“Mi hanno uccisa per arrivare a lui, conoscerlo mi è costato molto”, così Ruby Rubacuori (come è conosciuta in Italia), Karima el-Mahroug, ha definito quanto successo nel 2010, quando il suo nome è stato conosciuto dalla cronaca nello scandalo e nei processi giudiziari che hanno colpito l’ex premier Silvio Berlusconi. Un nome finito su tutti i giornali italiani. Un nome che ancora oggi richiama alla memoria la storia di quegli anni. Una storia legata a presunte tangenti, che Berlusconi le avrebbe pagato per comprare il suo silenzio. Oggi Karima ha voltato pagina, in fondo aveva solo 17 anni quando venne colpita dallo scandalo politico di scala nazionale, ma che ancora la riguarda.
Ruby Rubacuori e lo scandalo Berlusconi
Karima al-Mahroug ha rilasciato alcune dichiarazioni al New York Time ad ottobre del 2024, alla vigilia di una nuova udienza in tribunale. Ancora lotta contro un’immagine pubblica negativa, questo è quanto emerge del ritratto del quotidiano statunitense. “Non passa notte che Karima el Mahroug non pensi a come sarebbe andata la sua vita se non avesse mai incontrato Silvio Berlusconi“, si legge nelle prime righe del racconto del NYT.
Passati 14 anni dallo scandalo del “Bunga Bunga”, di cui fu protagonista insieme al fondatore di Forza Italia, accusato di aver avuto rapporti sessuali con lei, all’epoca 17enne in una delle tante feste organizzate nella sua villa ad Arcore, cercando poi di comprarne il silenzio. Ruby ammette di aver partecipato più volte alle feste di Silvio Berlusconi, ricevendo in cambio circa 40 mila euro e gioielli. Ciò che nega però è di aver compiuto in quell’ambito qualcosa di illegale. Le giovane età e la necessità di trovare soldi dopo un’infanzia difficile: questa la ragione della sua presenza nella villa.
Ora Karima è ancora intenta a lottare ancora nelle aule di un tribunale per fare in modo che la sua immagine venga tutelata: “Il suo volto (di Berlusconi) è su francobolli e manifesti elettorali per il suo partito, su cover di cellulari, tazze e magliette. Giorgia Meloni è il primo ministro italiano, anni dopo aver portato il movimento politico post-fascista emarginato in cui è cresciuta nel mainstream. E sia i sostenitori che i detrattori vedono la sua influenza duratura nella politica più chiassosa del paese; in programmi televisivi che alcuni considerano liberatori e altri volgari e sessisti; e in un’economia che ha cercato di modernizzare ma che è ancora in gran parte bloccata”, scrive ancora il NYT.
Anche altre donne coinvolte nello scandalo hanno difeso la generosità dell’ex premier. Molte hanno raccontato che Berlusconi le ha in un certo senso anche indennizzate per i danni scaturiti dal caso giudiziario, che ha avuto ricadute sulle loro vite e le loro reputazioni.
Cosa fa oggi Karima, Ruby Rubacuori
Ma chi è Ruby Rubacuori? Innanzitutto bisogna partire dal suo vero nome, e non quello fasullo reso noto dalla cronaca. Karima el-Mahroug è nata nel 1992 in Marocco. Fuggì dal Paese, arrivando in Italia giovanissima, a soli 9 anni. Un’infanzia segnata dalle difficoltà, durante la quale passò anche un periodo in comunità. Lavorò poi come ballerina in alcuni locali, ma la sua vita, pubblica e privata, è sicuramente cambiata dopo l’incontro con l’allora Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
Oggi Karima vive a Genova con l’attuale compagno, l’imprenditore Daniele Leo, e la figlia, Velia. La coppia ha aperto Life Ristorante Sano e la donna possiede un centro di chirurgia estetica: Clynic Genova.