Simone Biles, quanto è alta la ginnasta (il suo segreto in pedana)

Un nome che è già leggenda: quanto è alta Simone Biles

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Giorgia Prina

Lifestyle Specialist

Web Content Creator e Internet addicted che ama la complessità del reale. La passione più grande? Sciogliere matasse con occhio critico e ironia.

Pubblicato: 28 Luglio 2024 10:55

Una campionessa, non solo nei palazzetti più prestigiosi del mondo. Un esempio di forza, talento e resilienza per atlete e atleti: Simone Biles è la ginnasta più famosa e amata, ma nella sua carriera non sono mancati momenti bui e difficili. Scopriamo insieme quanto è alta e quali sono i suoi punti di forza nelle sue discipline preferite.

Quanto è alta Simone Biles

Simone Biles è alta 1,42 metri, un’altezza che le permette di sfruttare al massimo la sua aerodinamicità e la sua forza, esprimendosi al massimo in pedana. Simone Biles è considerata una delle più grandi ginnaste di tutti i tempi, sicuramente è la più decorata della storia e ha tracciato il suo percorso con brillantezza e individualità senza pari.

Una macchina di esplosività quella che Simone Biles porta in pedana, ben lontana dai corpi che eravamo abituati a vedere agli albori della disciplina, alti e slanciati. Biles è pura potenza e forza che le ha consente di portare a gare prestigiose salti fin a quel momento appannaggio di soli uomini. A Simone serve meno rincorsa per spingersi più in alto, la forza esplosiva è quella che le permette di stare in aria abbastanza a lungo per affrontare una, due capriole, ruotare su se stessa e poi atterrare, vedendo dove sta il tappeto solo all’ultimissimo secondo.

Un corpo, il suo, che è spesso stato preso ad esempio di come la disciplina della ginnastica sia radicalmente cambiata. Ha cominciato a privilegiare l’acrobazia, la forza esplosiva, la potenza, rispetto all’esecuzione artistica, alla pulizia e all’eleganza tipiche della scuola dell’Europa dell’Est. Un’evoluzione inarrestabile, aiutata anche dai nuovi materiali. Ma, cosa più importante, ora nelle competizione possiamo vedere corpi di tutti i tipi: ginnaste basse e alte, più magre e più in carne, più eleganti e più potenti.

Le vittorie e le difficoltà

La storia di Simone Biles è segnata da grandi vittorie e risultati, ma anche da grandi difficoltà. Dopo le Olimpiadi di Tokyo 2020 annunciò il ritiro dalla ginnastica lasciando il mondo a bocca aperta. La squadra statunitense non aveva precisato se fosse o meno a causa di un infortunio. Ma fu poi la stessa campionessa americana a chiarire: “Devo fare ciò che è giusto per me e concentrarmi sulla mia salute mentale e non mettere a repentaglio la mia salute e il mio benessere”.

L’atleta, che portò a casa i primi importanti risultati mondiali ad appena 19 anni, sentiva su di se tutta la pressione di essere una campionessa senza pari, a un’età, adesso, considerata al limite per la pratica del suo sport. “Ho il peso del mondo sulle spalle. Non è stata una giornata facile o la mia migliore, ma l’ho superata. A volte mi sento davvero come se avessi il peso del mondo sulle spalle. So che lo spazzo via e faccio sembrare che la pressione non mi colpisca, ma dannazione a volte è difficile: le olimpiadi non sono uno scherzo”.