Le scarpe di Cenerentola sono il trend, spopolano le calzature trasparenti nella primavera/estate 2025

Quali scarpe indossano le principesse del nuovo millennio? Sono le passerelle a svelarlo: tutto sulle originali quanto romantiche calzature trasparenti di gran voga questa stagione.

Foto di Sara Iaccino

Sara Iaccino

Beauty e Fashion Editor

Make-up artist e amante della scrittura, ha lavorato come Beauty e Fashion Editor per vari magazine con l'obiettivo di unire le sue passioni in una sola professione.

Pubblicato: 24 Maggio 2025 06:30

In quante ci siamo immedesimate nella bella fanciulla che, reduce dal fortuito incontro con l’amore della propria vita, perde la fatidica, lucente scarpetta di cristallo proprio sulle gradinate del castello, a soli pochi passi dal proprio mezzo di fortuna. E in quante siamo state colte da un immobilizzante senso di vuoto e disperazione al solo pensiero di smarrire così miseramente le nostre It-shoes predilette. È di un paio prezioso che si parla, dopotutto.

Ma niente paura: a risanare la sequela di cuori infranti, risarcendo ognuna di ciò che ha perduto, ci pensano provvidenzialmente le tendenze scarpe della primavera/estate 2025.

Domina la tendenza delle scarpe trasparenti: quelle da provare secondo le passerelle della primavera/estate 2025

Non importa di che modello si tratti, pumps, stringate maschili, mules, sandali e persino stivali attualmente sortiscono l’illusione di non avere niente addosso. Ecco le scarpe trasparenti tornare a dividere l’opinione pubblica e, con essa, la legione di shoeaholics, tra folli amanti e irremovibili scettici, popolando passerelle e città di Cenerentole sprovviste di carrozza (e principe).

Il cristallo del 2025? Chiamasi polivinilcloruro, volgarmente noto al mondo come PVC, perfetta miscela di poliammide e plexiglass a dar vita a calzature dall’apparenza fatata. E fatale. Perché è vero: se nessuno di abbastanza assennato si azzarderebbe mai a varcare la soglia di casa con delle scarpette in fragile vetro di Boemia – visti i precedenti soprattutto – l’effetto nudo e fortemente slanciante della trasparenza sa essere davvero irresistibile.

Benché ci piaccia raccontarcela, da buone romantiche figlie della Disney, l’origine delle così chiamate naked shoes è ben diversa.

Mentre l’ingresso del PVC nell’ambito della moda lo si deve a Elsa Schiaparelli, la quale lo impiegò per prima nella produzione dei suoi gioielli, fu solo negli anni Sessanta che tale materia plastica si procurò un ruolo centrale, divenendo la più richiesta e gettonata del settore.

A maneggiare la sua consistenza insolita furono André Courregès, Pierre Cardin e Paco Rabanne, pionieri dello Space Age Fashion. Parliamo di un periodo segnato da grandi sperimentazioni stilistiche, padre di quella particolare estetica futuristica fatta di geometrie, colori metallizzati e materiali innovativi quanto insoliti, sulla scia della corsa allo Spazio. Erano gonne a trapezio, abiti, trench, accessori e scarpe in PVC a comporne l’immaginario, lucidissimo e avanguardistico.

A distanza di tempo, i grandi designer continuano a subire il fascino di questo materiale stravagante nell’aura quanto semplice nella forma, considerandolo alla stregua di qualcosa di prezioso e impiegandolo perciò nei propri capolavori: Julien Dossena per Rabanne ha incastonato in una struttura a stivale in PVC delle classiche décolleté a punta color pastello, originando delle calzature see-through mai viste prima dall’allure tra il ed il surrealista.

Victoria Beckham, invece, ha puntato su di lui per le sue pumps effetto nudo, dotate di tacco scultura, dedicate alla Cenerella odierna.

L’avvento della primavera/estate 2025, poi, ha proceduto di pari passo con nuove sperimentazioni, esperimenti modaioli originati da tessuti, anche colorati per coerenza al tema, che si accomunano per la tanto ricercata illusione della trasparenza. A differenza del più famoso polivinilcloruro, nelle inedite evoluzioni nate l’effetto vedo-non-vedo è stato raffinato, più in equilibrio, adesso, tra opacità e morbidezza.

Ne sono un esempio i sinuosi tacchi con zeppa in plexi di Sportmax, con tomaia in tessuto semi-trasparente e profili in pelle ton sur ton, e quelli in mesh verde oliva di Mugler, dalla silhouette audace con tanto di cinturino sul collo del piede a rievocare quella delle tipiche scarpe da bambola, ma con una marcia in più.

Dries Van Noten, dalla sua, ha proposto delle slingback affusolate ed in tessuto trasparente color rosa cipria, con tacco scultura a contrasto.

Tra chi ha dimostrato di amare dilettarsi tra trasparenze e colore è da annoverare anche Simone Rocha, lo si può dedurre dalle iconiche ballerine con fiocchetto e kitten heel dalle sfumature sorbetto viste in passerella.

E, se state pensando si tratti di una tendenza esclusiva, per sole donne, non potreste sbagliarvi di più: l’accattivante see-through ha preso possesso in pedana anche delle stringate maschili, facendo scoprire loro l’inatteso contrasto tra forma e delicatezza.

I fautori del progresso? Ancora Simone Rocha, che le ha disegnate con tanto di fiocchi in corrispondenza delle chiusure, e Victoria Beckham, la quale ha prediletto uno stile più minimale a rendere grande protagonista il piede nudo. Scorrere la gallery per prenderne visione.

Scarpe in mesh, sono loro il vero must-have di stagione

Rientrano nella suddetta categoria anche le scarpe in rete trasparente, materiale meglio conosciuto come mesh, popolare tessuto tecnico che oggi riveste tutte le calzature femminili ad occupare la cima alle wishlist di stagione delle fashioniste più audaci: si parte dalle ballerine per arrivare alle slingback, passando per le décolleté ed approdando sino alle Mary Jane.

Dalla storica collezione risalente alla primavera/estate 2020 di The Row, lo scenario fashion è stato costellato da un’infinità di modelli effetto sheer che non lasciano spazio all’immaginazione. La vera novità, oggi? Che questa particolare maglia, fitta ed extra sottile, con l’arrivo della bella stagione 2025 ha preso ad esplorare tutti i colori dell’arcobaleno, esulando dal classico nude.

Pratiche, leggere ed impalpabili di giorno, le calzature in mesh in versione pumps sono proposte in pedana di tutte le altezze, in sensuale nero da Givenchy, Gucci e anche Saint Laurent. È invece Jimmy Choo a fornire alle inguaribili sognatrici le scarpe da Cenerentola che meritano, zeppe di dettagli gioiello che divengono boccioli in accordo con la moda vigente.

Indimenticabili, poi, le mules Petal di Loewe, dalle sembianze di un sabot con tacco e cinturino in prossimità del tallone, ed i boots in nylon e pelle delle gemelle Olsen.

Il motivo di cotanto successo? Per scoprire il loro segreto basta scavare un po’, almeno sino alla base: tale tessuto tecnico e tridimensionale a ricordare la lavorazione a maglia si inserisce nell’imperante filone athleisure, ma gode dell’eleganza immortale del tulle, grande protagonista del momento. Ciò che più attira le aspiranti principesse del nuovo millennio verso le scarpette di cristallo 2.0, però, è senza dubbio la loro bellezza unica e fuori dagli schemi, pronta a sfidare i luoghi comuni e la storia già scritta.