisi nella memoria a partire dalla sfilata, aperta al pubblico su prenotazione, svoltasi durante la scorsa Milano Fashion Week.
Un modello di abito, questo, puntualmente proposto anche da Avellano in una meravigliosa declinazione – trasparentissima – monospalla e dalla lunghezza XXL. Il tessuto, stavolta più scuro e caldo, si appoggiava alla figura per un effetto see-through totale e decisamente sopra le righe.
E, se pensate che il plastic nude si applichi solo e soltanto a succinti vestiti e vestitini ideati per la prossima bella stagione, non potreste sbagliarvi di più: spogliarsi di ogni inibizione ora va bene, ma la sfrontata tendenza non preclude certo di coprirsi e ripararsi. Vedremo infatti imperare il trend non solo su abiti attillati bensì anche su originali capispalla, come testimoniano le diverse giacche/trench realizzate in latex e presentate in diverse sfumature di nude sia da Avellano che da Alaïa. L’effetto è anche qui dato dal tessuto, il quale attua interessanti giochi di luce che creano a loro volta volumi e sfaccettature sempre nuove.

Potremmo definire tutto questo una moda sheer, all’insegna delle trasparenze assolute a sostituire la vecchia idea di nude-look, da considerare definitivamente alla stregua di autentica protagonista del guardaroba a cui ogni vera fashion addicted deve aspirare in occasione della bella stagione. Top, abiti, gonne e giacche si arricchiranno presto, anzi prestissimo, di texture leggere e fluttuanti, con la sensualità a regnare sovrana. A testimoniarlo sono anche grandi case italiane e non quali Dior, Chanel, Prada e Valentino.

Come si può notare nonostante l’innegabile quantitativo di audacia la tendenza del plastic nude riesce a comunicare – se indossata ed interpretata correttamente, si intende – sicurezza ed eleganza, gestita nelle dosi giuste e con abbinamenti ben pensati. Come scongiurare in modo sicuro ogni traccia di volgarità? Sicuramente tramite l’intimo giusto, rigorosamente da preferire anch’esso color carne.

Come le star indossano il plastic nude: gli spunti migliori per i nostri outfit

Parliamo sicuramente di una tendenza fashion molto nuova, ancora in fase di fioritura, per intenderci. Ma, se questo è vero, è vero anche che ogni passeggera o duratura moda viene sempre largamente per tempo annunciata ed i nostri occhi esperti ne hanno colto perfettamente i premonitori riferimenti. Come anticipato poco sopra, poi, l’effetto see-through nel vestiario è irrimediabilmente divenuto negli ultimi anni un vero must, onnipresente tra le mise più ricercate delle star. Vediamo dunque, di seguito, come le celebrities stanno iniziando ad indossare il plastic nude al fine di trarne preziosa ispirazione per i nostri outfit primaverili.

Kim Kardashian e l’amore immenso per il plastic nude

Dovessimo individuare una reale precorritrice del plastic nude risulterebbe letteralmente impossibile non nominare Kim Kardashian. L’imprenditrice statunitense si sa, ha fatto nel tempo delle tonalità carne il suo marchio di fabbrica. Tanto che numerosi sono i suoi – più o meno peccaminosi – nude-look che ricordiamo. Possiamo vederla qui sotto avvolta da un trasparentissimo abito midi Helmut Lang, trasparente esattamente come la scarpa, con il solo cappotto a contrasto.

Come dimenticare poi quest’altro abito, sempre in lunghezza midi ma questa volta Atsuko Kudo, fasciante al massimo e dal generoso scollo a balconcino, scelto in un rosa più freddo, per fasciare la sua inconfondibile clessidra.

Rita Ora ed il lungo abito in latex rosa anticipavano il modello Diesel

Se Kim Kardashian è stata nominata quasi la fautrice del trend, non possiamo però non riconoscere come sia proprio Rita Ora a “svestire” il concetto di plastic nude in modo ancor più impeccabile. Eccola, infatti, in concerto nel 2023 in uno sfacciato abito lungo trasparente interamente realizzato in latex rosa, che abbraccia le sue curve con una finitura glossata a ricordare l’ormai famoso modello Diesel.

Abito con stampa psichedelica in stile plastic nude per Megan Fox

Impossibile anche non citare l’ardita Megan Fox, la quale ha fatto del vedo non vedo il suo signature look deliziandoci di provvidenziali spunti fashion alla prima occasione buona. La vediamo poco sotto in un lungo ed aderentissimo abito nude ed arancione, selezionato in una curiosa stampa psichedelica a lasciar intuire appena l’intimo.

Giulia Salemi ci offre un’alternativa misurata con l’abito nude

L’abito nude di Giulia Salemi (quello che vediamo come quarto nella sequenza sottostante) è infine l’alternativa sobria al plastic nude che aspettavamo: la nota influencer ha infatti recentemente scelto di sfoggiare un abito color pelle griffato Numeroventuno, a cui senz’altro manca la texture lucida e provocante della tendenza ma che ne costituisce senza ombra di dubbio un chiaro riferimento.