Rosanna Schiaffino è nata il 25 novembre 1939 a Milano. E’ stata un grande punto di riferimento nel mondo del grande schermo, nonché una delle attrici italiane più note ed apprezzate. A non passare affatto inosservate sono state le sue collaborazioni con il famoso Totò, in particolare in alcune scene della pellicola La mandragola del 1965. La carriera della giovane Rosanna ha inizio quando lei è molto giovane. Durante i primi periodi, visto il suo grande fascino, la donna inizia a lavorare come modella e partecipa a numerosi concorsi di bellezza. La sua eleganza viene sin da subito notata ed apprezzata, tanto che la donna ottiene la vittoria in vari concorsi. Poco dopo debutta nel cinema italiano, recitando in una parte secondaria nel film Totò lascia o raddoppia nell’anno 1956. Il suo fascino mediterraneo è sempre riuscito ad incantare chiunque, ma allo stesso tempo non sono passate affatto inosservate anche le spiccate dote artistiche di Rosanna Schiaffino. La sua qualità maggiore è stata infatti proprio quella della versatilità che le ha sempre permesso di recitare in maniera sorprendente vari ruoli nelle numerose pellicole italiane.
Non sono mancate inoltre alcune diverse pellicole straniere come Il vendicatore (1959) e Due settimane in un’altra città (1962). Durante le riprese di quest’ultima pellicola, venne notata l’inverosimile somiglianza con Daliah Lavi, collaboratrice di Rosanna Schiaffino, di origine israeliana. L’attrice ha riscosso un enorme successo quando ha interpretato il ruolo di Lucrezia nella pellicola sopracitata La Mandragola. Fu proprio questa esperienza a giovarle una Targa d’oro ai David di Donatello. Successivamente, la carriera di Rosanna Schiaffino è stata caratterizzata da un vero e proprio cambio di direzione. La donna ha infatti collaborato per produzioni meno importanti e verso la metà degli anni settanta ha abbandonato definitivamente il mondo cinematografico. La donna si è sposata due volte. Il primo matrimonio è avvenuto con Alfredo Bini, noto produttore cinematografico. Nel 1969, la coppia ha avuto una figlia di nome Annabella. In seguito alla rottura della relazione con il suo primo marito, Rosanna Schiaffino ha incontrato Giorgio Falck, divenuto il suo secondo marito. Dalla loro relazione, nel 1981, è nato il secondo figlio della donna, ovvero Guido Nanni.
Anche questo secondo matrimonio, purtroppo, non andava affatto a gonfie vele e la coppia decise di divorziare. Fu un periodo molto difficile e complesso per l’attrice, in quanto il divorzio dal secondo marito, l’affidamento ed il mantenimento del piccolo Guido furono oggetto di numerose battaglie legali tanto da occupare per molto tempo le notizie di cronaca rosa. Il divorzio da Giorgio Falck segnò quindi un periodo molto buio nella vita della donna. Tuttavia, le difficoltà non cessarono e nel 1991 la donna si ammalò di cancro al seno. Questa drammatica esperienza l’ha vista impegnata nella lotta contro questa malattia per la cura dei tumori in collaborazione con la Fondazione Umberto Veronesi. Il 17 ottobre 2009, Rosanna Schiaffino si è spenta a causa della malattia, all’età di 69 anni. Due giorni dopo si sono svolti i funerali all’interno della chiesa di Santa Maria Segreta in Milano con gli amici più stretti. La salma della donna è stata portata al cimitero di Portofino, dove è stata sepolta. La villa appartenuta all’attrice Rosanna Schiaffino e Giorgio Falck è stata messa in vendita.
Questa affascinante dimora è situata nel centro di Milano, in via Tamburini. Si tratta di una casa bellissima ed enorme che si estende su una superficie di ben 800 mq. L’abitazione, oltre ad essere sorprendentemente spaziosa, è composta da numerose stanze, corridoi e salotti. Non manca inoltre una splendida zona verde: un vero e proprio parco adornato dalla presenza di numerosi portici e fontane circonda la casa, rendendola dunque un posto da favola. La storia d’amore tra l’attrice e il noto imprenditore caratterizzò gli anni ottanta. Attualmente la loro stupenda villa da sogno è in vendita, ma la trattativa, naturalmente, resta riservata. Tuttavia, la tragica morte di questa affascinante attrice ha lasciato un vero e proprio segno per tutto il pubblico italiano. Nonostante la sua esistenza gioiosa ma allo stesso tempo combattuta, Rosanna Schiaffino è stata una figura rappresentativa grazie alle sue quarantaquattro pellicole, prima che decidesse di abbandonare definitivamente la scena. Suo padre era originario di Camogli (Liguria) mentre la madre Gelsomina, di origine indiana, aveva la pelle olivastra ed era solita farsi chiamare Jasmine. L’attrice aveva una sorella che morì a causa di un incidente stradale con il nipote. Tale tragedia procurò moltissima devastazione nella vita della donna tanto da portarla a vivere un periodo di crisi fino alla rottura del suo primo matrimonio.