La notizia dell’arresto di Donald Trump, ex Presidente degli Stati Uniti, risalente al 4 aprile 2023, ha acceso le luci dei riflettori su una donna in particolare: Stormy Daniels. Pseudonimo di Stephanie Clifford, è una ex star del cinema per adulti. Il suo legame con Donald Trump, infatti, è diventato noto alla stampa. Ma chi si “nasconde” dietro Stormy Daniels? Nata a Baton Rouge, in Louisiana, ha avuto una infanzia difficile, fatta di povertà e di abusi: ecco la storia di Stephanie.
Chi è Stephanie Clifford, in arte Stormy Daniels
All’anagrafe Stephanie Clifford, conosciuta in tutto il mondo come Stormy Daniels: l’attrice americana è stata una vera star del cinema per adulti. Su di lei, conosciamo molto, anche per il suo libro – Full Disclosure – in cui ha avuto modo di raccontare la sua infanzia, per nulla facile, vissuta tra povertà e abusi a soli nove anni. Il divorzio dei genitori, l’infanzia vissuta in una casa di campagna diroccata, la passione per lo studio e l’equitazione: questi i temi trattati in Full Disclosure.
Durante l’adolescenza, non ancora raggiunta la maggiore età, Stephanie Clifford ha iniziato a lavorare come spogliarellista nei locali, per poi avviare la sua carriera nell’industria del cinema per adulti in veste di attrice. Inoltre, è anche regista e scrittrice: il suo volto, così come il nome, era ampiamento conosciuto ben prima del legame con Donald Trump.
Stormy Daniels e Donald Trump: come si sono conosciuti
Durante l’estate del 2006, in occasione di un torneo di golf di beneficenza a Lake Tahoe, Stormy Daniels ha incontrato Donald Trump per la prima volta. All’epoca quest’ultimo era già sposato con Melania Trump e aveva appena accolto il figlio avuto con l’ex First Lady, ovvero Barron. La Daniels, invece, era al picco della sua fama, soprattutto dopo una breve apparizione nel film di Judd Apatow 40 anni vergine.
Il legame tra Donald Trump e Stormy Daniels
Una volta conosciuti, Donald Trump e Stormy Daniels hanno cominciato una relazione clandestina. Sulla base di quanto raccontato dalla donna, infatti, Trump l’avrebbe invitata nella sua suite per trascorrere del tempo insieme. A 60 minutes della CBS, ha rivelato: “Non sono una vittima, anche se non ero attratta da lui, la relazione è stata consensuale”. Quello, però, non è stato l’unico incontro: diverse volte, infatti, si sarebbero visti.
Ad essere maggiormente insistente, tuttavia, sarebbe stato Trump: le avrebbe telefonato da un numero privato, chiamandola anche Honeybunch. Più volte, le avrebbe promesso la possibilità di partecipare allo show The Apprentice, il reality incentrato sugli imprenditori e condotto dall’ex Presidente per 14 stagioni. Alla fine, dopo l’inizio della relazione clandestina, la Clifford ha scelto di chiudere, senza rispondere più alle telefonate di Trump e riponendo la loro storia in un cassetto, in attesa.
La vicenda, tuttavia, ha assunto un contorno più complesso nel momento in cui Trump si è candidato alle elezioni presidenziali. Nel 2016, infatti, la Clifford ha cercato di raccontare la storia alla stampa, senza ottenere alcun riscontro, almeno inizialmente. In seguito, però, è stata “pagata” per il suo silenzio, e così ha firmato un accordo di 130.000 mila dollari con l’ex legale e fixer di Trump, ovvero Michael Cohen. Donald, dal canto suo, ha sempre negato tutto.