Chi è Alberta Ferretti? Il nome della celebre stilista italiana è sinonimo di eleganza, femminilità e raffinatezza. Un’icona del Made in Italy che ha conquistato il cuore delle donne di tutto il mondo grazie alle sue creazioni eteree e sofisticate. Ma recentemente, Alberta Ferretti ha sorpreso tutti annunciando la sua decisione di lasciare la direzione creativa del brand che porta il suo nome. Una decisione ponderata e riflessiva, segnata da una lunga carriera di successi e una forte passione per la moda che, tuttavia, non segna il suo definitivo addio al mondo della creatività.
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Chi è Alberta Ferretti: una vita dedicata alla moda
Alberta Ferretti è nata a Cattolica, in Romagna, nel 1950. Cresciuta con una madre sarta, Alberta diventa presto una figura di riferimento nella moda italiana.
Sin dalla giovane età, sviluppa una forte passione per i tessuti e le linee sartoriali, un talento che la porterà a fondare il suo brand e a presentare la sua prima collezione nel 1981. Il suo stile, caratterizzato da tessuti leggeri, linee fluide e dettagli raffinati, diventa rapidamente un simbolo di eleganza e femminilità senza tempo.
A soli 18 anni, Alberta Ferretti apre la sua prima boutique, dove inizia a sperimentare e a creare abiti che riflettono il suo gusto per la semplicità sofisticata. Negli anni successivi, la Ferretti continua a crescere professionalmente, consolidando il suo brand a livello internazionale.
Nel 1980, insieme al fratello Massimo, fonda Aeffe, l’azienda che tuttora gestisce marchi di moda importanti, e nel 1981 porta per la prima volta la sua collezione sulle passerelle del prêt-à-porter di Milano, consacrandosi come una delle stiliste più influenti.
Le novità e l’espansione di Aeffe
Negli anni, Alberta Ferretti non si è mai fermata, cercando sempre nuovi modi per ampliare e innovare il suo marchio. Una delle principali novità arriva con la creazione della linea Philosophy, pensata per un pubblico giovane e frizzante, con un focus su uno stile fresco e dinamico. La linea ha subito riscosso successo e oggi è nelle mani del talentoso Lorenzo Serafini, che ne è il direttore creativo.
Non solo, nel 2011 Aeffe ha acquisito anche il marchio Pollini, espandendo ulteriormente la gamma di offerta del gruppo. Questo passo ha consolidato la posizione di Aeffe nel settore della moda, rendendo l’azienda un riferimento importante nel panorama internazionale.
Grazie a queste strategie, Aeffe è diventata una delle aziende più solide e diversificate del fashion system, e Alberta Ferretti una delle personalità più influenti e rispettate del settore. Ogni decisione presa nel corso degli anni ha mostrato la sua capacità di adattarsi alle nuove tendenze senza mai perdere di vista la sua identità.
Per Alberta Ferretti hanno sfilato le personalità più importati nel mondo della moda, come per esempio: Gigi Hadid, Naomi Campbell, Bella Hadid, Vittoria Ceretti e tante altre.
La visione creativa di Alberta Ferretti
Ma cosa rende Alberta Ferretti così speciale? Il suo approccio unico alla moda, che ha sempre messo le donne al centro. I suoi abiti sono pensati per esaltare la bellezza femminile in modo delicato e naturale, attraverso l’uso di materiali pregiati e una palette cromatica spesso neutra e tenue.
Alberta è la stilista che ha saputo interpretare il desiderio delle donne di sentirsi eleganti senza rinunciare alla comodità, e che ha fatto della “leggerezza” un tratto distintivo delle sue creazioni.
I suoi abiti sono famosi per i drappeggi, i tessuti fluttuanti e le trasparenze eteree, che creano un effetto di movimento e leggerezza. La stilista non si è mai lasciata influenzare dalle tendenze passeggere, ma ha sempre cercato di restare fedele alla sua visione, sviluppando uno stile riconoscibile e iconico.
La sua sensibilità artistica, unita a una profonda conoscenza dei materiali e delle tecniche sartoriali, ha fatto di lei una delle figure più rispettate e ammirate nel panorama della moda internazionale.
Nel libro L’orizzonte degli eventi. Gli stili della moda dagli anni Sessanta a oggi, il professore Fabriano Fabbri descrive perfettamente l’essenza del suo stile: “Alberta Ferretti è molto lontana dalle esuberanze cromatiche di Versace o Coveri, ma anche dalle altalene sarcastiche di Moschino”. La stilista si distingue per l’uso ingegnoso di una scala di colori raffinata e discreta, che preferisce tinte neutre e delicate.
I suoi abiti sono caratterizzati da sfumature di bianchi, beige e marroni, tinte che riflettono una femminilità sofisticata e mai eccessiva.
Questa scelta stilistica sottolinea la sua capacità di creare abiti che non seguono solo le mode, ma esprimono una bellezza intramontabile, capace di resistere al passare del tempo. Secondo Fabbri, Ferretti risponde a una generazione che ha saputo reinterpretare le forme e le geometrie degli anni ’20, aggiornandole con materiali leggeri e trasparenze, conferendo ai suoi abiti un fascino moderno e senza tempo.
Perché la stilista ha lasciato la direzione artistica del suo brand?
Dopo oltre 40 anni alla guida creativa del suo brand, Alberta Ferretti ha deciso di fare un passo indietro. Il 24 settembre, con una lettera personale e toccante, ha annunciato che avrebbe lasciato la direzione creativa del marchio. “Il 17 settembre avete assistito alla mia ultima sfilata”, ha scritto la stilista. “È per me tempo di lasciare spazio ad un nuovo capitolo per il mio brand, a una nuova narrativa”.
Nonostante questa decisione, ha chiarito che non si tratta di un addio definitivo alla moda. Continuerà infatti a ricoprire il ruolo di vicepresidente del Gruppo Aeffe, l’azienda che ha fondato insieme al fratello, e si dedicherà anche ad altre passioni, come l’arte.
La sua scelta di lasciare la direzione creativa è stata, come lei stessa ha spiegato, molto ponderata e segnata da una profonda consapevolezza. “È stata una scelta difficile”, ha scritto Ferretti, “ma oggi, con serenità e consapevolezza, vi comunico la mia decisione”.
Alberta Ferretti ha anche voluto ringraziare tutte le persone che l’hanno affiancata in questi anni, ricordando con affetto il fratello Massimo, presenza costante nella sua vita professionale e personale. “Senza di voi, il mio mondo non sarebbe mai stato lo stesso”, ha aggiunto, rivolgendosi a tutti coloro che hanno contribuito al successo del marchio Alberta Ferretti.