In casa Fornaciari c’è una dote di famiglia che si tramanda di generazione in generazione. Quello che è considerato uno dei principali esponenti del blues in Italia, il cantante Zucchero, vero nome Adelmo Fornaciari, ha una figlia che ha probabilmente ereditato da lui il talento musicale. Si chiama Irene ed è una cantante e polistrumentista con diverse partecipazioni a Sanremo, album e collaborazioni. Seppur l’artista stessa abbia ammesso che il suo cognome le abbia aperto alcune porte, il peso della carriera paterna e dei continui paragoni con il babbo, re del blues, si è fatto sentire nel suo percorso musicale. Ma Irene Effe, questo il suo nome d’arte, ha le spalle d’arte ed è sempre andata avanti con progetti discografici che vale la pena conoscere e apprezzare. Ma chi è davvero Irene Fornaciari?
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Gli esordi di Irene Fornaciari
Irene Natalie Fornaciari naste a Pietrasanta il 24 dicembre 1983 da Zucchero e Angela Figliè. La carriera nel mondo della musica inizia giovanissima quando collabora nel 1998, a meno di 14 anni, all’album “Bluesugar” del padre duettando con lui nel brano “Karma, stai calma”. Insieme alla sorella Alice è anche coautrice della canzone “Puro amore” che fa parte dello stesso progetto musicale paterno.
Nel 2002 Irene traduce in italiano i testi della colonna sonora del cartone animato della Dreamworks “Spirit – Cavallo selvaggio”. L’anno seguente lavora nel musical “I dieci comandamenti” nel ruolo di Myriam. Due anni dopo partecipa in qualità di apri concerto insieme alla Irene Fornaciari&The Band allo “Zu & Co. Tour del padre con cui lavora fino al 2005. Il debutto ufficiale con il suo primo singolo è del 2006 con “Mastich aria”. In questi anni apre inoltre i concerti di diversi cantanti italiani tra i più noti del periodo come Niccolò Fabi, Paola Turci, Edoardo Bennato e Alex Britti. Un buon successo riscontra anche con il nuovo singolo “Io non abito più qua”.
La carriera di Irene Fornaciari e Sanremo
A fine 2006 partecipa alle selezioni per il Festival di Sanremo del 2007, riesce ad arrivare tra le 16 semifinaliste con il brano “Un sole dentro”, ma non entra nella rosa degli 11 finalisti. Il brano esce quindi come singolo anticipando il primo album di Irene: “Vertigini in fiore”. Nel 2008 reinterpreta il brano di Bennato “L’isola che non c’è” per la colonna sonora del film “Si può fare”.
Nel 2009 sale finalmente sul palco dell’Ariston nella categoria “Nuove proposte” con il brano “Spiove il sole”. Nella serata dei duetti si esibisce con il padre e i Sorapis, gruppo musicale di cui Zucchero faceva parte negli anni novanta. Segue la pubblicazione del secondo album “Vintage Baby”.
Il 2009 Fornaciari junior è presente anche a diversi importanti eventi musicali come il Concertone del Primo Maggio, l’iniziativa “Amiche per l’Abruzzo” progetto benefico a favore dei terremotati de L’Aquila e il Concerto di Natale. Apre poi un concerto di Anastacia e uno di James Morrison.
Nel 2010 torna al Festival di Sanremo con i Nomadi nella categoria Artisti e con il brano “Il mondo piange” riuscendo ad arrivare fino alla serata finale. Incide altri brani, è ospite organizzato da Claudio Baglioni “O’ Scià VIII” e vene premiata al Capri Hollywood International Film Festival con il Capri Breakout Music Award. Nel 2011, al Festival di Sanremo, duetta con Davide Van de Sfroos nel brano di quest’ultimo “Yanez”. Inoltre Irene prende parte anche al concerto per la beatofocazione di Giovanni Paolo II a Roma.
All’Ariston la cantante torna altre due volte. Nel 2012 partecipa con il brano “Grande mistero” scritto da Van de Stroos e viene affiancata nella serata dei duetti da Brian May. Nel 2016 porta a Sanremo “Blu” arrivando 16esimo. Successivamente pubblica l’album “Questo tempo” che debutta alla 63ª posizione della classifica FIMI, secondo miglior debutto della cantante. Il singolo omonimo estratto dall’album entra in rotazione radiofonica nell’estate 2016. L’artista continua con diversi progetti musicali fino al 2018 poi la sua carriera sembra subire una battuta d’arresto fino al 2023.
Cosa fa oggi Irene Fornaciari
Dopo una pausa dal mondo musicale, la cantante è tornata con un nuovo nome “Irene F” spiegando che il suo cognome “è un macigno. Ci sono stati tanti pregiudizi nei miei confronti. E quel paragone continuo con mio padre, che è una star, mi pesava. Sembrava che dietro tutto quello che facevo ci fosse sempre lo zampino di Zucchero”.
A fine anno esce l’inedito “Mi libero dal male” che anticipa l’album “Terra Bruciata” uscito nel 2024. Il progetto segna il ritorno in scena dell’artista dopo un periodo complicato “in cui mi sentivo insicura, inadeguata, sempre con la paura di non essere apprezzata”. Per il nome d’arte svela di essersi ispirata a Tony Effe di cui dichiara di essere fan.
Vita privata e curiosità su Irene Fornaciari
Come ha raccontato in un’intervista, Irene è fidanzata da nove anni con il chitarrista, musicista e cantante Federico Biagetti. “Ci conoscevamo già da tempo perché ha registrato delle chitarre nei dischi del mio babbo, poi è nato l’amore”, ha detto. Sul matrimonio l’artista ha svelato di non pensarci proprio perché “sarà che tutti quelli della mia famiglia sono andati malissimo. Io e Federico viviamo insieme nella casa di Avenza, dove hanno vissuto i miei, una bifamiliare che condividiamo con mia sorella Alice, lei crea bigiotteria artigianale”.
Riguardo al rapporto con il padre Irene ha rivelato che oggi è un legame “bellissimo, è sempre stato un mentore, un artista incredibile, mi ha regalato insegnamenti importanti. Ma quando ho capito che la professione stava guastando il rapporto, ho messo un paletto. Ora ogni tanto mi fa scoprire cose nuove e io a lui”.