Sono giorni concitati in Gran Bretagna per la visita di Stato del Presidente Donald Trump e della consorte, Melania Trump, First Lady per la seconda volta. Melania si sta preparando da settimane per l’evento, soprattutto in merito al protocollo. Per l’occasione, sono ospiti a Winfield House, la residenza dell’ambasciatore degli Stati Uniti nel Regno Unito. La casa si trova nel centro di Londra, su un terreno grande quanto sette campi da calcio.
Winfield House, dove dormono Melania e Donald Trump in Gran Bretagna
Donald e Melania Trump sono atterrati a Londra per la visita di Stato, dove li attende un programma fitto di impegni, anche alla presenza di Re Carlo e della Regina Camilla, della Principessa del Galles, Kate Middleton, e del Principe William. “Il Re è un mio amico da molto tempo. E tutti lo rispettano e lo amano”, ha detto il Presidente Trump non appena arrivato, durante uno scambio con i giornalisti proprio a Winfield House.

Il Presidente e la First Lady soggiornano, dunque, nel centro di Londra, nella residenza ufficiale dell’ambasciatore degli Stati Uniti – Warren Stephens – nel Regno Unito. Oltre a essere una dimora signorile dalla lunga storia, la sua fama è legata anche alle feste e ai party che vengono organizzati durante determinati eventi, come il 4 luglio, quando in America si festeggia l’Independence Day, il Giorno dell’Indipendenza. Il sito originale è stato costruito nel 1825 proprio con questo scopo, del resto: l’intrattenimento.
Donald e Melania hanno trascorso la loro prima notte della visita di Stato nella casa, che ha ben 35 stanze. I Trump vi hanno già soggiornato in passato, nel 2019, durante la visita del primo mandato (alla presenza della Regina Elisabetta, scomparsa nel 2022). Non è naturalmente un’attrazione turistica, anzi: si trova all’interno di Regent’s Park, ed è esclusiva. A concedere l’autorizzazione per la visita deve essere l’ambasciatore.
Melania Trump si è preparata per il soggiorno
Diversi gli ospiti che hanno soggiornato qui: i Trump, certo, ma anche gli Obama e i Biden. Tra l’altro, la casa vanta anche il secondo giardino più grande del centro di Londra: c’è un prato, il vialetto pavimentato, e anche uno spazio per far atterrare gli elicotteri. Il piano terra è estremamente elegante, ed è destinato per i ricevimenti. Al primo piano, invece, si trovano proprio gli appartamenti dell’ambasciatore.
L’Express afferma che Melania “si è preparata con diligenza per assicurarsi di aver compreso il protocollo appropriato”. La delegazione statunitense ha preferito non presentare delle richieste particolari o speciali, e ha accettato l’itinerario proposto. Ad accogliere i Trump una volta arrivati sono stati l’ambasciatore statunitense e la moglie.
Il vice capo dello staff della First Lady, Stephanie Grisham, ha parlato della preparazione di Melania alla CNN. “Questo viaggio, come la maggior parte dei viaggi all’estero, è molto complesso. La signora Trump dedica molto tempo alla preparazione di ogni viaggio. Questo include briefing sul protocollo, promemoria degli eventi, logistica, preparazione dei discorsi, quando applicabile, e ricerca e selezione per lo scambio di regali”. L’obiettivo è palese: Melania Trump non vuole concedersi alcun errore di fronte alla Corona.