“Cougar” è un termine che negli ultimi tempi è diventato di uso comune e si riferisce a donne con un’età compresa fra i 35 e i 55 anni, che amano passare il proprio tempo insieme a uomini molto più giovani. In italiano potremmo definirla una classica “panterona”, predatrice di giovincelli che non ha paura di vivere liberamente il sesso, sa ciò che vuole e quando individua chi le interessa non si tira indietro. In questo articolo scopriremo insieme qualcosa in più sul significato di cougar e qualche curiosità.
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Cougar woman: significato
La traduzione letteraria in italiano, precisa, di “cougar” è puma. Con cougar riferito a una donna, quindi, si intende metaforicamente una seduttrice predatoria. Si tratta di donne eterosessuali che intrattengono relazioni sessuali con uomini molto più giovani.
Il termine è nato come un insulto sottilmente velato, per rappresentare uno stereotipo di donna single cui piacciono i ragazzini. Oggi viene utilizzato sia in termini positivi dalle femministe moderne come simbolo di libertà, che in modo negativo nei commenti sessisti da parte di maschi un po’ misogini.
Chi sono le donne cougar
Le donne cougar sono indipendenti, sia al livello mentale che dal punto di vista finanziario, sessualmente appagate, amano il piacere e i maschi più piccoli di almeno 10 anni, se non con la metà della loro età. Le loro prede vengono chiamate “toy boy”.
Sono donne attive, che fanno regolarmente sport e si sforzano di rimanere sempre giovani e belle. Una cougar emana fiducia in sé stessa, il che la rende una conquista altamente desiderabile per un uomo più giovane. Bisogna ammettere che molto spesso è l’uomo che l’avvicina, sperando in un’avventura puramente sessuale. Inoltre, l’indipendenza finanziaria attrae un uomo che non vuole o non può mantenere una donna.
Una cougar è spontanea, con uno spirito giovanile, preferisce relazioni libere e meno impegnative. Per questo si annoia con gli uomini della sua età, che passano la sera a lamentarsi del mal di schiena e a guardare lo sport in TV.
Fenomeno cougar
Ci sono alcuni fattori che contribuiscono al “fenomeno cougar”. Nei decenni passati, una donna era definita da uno status sociale: essere sposata e avere figli. Oggi, non ha necessariamente bisogno di tutto questo per sentirsi appagata.
Dal punto di vista psicologico a 40 anni vive meglio il sesso perché ha più esperienza, sa ciò che le piace o semplicemente accetta meglio il suo corpo. Le donne moderne sono diventate più indipendenti e pensano, giustamente, di non doversi scusare se vogliono qualcosa, come poter uscire con uomini più giovani, quando per i maschi è una cosa normale e non vengono per questo etichettati.
L’alto tasso di divorzi mostra una percentuale di donne single più alta degli uomini e molte non si sono mai sposate; ma comunque una donna dopo i 45 anni può sentirsi di nuovo attraente e con nuovi stimoli grazie a uomo più giovane che la corteggia.
Coppie famosi in cui lei è più grande
Nel corso degli anni si possono ricordare coppie come: Susan Sarandon e Tim Robbins, che avevano rispettivamente 42 e 30 anni quando hanno iniziato a frequentarsi nel 1988; Demi Moore e Ashton Kutcher; Ivana Trump e Rossano Rubicondi; Shakira e Gerard Pique; Valeria Golino e Riccardo Scamarcio, solo per citarne alcuni.
Miti da sfatare sulle cougar
Ci sono dei luoghi comuni spesso legati a coppie dove lui è più piccolo:
- alla fine lui vorrà dei figli e lascerà la donna più grande. Non è detto, in linea di massima avere figli non è una priorità per ogni uomo e questo può essere un problema anche per una coppia con la stessa età. Alcuni giovani scelgono proprio donne più grandi perché non vogliono sposarsi e avere figli;
- lei non potrà far parte della cerchia degli amici di lui. Si possono avere gli stessi interessi ed essere simpatica o antipatica ai rispettivi amici indipendentemente dall’età;
- prima o poi lei invecchierà e lui sceglierà una giovane. Che dire di Emmanuel e Brigitte Macron? Lui la conobbe a 15 anni e le promise che l’avrebbe sposata nonostante 24 anni di differenza, così fu e ancora è.