Nel giorno del matrimonio nulla può essere lasciato al caso: la camminata verso l’altare, il ballo della sposa con il papà così come la lettura dei voti nuziali sono spesso preparati nei minimi dettagli dai futuri coniugi. Tuttavia, è importante anche mantenere un atteggiamento corretto nei confronti di ospiti ed invitati, che svolgono un ruolo chiave in tutti i fiori d’arancio.
Scambiare saluti, ringraziare amici e parenti per la propria presenza, o trovare qualche minuto per chiacchierare con tutti è quanto si richiede a tutti gli sposi nel giorni del sì. Ma qual è l’atteggiamento più corretto da mantenere con gli ospiti di un matrimonio? Ve lo spieghiamo in questo articolo.
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Come gli sposi devono comportarsi con gli ospiti durante il matrimonio
Amici, parenti e colleghi svolgono un ruolo molto importante in ogni matrimonio che si rispetti. Non si tratta infatti di semplici presenze chiamate ad occupare della sedute in Chiesa o al ricevimento: ciascuno di loro ha accompagnato i due futuri coniugi in almeno un momento cruciale della loro relazione, condividendo gioie e dolori del loro amore.
Dedicare quindi almeno un saluto a ciascuno di loro nel corso della cerimonia non è solo un esempio di buone maniere, ma un modo per riconoscerne l’importanza nelle vostre vite. Una consuetudine per restituire una dimensione più intima e conviviale anche alle cerimonie più ricercate e formali. In passato gli ospiti venivano tradizionalmente salutati al margine della cerimonia: in molti casi, si disponevano in fila e, a turno, scambiavano qualche parola con i festeggiati prima di abbandonare il ricevimento. Oggi le cose sono radicalmente cambiate, ma è comunque importante cercare un momento all’interno della cornice nuziale da dedicare ai propri cari.
I matrimoni possono infatti rappresentare per gli invitati un impegno importante in termini finanziari e non solo, soprattutto nel caso in cui siano chiamati anche ad affrontare dei lunghi tragitti per raggiungere la location del sì: assicurarsi che ciascuno sia ringraziato personalmente è quindi, secondo gli esperti, assolutamente dovuto. Ma quali sono i gesti e le attenzioni da dedicare ai propri invitati?
Abbracci, saluti e ringraziamenti: i gesti che non possono mancare
Non c’è ovviamente un galateo sul giusto modo di comportarsi con i propri ospiti, e l’atteggiamento degli sposi potrebbe giustamente variare in base anche alla persona con cui si trovino a dover interagire. Qualunque sia l’approccio che sceglierete di avere, secondo gli esperti è fondamentale cercare di essere “genuini”: non fate mancare un sorriso e una battuta di spirito, o dei semplici ringraziamenti nel caso in cui non siate particolarmente estroversi.
Tendenzialmente, per salutare amici e parenti, il galateo prescrive espressioni come “grazie per essere venuto/a”; “la tua presenza ci ha fatto immensamente piacere”; “siamo stati molto felici di aver potuto celebrare con te la nostra festa”. A seconda della vostra vicinanza alla persona di turno, ovviamente, sentitevi liberi di aggiungere anche ringraziamenti più calorosi. Nel caso in cui vi troviate di fronte persone con cui non avete particolare confidenza, come zii o parenti della vostra dolce metà, lasciate che sia lui/lei a parlare. In merito ad abbracci e strette di mano, solitamente gli sposi si lasciano guidare dal proprio istinto, ma in linea di massima gli abbracci vengono riservati ad amici e parenti più vicini, mentre per i restanti invitati ci si limita a strette di mano o sorrisi.
Qualora doveste dimenticare di salutare personalmente qualcuno, ad ogni modo, non preoccupatevi più del dovuto: in un giorno così importante, considerando tutti gli impegni e le tradizioni che gli sposi sono tenuti a rispettare, qualche piccola défaillance è sempre scusata. Ricordatevi che c’è sempre modo di recuperare: basteranno un messaggio o un bigliettino a sistemare tutto. Anche con qualche giorno di ritardo.
Qual è il momento migliore per salutare gli invitati durante un matrimonio
Poiché le tempistiche delle cerimonie nuziali possono essere molto differenti, non c’è un momento specifico da dedicare agli ospiti. E’ comunque importante assicurarsi che ogni singolo invitato riceva dagli sposi un abbraccio ed un ringraziamento per la propria presenza, all’inizio, al margine, o dopo il ricevimento.
Durante l’aperitivo
Se avete organizzato un buffet o un aperitivo che anticipi la cena o il pranzo, approfittate dell’atmosfera meno formale dell’ happy hour, e scambiate qualche parola con i vostri ospiti prima di sedervi a cena. Si tratta del momento ideale soprattutto se avete già dedicato spazio alle foto per il vostro album di nozze, e siete quindi liberi da particolari incombenze.
Durante il banchetto
Molte coppie scelgono di circolare tra i tavoli degli invitati durante il banchetto di nozze: in questo modo, hanno la possibilità di scambiare qualche chiacchiera con ciascuno di essi tra una portata e l’altra, sincerandosi anche che il menù sia di loro gradimento. Assicuratevi, ad ogni modo, di non saltare il pasto: è giusto che in un giorno così speciale possiate celebrare al 100% il vostro amore, non lasciandovi sopraffare da ciò che impone l’etichetta.
Qualora abbiate tempo, inoltre, potete anche pensare ad un piccolo bigliettino con una frase per ciascun invitato: in questo modo, ogni ospite si sentirà realmente apprezzato, e non si dispiacerà per non aver potuto scambiare più di qualche battuta con voi.
Alla fine del ricevimento
Se non avete programmato un’uscita trionfale dalla sala del ricevimento, potete pensare di trattenervi al margine della cerimonia, così da dedicare ai vostri ospiti più di qualche minuto. In particolare, potreste sfruttare un photo booth, qualora abbiate pensate di allestirne uno, oppure un’eventuale confettata o il buffet dei dolci: non c’è nulla di meglio che chiacchierare amabilmente tra uno scatto e l’altro, oppure gustando un’ottima fetta di torta nuziale.
Il welcome party di matrimonio
Se avete organizzato un destination wedding, e quindi la cerimonia si estende su più giorni, potreste pensare ad un party di benvenuto per i vostri ospiti ed invitati. Potrebbe trattarsi di un semplice happy hour nel giorno prima del sì vero e proprio, o di un dopocena: liberi dall’emozione e dalla formalità che la cerimonia porta con sé, riuscirete senza alcun dubbio a restituire a ciascun ospite la giusta importanza.