Il pareo è senza dubbio un capo estremamente versatile, da avere assolutamente quando si tratta di vacanza al mare, ma anche semplicemente di una gita di un giorno. È comodo e pratico e davvero indispensabile, per una serie di usi anche collaterali a quello di semplice capo di abbigliamento.
Indice
Il pareo legato in modi diversi
Essere un copricostume è lo scopo per cui è nato: ecco tanti modi diversi per scegliere e indossare il pareo.
Legato in vita
Potete annodarlo su un fianco, o anche incrociarlo davanti e legarlo dietro. Alcuni modelli nascono già con delle piccole fasce perfette per essere annodate, il che vi risparmia la realizzazione di un nodo che potrebbe sembrare molto grosso. A proposito di nodo, questo fatto dipende dal tessuto, non tanto dal nodo in sé: più il tessuto è corposo, più il nodo tenderà ad essere grosso, se il tessuto è un voile leggero, il nodo, anche se fatto con tanta stoffa, risulterò comunque più sottile. Quindi, in caso di tessuto sottile, potete scegliere anche un pareo ampio, perché potrete ripiegarlo e il nodo non sarà comunque fastidioso!
Legato al collo
Se il pareo è appunto molto ampio, potete annodarlo anche al collo: in questo caso, è super versatile se, ad esempio, volete andare a fare uno spuntino in spiaggia, o se volete prendere un aperitivo nel pomeriggio e non volete essere troppo scoperte. Per annodarlo in questo modo, vi basta semplicemente annodare i lembi incrociandoli davanti e poi legandoli dietro al collo.
Legato sopra al seno
Altra bella opzione per chi non vuole scoprirsi troppo. Un pareo di lunghezza media o lunga può essere comodamente annodato anche sopra il seno, in centro o lateralmente, a seconda di come vi sentite più comode.
Modelli di pareo
Il pareo abbinato al costume
Per me, il pareo va abbinato al costume, preferibilmente coordinando i colori. Potete anche realizzare un bel mix and match di fantasie, se preferite, ma fate in modo che i colori tra loro si parlino. Ad esempio, potete scegliere un costume bicolore, in tinta unita, e abbinarlo ad un pareo in fantasia, nelle stesse tonalità cromatiche: l’effetto wow è assicurato.
Il pareo lungo
Il pareo lungo è perfetto se non volete mostrare più di tanto le gambe e vi sentite più a vostro agio con qualcosa che vi facci sentire meno scoperte. Potete scegliere la fantasia che preferite: a mio avviso, con il pareo lungo è preferibile una fantasia, perché altrimenti il rischio è quello che assomigli un po’ ad un telo sottile da spiaggia.
Il pareo corto
Il pareo corto è perfetto per voi se le gambe sono il vostro punto di forza e non avete particolare necessità di coprire il lato B. Potete sceglierlo abbinato al costume o in colore a contrasto: il mio consiglio è sempre e comunque quello di indossarne uno che abbia un senso con il costume, anche se non perfettamente coordinato.
Il pareo come capo tuttofare!
Il pareo ha un grande vantaggio: oltre ad essere utilizzato come capo di abbigliamento, è un grande alleato in situazioni “di emergenza” in spiaggia, come una sorta di seco do telo. Dal momento che è leggero e sottile, si ripiega facilmente e potete utilizzarlo sia per metterlo sulla sabbia che per appoggiarlo su sedie o divanetti in caso di pranzi, spuntini o aperitivi al bar della spiaggia! Ecco perché il pareo, rispetto al classico copri costume, è molto furbo: occupa pochissimo spazio in valigia e vi salva un sacco di situazioni… e di look!