Matteo Franzoso, chi sono i genitori dello sciatore morto a 25 anni

Marcello e Olga sono i genitori di Matteo Franzoso: una famiglia che lo ha sempre sostenuto nell’amore per lo sci

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Paola Landriani

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Non è facile immaginare cosa significhi perdere un figlio. I genitori di Matteo Franzoso, il giovane sciatore scomparso in Cile a 25 anni, sono oggi il volto di una ferita che nessuno dovrebbe mai provare. Un dolore che attraversa la loro famiglia, lo sport e la comunità che lo ha visto crescere.

Dietro la cronaca di una vita interrotta troppo presto, c’è la storia di una madre e di un padre che hanno sostenuto passo dopo passo il sogno sportivo di Matteo, accompagnandolo con orgoglio lungo le piste.

Chi sono Marcello e Olga, i genitori di Matteo Franzoso

Marcello e Olga hanno cresciuto Matteo e il fratello Michele in una famiglia dove lo sport è sempre stato parte della vita quotidiana. Fin da piccoli, i ragazzi hanno mostrato una grande passione per lo sci, sostenuti da genitori che vedevano nello sport un vero valore educativo.

Per seguire al meglio i loro figli, Marcello e Olga si sono trasferiti da Genova a Rollieres, vicino a Sestriere, accompagnandoli con dedizione e orgoglio lungo le piste.

“I miei genitori, Olga e Marcello, mi hanno sempre fatto praticare sport. Fin da piccolino mi sono cimentato in parecchie discipline e così dal punto di vista motorio penso di essere cresciuto più velocemente. A casa mia lo sport ha sempre avuto un ruolo centrale”, aveva raccontato Matteo in un’intervista a Race Ski Magazine.

Il trasferimento in Val Susa ha permesso a Michele di avvicinarsi al lavoro di maestro di sci e a Matteo di crescere sulle piste che lo hanno portato alle grandi gare: “Questa scelta è stata fatta per permetterci di sciare. Sarò sempre grato alla mia famiglia, non è semplice cambiare vita in questo modo”.

Rollieres è anche la zona in cui era cresciuta Matilde Lorenzi, giovane promessa dello sci scomparsa nell’ottobre 2024. Tra le famiglie di Matteo e Matilde si è creato un legame profondo, fatto di amicizia, ricordi e passione per lo sci che le ha sempre unite.

Matteo Franzoso, l’incidente fatale in Cile

Matteo, nel pieno di una bellissima carriera sciistica, a settembre 2025 stava tornando sulle piste, il suo posto del cuore. Per seguire gli allenamenti della squadra nazionale maschile, era volato in Cile, a La Parva, tra le Ande, pronto a riprendere il ritmo e a prepararsi per le prossime gare.

Ma sabato 13 settembre, durante una sessione di allenamento, una caduta sul primo piccolo salto del tracciato gli ha provocato un grave trauma cranico. Immediatamente ricoverato in ospedale e posto in coma farmacologico, le sue condizioni sono apparse subito molto gravi. Lo sciatore, che avrebbe compiuto 26 anni il 16 settembre, nonostante le cure non ce l’ha fatta, lasciando un vuoto enorme nella famiglia e nella comunità dello sci italiano.

Appena appresa la notizia, i genitori Marcello e Olga sono volati in Cile, dove hanno poi scoperto della morte dello sciatore. Al capezzale di Matteo c’era già Michele, il fratello minore, rimasto accanto a lui da domenica, condividendo l’ultimo saluto.

Tra gli adii più sentiti, oltre a quelli della Federazione e dei tanti che seguivano e supportavano Matteo, anche quello di Lucrezia Lorenzi, sorella di Matilde, che in una storia social ha scritto: “È arrivato il momento di fermarsi. Le parole ‘fatalità’ e ‘disgrazia’ non sono presenti nel vocabolario di un atleta professionista. Non si può partire per andare a sciare e non tornare più a casa… Ciao Matte, salutami tanto la mia Mati”.