Jessica Fletcher, l’adorata Signora in Giallo, è diventata un fenomeno culturale. Le repliche del telefilm di genere investigativo ,andato in onda da metà anni ’80 a metà anni ’90, continuano a essere trasmesse ancora oggi in Tv e a mantenere gli spettatori con gli occhi incollati allo schermo, seppur alcuni conoscano ormai a memoria ogni dettaglio e battuta delle numerose puntate. Il merito è tutto di quella protagonista così simpatica, dall’aspetto comune ma con uno sguardo vispo che lascia intravedere l’acceso acume dell’anziana. A dare il volto all’insegnante in pensione Jessica Fletcher, diventata per caso scrittrice di successo, è stata Angela Lansbury un’attrice dal raro talento che ha contribuito non poco al successo della serie. Ma quali sono tutti i segreti del successo de La Signora in Giallo?
Indice
Cos’è la Signora in Giallo e come è nata l’idea
“La Signora in Giallo” è una serie televisiva statunitense il cui vero nome è “Murder, She Wrote”. È stata ideata da Peter Steven Fisher, Richiard Levinson e William Link e vede nel ruolo della scrittrice e detective Jessica B. Fletcher l’attrice Angela Lansbury. Il telefilm è andato in onda settimanalmente negli Usa dal 1984 al 1996 e più o meno nello stesso periodo è stato trasmesso anche in Italia. Le vicende della Fletcher sono continuate con diversi film per la televisione fino al 2003.
Lo sceneggiato è stato nominato più volte come Miglior serie drammatica riuscendo a ottenere due premi ai Golden Globe su sei candidature. Angela Lansbury è stata invece candidata come miglior attrice per dieci volte ai Golden Globe e dodici agli Emmy Award detenendo per molti anni il record per il maggior numero di nomination. Le scene girate nella cittadina fittizia di Cabot Cove sono state girate a Mendocino in California, dove è ancora presente l’imponente casa vittoriana di Jessica.
Il personaggio di Jessica Fletcher
Jessica B. Fletcher è la protagonista della serie televisiva, l’arguta Signora in Giallo. Ex insegnante d’inglese in pensione, è una vecchina che vive una serena vita quotidiana. Rimasta vedova intorno ai cinquant’anni dopo la morte del marito Frank, per caso diventa una scrittrice di successo Nonostante la gran fortuna economica ottenuta, continua a mantenere uno stile di vita semplice e salutare a Cabot Cove, sulla costa del Maine. Coltva però amicizie che spesso la portano in giro per il mondo.
Causalmente, Jessica si trova sempre in luoghi in cui vengono commessi omicidi che risvegliano in lei l’insaziabile curiosità e desiderio di risolvere i casi. In base alla località in cui si verifica il misfatto, il rapporto della scrittrice con le forze dell’ordine varia. Per esempio entrambi gli sceriffi di Cabot Cove sono ormai rassegnati ad avere la consulenza di Jessica nelle indagini. Il personaggio della signora vedova di mezza età è stato pensato inizialmente come versione americana di Miss Marple, ma i possessori dei diritti del personaggio creato dall’autrice Agatha Christie non lo permisero.
Angela Lansbury come protagonista venne scelta proprio perché nel 1980 aveva interpretato il ruolo di Miss Marple nel film “Assassinio allo specchio”.
La struttura degli episodi e l’ambientazione
Anche il titolo originale della serie Murder, She Wrote trae origine dal personaggio di Miss Marple. La serie si basa su una struttura abbastanza fissa degli episodi: all’inizio c’è l’arrivo di Jessica nella città o sul luogo del delitto oppure l’introduzione della situazione a Cabot Cove, nelle prime scene vengono presentati i vari personaggi che sono spesso amici o parenti di Jessica, colleghi di lavoro, editori oppure ammiratori dei suoi romanzi. I personaggi vengono definiti nel loro carattere, nei loro modi e nei loro rapporti personali, con l’intento di presentare i possibili sospettati.
Nella fase centrale dell’episodio avviene l’omicidio che dà il via alle indagini delle forze dell’ordine che s’indirizzano sul sospettato più scontato. Di solito questi è una persona rispettabile e amica della Flethcer che quindi entra in scena in difesa dell’indagato e alla ricerca del vero criminale. Tramite i modi più vari, l’analisi dei dettagli e le conversazioni, La Signora in Giallo riesce a capire chi è l’assassino.
