L’outfit a clessidra è il nuovo trend da seguire

La silhouette da sfoggiare questa primavera? Letteralmente tutta nuova: è quella a crinolina.

Foto di Sara Iaccino

Sara Iaccino

Beauty e Fashion Editor

Make-up artist e amante della scrittura, ha lavorato come Beauty e Fashion Editor per vari magazine con l'obiettivo di unire le sue passioni in una sola professione.

Iperfemminile, anzi, di più: l’estetica predominante a conferire più che mai un carattere fortemente romantico a questa primavera al suo preludio è fatta di silhouette tutte nuove che, ironicamente quanto strategicamente, ne regalano una più slanciata a chiunque decida di farle proprie. Che la colpa sia da imputare al grande successo cinematografico di “Povere Creature!” oppure frutto dell’ansia anticipatoria della prossima, nonché terza ed attesissima, stagione di “Bridgerton” non ci è dato saperlo, eppure ciò che appare lampante è come ci si trovi di fronte ad una vera e propria Victorian Obsession. È così che dopo le oramai sdoganatissime maniche a palloncino ci ritroviamo con tutte le scarpe – e non solo – sommersi da capispalla ed abiti caratterizzati da strutture rigide e costruite, fatte di ipnotiche shape a crinolina in grado di catapultare istantaneamente in un’altra epoca.

In mezzo a tutta questa mania di trasgressione urlata a farla da padrone negli ultimi tempi con l’avvento della bella stagione si staglia ora in netta contrapposizione un’atmosfera sobria e languida al contempo, che porta in alto una femminilità espressa in chiave più rétro. Numerosi sono i capi in lavoratissimo pizzo, dalle tonalità chiare o addirittura pastello proprio come le ultime tendenze colori moda vogliono, così come le file di grandi bottoni dorati. Numerosissime anche le stampe floreali, come anche i disegni a clessidra i quali spaziano dai più eccentrici e scenografici a quelli appena accennati.

Moda comanda, insomma, che per portare con fierezza vitini da vespa e sottane ampie possedere del sangue blu a scorrere nelle proprie vene non sia più un requisito poi tanto necessario. Anche quando il riferimento non è così sfacciato la tendenza è presente, magari in modo discreto e rifacendosi piuttosto ad altri modelli vintage più o meno sciancrati: il patto è che il mood vigente sia sempre quello bon ton, pulito e minimale come il vecchio, caro quiet luxury vuole, ma maggiormente vicino ad uno stile che ricorda quegli abiti in voga negli anni ’60. Le linee sono quindi ancora estremamente pulite, le sembianze a campana.

In quest’ultimo frangente lo scollo è quasi castigato, accollatissimo e, purché queste non sottolineino le forme proprie del corpo, la combo data dalle cortissime gonne ed il maxi volume regala inaspettati (e graditissimi) centimetri in più. In questo caso specifico si tratta infatti di vestiti sì corti ma particolarmente eleganti, lontano dalla benché minima traccia volgarità. La silhouette sartoriale ricercata è quella ad A, emblematica di quegli anni, vista appunto su colori pastello, azzurro, bianco, rosa o giallo per la maggiore, oppure a trapezio con scollo a barca.

Outfit a clessidra: i capi cult della primavera che regalano un vitino da vespa

La particolare ossatura a clessidra tipica della tendenza, però, non è soltanto riconducibile alla mera costruzione degli abiti ma rasenta piuttosto uno stato d’animo, generale ed estendibile a tutta la moda. Come tale romantica tendenza ha preso piede anche sui capispalla da avere ad ogni costo per questa primavera 2024? Sebbene il blazer sia un capo sempiterno in ogni sua fattezza – talmente senza tempo da poter essere sottratto con un certo talento dagli armadi di nonni, nonne, zie e mamme rimanendo sempre e comunque attuale – le ultime interpretazioni adocchiate in passerella soppiantano, e senza pensarci troppo, la propria zona di comfort. Il blazer a clessidra è infatti il nuovo tassativo del fashion, sofisticato e strategico se si intende far apparire più sottile il punto vita, grazie anche alla messa in luce di spalle (ampie e rinforzate) e fianchi. Grandi case di moda come Alexander McQueen, Dolce & Gabbana e Balmain lo sanno bene: ricordate la sfilata Balmain dello scorso ottobre in vista della bella stagione?

Giacche, abiti e gonne avevano tutte come comune denominatore una struttura avvitatissima a ricordare, appunto, con forza tale ricercata forma a clessidra. Le spalle sempre accentuate, quasi acuminate, il punto vita praticamente ostentato da quelle che avevano tutta l’aria di essere rigide intelaiature e le gonne ampie e voluminose. E poi ancora file e file di preziosi bottoni metallici dorati, profondi scolli a cuore ed appuntiti revers a contrasto.

Kendall Jenner: dal tailleur rosso avvitato al blazer a clessidra

Se a dare il proprio contributo fondamentale a popolare le città di meravigliosi outfit a clessidra abbiamo i grandi brand, anche celebrities del calibro di Kendall Jenner sanno il fatto loro: non solo abbiamo ben vivido nella memoria il ricordo di quel tailleur rosso fuoco e super avvitato sfoggiato a parigi, ma la supermodella statunitense ha recentemente fatto la sua apparizione a Beverly Hills in un bellissimo completo in lana griffato Bottega Veneta che proprio non ha potuto che saltare all’occhio dei più accaniti fashion addicted.

Il look si componeva di una giacca comoda, legata ad altezza vita da una cintura, e dei pantaloni lunghi e morbidi. Nonostante l’aura di estremo comfort la prima segnava accuratamente la silhouette di Kendall, regalandole ancora maggiore slancio. Da lì è stato subito chiaro il motivo per cui la giacca avvitata debba necessariamente costituire una presenza fondamentale all’interno dei nostri guardaroba primaverili.

Rosie Huntington-Whiteley e l’abito blazer a clessidra (rigorosamente bianco)

Abbiamo parlato di abiti, abbiamo parlato di capispalla: cosa manca all’appello? L’abito blazer a clessidra. L’ispirazione giusta arriva con un certo tempismo da Rosie Huntington-Whiteley che, indecisa, li sceglie entrambi. Il nostro prossimo oggetto del desiderio è, grazie a lei, questo abito blazer con cintura in tessuto a cingere la vita restituendo la tanto ambita forma a clessidra, scelto in color bianco candido esattamente come le ultime tendenze moda reclamano.

Rose Villain: l’abito GDS argentato di Sanremo preannunciava l’ossessione per la forma a clessidra

Un trend, quello della rigida struttura a crinolina, che sta avendo solo in questa primavera il suo momento di gloria ma che ai più vigili non ne sarà affatto sfuggito il riferimento anticipatore durante gli scorsi mesi. Il palco dell’Ariston, ad esempio, si è fatto passerella di più e più tendenze e quella dell’outfit a clessidra è stata abbracciata sia dalla bella Annalisa che da Rose Villain.

Rifacendosi al contempo ad un altro grande successone dell’ultimo periodo, quello del look metallico, l’artista aveva esibito uno splendido modello di abitino argentato e luminoso con gonna dal taglio corto e svasato dalla vita pronunciata.