Il 16 luglio 1999 John F. Kennedy jr e Carolyn Bessette muoiono in un tragico incidente. L’aereo su cui viaggiavano al largo delle coste di Martha’s Vineyard, un Piper Saratoga, precipita mentre John era alla guida. Con loro c’era anche la sorella di lei, Lauren. I tre si stavano recando sull’isola dove la famiglia Kennedy possedeva una casa nella quale si sarebbe tenuto il matrimonio della cugina Rory Kennedy, che fu rimandato dopo la tragica notizia.
Sono trascorsi 24 anni da quel terribile incidente, forse dovuto all’inesperienza del pilota o forse perché il destino aveva già deciso l’epilogo di quella favola moderna, troppo perfetta per essere reale. Fatto sta che la tragedia ha distrutto la vita di una delle coppie più ammirate e acclamate del secolo.
John, figlio del Presidente John Fitzgerald Kennedy, brillante avvocato e fondatore della rivista George, eletto nel 1987 da People come l’uomo più sexy del pianeta. E Carolyn, la bionda eterea dallo sguardo magnetico che aveva conquistato tutti con la sua eleganza e il suo stile. Due vite, una sola storia che ha segnato in modo indelebile gli anni ’90, ma che con la sua iconicità è riuscita a sfidare la morte diventando eterna.
C’erano una volta John e Carolyn
Pochi anni, ma intensi e bellissimi, sono bastati a far ricordare, a posteriori, la favola di John e Carolyn. Del resto si sa che il passaggio di una stella luminosa, seppur fugace, è destinato a restare nella memoria per l’eternità. Così, nei ricordi delle persone, anche di quelle che non l’hanno conosciuta, la coppia d’oro degli anni ’90 si è ritagliata uno spazio che nessuno, probabilmente, riempirà mai più.
Belli e dannati, questi gli epiteti rivolti a John e Carolyn, gli unici che possano in qualche modo dare un senso a quella fine tragica e ingiusta di una coppia che ha segnato un’epoca intera e che, inevitabilmente, trova un diretto collegamento in quella credenza popolare della maledizione dei Kennedy, e di tutte le persone a loro legate. Come Carolyn, appunto.
Ma la storia dei due non è fatta solo di dolore e di quel vuoto incolmabile lasciato nel cuore della famiglia e degli amici. Perché prima dello schianto aereo, del ricordo e delle celebrazioni, c’erano due ragazzi. C’era la loro meravigliosa storia d’amore.
John F. Kennedy jr, chiamato anche John John, non ha bisogno di presentazioni, oggi come all’ora. Era il figlio dell’amato e compianto 35º presidente degli Stati Uniti d’America e della First Lady Jackie. Nato nel 1960, il primogenito della coppia presidenziale aveva sempre attirato su di sé l’attenzione della stampa e visto il suo cognome non poteva essere altrimenti.
La sua bellezza, poi, lo aveva trasformato in poco tempo nello scapolo più ambito d’America. John John Kennedy, dopo gli studi di giurisprudenza, era diventato un avvocato e poi un giornalista, fondando il mensile George. Proprio la sua presenza nel settore non aveva fatto altro che aumentare la sua fama.
Enigmatico, affascinante e potente, John fu eletto come l’uomo più bello del mondo dalla rivista People nel 1987. Tante le donne che desideravano trascorrere la vita al suo fianco, ma nel suo destino c’era già un nome, quello di Carolyn.
Lontano dai privilegi della Casa Bianca cresceva lei: Carolyn Bessette, classe 1966. Affascinata sin da giovanissima dal mondo della moda, entrò nel settore come personal shopper per Calvin Klein a Boston. Ma la sua intraprendenza e la sua ambizione la portarono velocemente a realizzare tutti i suoi sogni.
Carolyn, in pochi anni, divenne pubblicitaria dell’azienda, nonché sua musa. Ma non era solo la sua carriera che stava subendo una svolta, una volta sbarcata a New York, ma la sua intera vita.