L’episodio si conclude quindi con una scena finale in cui Jessica Fletcher parla con il colpevole accusandolo e spiegando la dinamica dei fatti. Inizialmente l’assassino rifiuta la versione di Jessica e si dichiara innocente, ma alla fine cede ed ammette la propria responsabilità. In alcuni episodi il colpevole, dopo aver ammesso l’omicidio, tenta di assassinare anche Jessica, ma l’intervento delle forze dell’ordine, pronte in attesa, lo previene. Spesso l’immagine finale si chiude con il sorriso felice della protagonista.
Cabot Cove, un piccolo paese immaginario dove risiede Jessica Fletcher è stato scelto sempre per ricordare un po’ Miss Marple, anche lei abita in un piccolo paesino. L’economia della località si basa soprattutto sulla pesca, favorita dal porticciolo lungo la costa, il paese ospita una biblioteca fornita di interessanti documenti e manoscritti adorato dalla protagonista. Cabot Cove è una cittadina politicamente molto stabile, con una comunità molto coesa. Tra gli abitanti più noti ci sono il sindaco Sam Booth, lo sceriffo, il medico legale Seth Hazlitt e, appunto, Jessica Fletcher, la cittadina più popolare. Stando a una statistica del New York Times, il quotidiano ha stimato che circa il 2% della popolazione di Cabot Cove sia stato assassinato nel corso della serie, mentre il Daily Mail ha calcolato che il tasso di omicidi del paesino sarebbe superiore a quello dell’intero Honduras.
I segreti del successo de La Signora in Giallo
Il primo segreto del successo de La Signora in Giallo si deve sicuramente ad Angela Lansbury che l’ha interpretata per decenni costruendo quell’immagine dell’anziana insegnante sempre giusta, aperta al cambiamento, mai giudicante e comprensiva come potrebbe essere una mamma o una nonna. Rimasta vedova e senza figli, Jessica Fletcher cresce il nipote Grady, rimasto orfano dei genitori e affidato agli zii, un personaggio ricorrente che con il suo essere timido e imbranato riesce a far immedesimare lo spettatore in lui e farlo sentire ancora più vicino alla protagonista.
Un altro punto di forza del telefilm è aver saputo legare l’attrice al personaggio al punto che era difficile dissociare Angela Lansbury da Jessica Fletcher con la quale la persona reale aveva molti punti in comune, che rimandavano anche alla Miss Marple di Agatha Christie. Per esempio il cognome da nubile di Jessica Fletcher è McGill come quello della madre della Lansbury, così come le origini anglo-irlandesi naturalizzate poi statunitensi dell’attrice erano in comune anche con il personaggio dell’insegnante in pensione.
Una curiosità sul telefilm che può aver contribuito al successo è anche che in 12 anni continuativi di riprese, Jessica Fletcher ha scritto 25 libri, mentre Angela Lansbury, a quattro mani con lo scrittore americano Donald Bain, ha realizzato più di 20 libri ispirati alle vicende della serie.
Altro elemento che si è rivelato una scelta azzeccata: Angela Lansbury volle essere sicura, prima della firma del contratto, che nel telefilm non ci fossero scene cruente di sangue, incidenti automobilistici o immagini di violenza gratuita. Questo ha fatto si che il prodotto realizzato sia fruibile da tutti, anche dai bambini, con scene costruite alla perfezione e che puntano a esaltare la psicologia e ambiguità dei personaggi senza morbosità e inutile aggressività.
Nel corso degli anni, infine, è stato prodotto anche un merchandising ispirato alla serie composto, tra le altre cose, di due videogiochi, un puzzle e un gioco da tavolo che hanno contribuito ancora di più a rendere famosa la trasmissione. Nel periodo di massima popolarità de La Signora in giallo, tra il 1986 e il 1987, la CBS organizzò un crossover com Magnum PI, in decadenza, confezionando una puntata in due episodi che cominciava sull’isola hawaiana di Oahu, col team di Tom Selleck in azione, e finiva in quello di Cabot Cove.
Un altro colpo di successo è dovuto sempre ad Angela Lansbury che, a seguito del calo d’ascolti della settima stagione, divenne produttrice esecutiva del telefilm. In questa veste rinnovò il team, spostò le riprese a New York e diede alle storie una vena più moderna e urbana. Jessica Fletcher diventò una nerd in erba, imparò a usare il computer e così la serie seppe adattarsi ai cambiamenti della società e del pubblico dell’epoca.
In pratica l’idea degli autori, la realizzazione pratica e la capacità degli attori di sembrare veri, ha fatto sì che La Signora in giallo diventasse l’indiscussa Regina dell’investigazione della Tv.