Giorgia Meloni, prima Premier donna d’Italia: la “paura di non essere all’altezza”

Giorgia Meloni è la prima Premier donna del nostro Paese, eppure anche lei convive con la perenne paura di non essere all'altezza

“Sono cresciuta con l’idea di non meritare nulla” ha ammesso Giorgia Meloni nella sua ultima intervista. Parole forti, che certamente non ti aspetteresti mai da una donna che è riuscita ad arrivare laddove nessun altra era arrivata, diventando la prima Premier italiana a soli 45 anni. Eppure anche nel suo animo si cela un racconto fatto di incertezze, paura di non essere all’altezza e momenti di profondo scoraggiamento. Ostacoli che, in qualche modo, la Meloni ha saputo trasformare nei suoi punti di forza.

Giorgia Meloni e la paura di non essere all’altezza

A pochi giorni dal suo 46esimo compleanno, Giorgia Meloni ha rilasciato un’intervista molto intima al settimanale Donna Moderna, raccontando un lato inedito di sé. Quello di una donna che, dopo anni di duro lavoro, è riuscita ad arrivare ai vertici della politica del nostro Paese, nonostante la paura.

“Sono cresciuta con l’idea di non meritare nulla – ha spiegato la Premier, mettendosi a nudo -. Non mi sento mai pronta e ho sempre paura di non essere all’altezza. Ma credo che questa paura sia anche la mia forza. E quello che mi spinge a non smettere mai di studiare, a essere così pignola e a voler dimostrare anche più di quello che a volte sarebbe necessario”. Sembra l’esatta descrizione di quella che conosciamo col nome di sindrome dell’impostore, ma la Meloni usa un altro termine per descrivere questo suo modo di vedere le cose: “Preferisco una parola straordinaria che usano i greci: meraki, fare qualcosa con tutto te stesso, con tutta la tua passione e con tutta la tua anima“.

La nuova vita da Premier al fianco di Andrea Giambruno

Giorgia Meloni è la prima Premier donna d’Italia, ruolo che ha conquistato con le unghie e con i denti, dopo tanti anni di lavoro e grazie a una qualità che è sotto gli occhi di tutti: la coerenza. Ma se per noi è stato un grande cambiamento dal punto di vista politico, per lei ha riguardato anche la sfera privata. Non si è mai fermata e una responsabilità tanto grande ha influito sulla sua vita familiare come un vero e proprio ciclone.

Ma la Meloni può contare sul sostegno di Andrea Giambruno, un compagno presente, disponibile e che non si è tirato indietro quando la donna della sua vita ha ricevuto il fatidico incarico. “Solo gli uomini poco sicuri di se stessi e che hanno una visione distorta della donna vivono con fastidio la possibilità di aver al loro fianco una moglie o una compagna con una posizione più importante. Andrea non rientra in questa categoria”, ha affermato senza mezzi termini nell’intervista. E non è una cosa tanto scontata.

Il giornalista si occupa quasi a tempo pieno della piccola Ginevra, la figlia nata dal loro amore, e la Meloni dal canto suo prova a ritagliarsi ogni momento possibile con lei: “Faccio il possibile per accompagnare mia figlia a scuola, quando riesco, e per tornare a casa alla sera per metterla a dormire, come ho cercato di fare sempre. Leggerle i libri, giocare e parlare prima che si addormenti è la nostra tradizione. Per questo cerco di limitare al massimo le notti fuori casa, facendo di tutto per tornare anche quando sono all’estero. (…) Ci sono giornate che sembrano tragiche, poi torni a casa, stai un po’ con Andrea, con Ginevra e il suo entusiasmo, sai che stanno bene, e ti rendi conto che tutto il resto si supera”.