Proprio come nei film, Carolyn incontrò il suo principe azzurro nella Grande Mela. Galeotta fu la corsa quotidiana al Central Park che permise ai due di conoscersi, e di innamorarsi. John John Kennedy, fidanzato allora con l’attrice Daryl Hannah, non potè sopprimere i suoi sentimenti e dopo settimane di frequentazione i due divennero ufficialmente una coppia.
Una favola contemporanea
Non fu facile per loro all’inizio, non con la stampa quasi ossessionata nel voler fotografare e seguire ogni spostamento della nuova coppia del secolo. Ma l’amore, lo sappiamo, quando è vero sa resistere a ogni tempesta. E quello di John e Carolyn lo era.
Così, i due, decisero di convolare a nozze. Secondo i gossip del tempo fu proprio John a voler accelerare le cose, convinto di aver trovato la sua anima gemella. Il 21 settembre i due pronunciavano il fatidico sì a Cucumber Island, in Georgia. Iconico l’abito da sposa di lei, semplice e perfetto, destinato a cambiare la moda del tempo e a diventare d’ispirazione.
Del resto, d’ispirazione, i due lo erano sempre stati dal primo scatto insieme condiviso. Non erano amanti della mondanità, né erano avvezzi a gossip e chiacchiericci, eppure senza volerlo si erano trasformati nella coppia del secolo. Il glamour, del resto, era qualcosa che gli apparteneva per natura e che trapelava anche senza l’aiuto di consulenti di stile o di red carpet.
I mesi passarono veloci trasformandosi in anni, e la passione e l’amore che aveva unito i due fin dai primi incontri, lasciò spazio anche a incomprensioni e litigi. Il motivo era sempre lo stesso: la pressione dei media era insopportabile, soprattutto per Carolyn che era schiva e riservata.
Fu lei la prima a proteggere la sua privacy, limitando le uscite pubbliche e riducendo drasticamente i momenti condivisi col marito. Un comportamento, questo, che alimentò il gossip e l’interesse della stampa. John e Carolyn erano in crisi? Una domanda, questa, che sembrava quasi ossessionare l’opinione pubblica.
Le ipotesi erano tante, mai confermate né smentite dalla coppia. Quello che sappiamo per certo è che i due continuarono a stare insieme, e che proprio nel periodo di massimo interesse su di loro, John Fitzgerald Kennedy Jr scoprì una nuova passione, quella nei confronti degli aerei.
L’inizio della fine
La passione per gli aerei di John doveva forse rappresentare un nuovo inizio, per l’uomo e per la coppia. Nessuno poteva immaginare che, invece, avrebbe rappresentato la fine. Dopo un anno di corso, il figlio del presidente prese la licenza per guidare i velivoli e per festeggiare questo traguardo si regalò un Piper Saratoga.
L’ennesima notizia, questa, che la stampa apprese e diffuse. L’ultima prima della tragedia.
Il 16 luglio del 1999, il mondo intero apprendeva la notizia: la maledizione dei Kennedy si era conclusa, di nuovo, e questa volta aveva colpito John, Carolyn Bessette e sua sorella. I tre erano morti durante il volo organizzato per raggiungere l’isola di Martha’s Vineyard. Il Piper Saratoga acquistato dal figlio del presidente non era riuscito a superare le intemperie durante il tragitto e si era inabissato nell’Oceano Atlantico.
Secondo l’indagine condotta dalla National Transportation Safety Board, la causa dell’incidente mortale era attribuibile all’inesperienza di John e alla sua incapacità di mantenere il controllo dell’aereo in condizioni atmosferiche avverse.
John aveva solo 38 anni, sua moglie Carolyn 36. I loro corpi furono ritrovati il giorno dopo mentre il funerale fu celebrato il 23 luglio. Durante la cerimonia lo zio Edward Kennedy pronunciò un toccante discorso per cristallizzare l’amore che aveva legato i due durante la loro vita:
Speravamo che questo John Kennedy si sarebbe pettinato i capelli quando sarebbero diventati grigi, con la sua adorata Carolyn al suo fianco. Ma, come suo padre, gli si è dato tutto tranne una lunga vita.