Verdiana: “Adesso uno show Tale e Quale a me. Il mio fidanzato? Mi ha fatto ricredere nell’amore”

"Malgioglio mi ha sempre premiata": Verdiana ci racconta la sua esperienza a "Tale e Quale Show" dove ha trionfato, dei suoi progetti e dell'amore

Foto di Federica Cislaghi

Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Pubblicato: 14 Novembre 2024 16:20

Verdiana è la vincitrice della 14esima edizione di Tale e Quale Show, condotto da Carlo Conti. Ha dominato per otto puntate la classifica, interpretando delle vere e proprie icone della musica nazionale e internazionale, come Arisa, Celine Dion, Lady Gaga, Antonella Ruggiero, Mariah Carey, Cristina Aguilera, Anna Oxa e Mina.

A noi Verdiana ha raccontato di questa esperienza magnifica, del suo rapporto coi compagni di viaggio ma anche coi giudici. Il severissimo Malgioglio l’ha sempre premiata. Ci ha svelato il grande spettacolo che sta preparando dopo Tale e Quale Show, ma ci ha anche parlato di amore.

Qual è stata la prima emozione che hai provato dopo la vittoria di Tale e Quale Show?
È stata un’emozione fortissima e bellissima riuscire a vincere una competizione in cui mi sentivo una novellina, perché non cantavo con la mia voce ma cercavo di emulare altri artisti, per altro molto complessi. Tale e Quale per me ha rappresentato una sorta di superamento dei miei limiti, perché all’inizio non credevo sarei riuscita a snaturare il mio timbro vocale sul quale ho lavorato tanto per riuscire a sviluppare una personalità musicale. Tale e Quale invece è il programma in cui ti viene richiesto di mettere da parte questo aspetto, per dedicarsi a un tipo di performance differente rispetto a quella della cantante.
Sono molto molto felice di questa vittoria e di essere entrata nel cuore della gente che per 8 puntate col televoto mi ha messa sempre prima in classifica. Anche il pubblico in studio mi ha regato 8 standing ovation su 8.

Tra le 8 performance, qual è quella in cui ti sei sentita più a tuo agio e qual è quella che hai trovato più difficile?
La performance in cui mi sono sentita più a mio agio è stata quella della prima puntata dove ho imitato Arisa, perché Meraviglioso amore mio è una canzone iper-leggera dove ho dovuto fare un percorso intimo sia sulla vocalità che sulla gestualità. Ed è il mood in cui in questo mio presente mi sento più a mio agio con la musica e più allineata. Per quanto c’era sempre la difficoltà di emulare il timbro di Arisa che è difficilissimo.
Le performance più difficili… È una bella lotta [ride ndr]. Sicuramente Antonella Ruggiero, Céline Dion e Mina, sia per la grandezza del loro nome che per la vocalità.

Che cosa ti porti a casa da Tale e Quale Show, sia dal punto professionale e che emotivo?
Professionalmente, Tale e Quale Show è un programma che ti insegna tanto. Mi porto a casa uno zainetto pieno di nuove esplorazione, ho esplorato infatti suoni nuovi della mia voce in cui non mi ero mai addentrata, è curioso scoprire che si può arrivare oltre a quello che pensavi. E poi mi ha dato la possibilità di lavorare con grandi professionisti, a partire dalla mia coach, Maria Grazia Fontana, ma tutti i coach, il maestro Pierazzoli, gli autori e tutti i professionisti che lavorano insieme dietro le quinte per realizzare un grande show. E poi il trucco. Mi porto a casa la pazienza che non pensavo di avere fino a questo punto, perché al trucco si doveva stare 5, anche 6 ore.
Invece emotivamente, porto con me l’incontro con delle persone incredibili e meravigliose che ho avuto la fortuna di incontrare in questa edizione di Tale e Quale, ossia tutti i miei compagni di viaggio, tutto il cast. Tra noi si è creato una sinergia importante e particolare, tanto che anche Carlo [Conti ndr] lo ha detto che mai come in questa edizione di Tale e Quale ha trovato un cast così affiatato. Ci siamo molto diverti, ci facevamo scherzi al trucco, il mio telefono è pieno di foto e video da morir dal ridere. Mi mancano i miei compagni ma ci siamo promessi di non perderci e di mantenere l’amicizia e di vederci ogni volta che c’è l’occasione.

Verdiana Tale e Quale Show
Fonte: IPA
Verdiana in versione Arisa a “Tale e Quale Show”

Si è percepito da casa che eravate molto affiatati, anche il fatto che nella puntata finale vi siate messi d’accordo su come destinare i vostri cinque punti è stata una piacevole sorpresa
Sì, è stata una decisione che rispecchiava quello che è stato il nostro legame, fatto di ironia e simpatia, anche dietro le telecamere. Così, invece di votarci reciprocamente, abbiamo deciso che ognuno di noi avrebbe votato se stesso con una motivazione ironica: ‘Avrei voluto votare lui o lei per la bravura e per questo voto me’.

Veniamo ai giudici… Se dovessi definirli con un aggettivo o una frase cosa diresti? Cominciamo da Alessia Marcuzzi
Alessia è sempre stata molto gentile nei commenti, molto a modo. Ma tutti quanti sono stati molto generosi con me. Comunque la definirei attraverso la sua gentilezza.

Cristiano Malgioglio?
Malgioglio, che è stato il più severo con tutti, ha espresso anche nei miei confronti un paio di commenti sprezzanti [ride ndr]. Quando ho fatto la Aguilera mi ha detto che gli erano cadute le unghie per i miei strilli, ma in realtà lei è molto energica come vocalità. E poi un’altra volta mi ha detto che ero stata imprecisa. Anche se mi ha sempre fatto molto complimenti. Nell’ultima puntata, dove ero Mina, mi ha detto che gli ero piaciuta molto. Io ero terrorizzata da quello che sarebbe stato il suo giudizio, perché la ha tutte criticate le Mina che sono passate a Tale e Quale Show. E invece a me ha fatto tantissimi complimenti e poi mi ha sempre premiata.

Verdiana Tale e Quale Show
Fonte: IPA
Verdiana come Mina, insieme a Carlo Conti, nella puntata finale di “Tale e Quale Show”

Giorgio Panariello?
Di Giorgio parlano le sue emoticon, nel senso che lui si esprime molto con il viso. Ci sono delle facce che ha fatto durante le mie performance che esprimevano grande ammirazione. Quindi lui lo definirei come espressivo.

Di Carlo Conti cosa ci dici?
Carlo è stato il capitano di questa barca così divertente e armoniosa. Ci diceva sempre: ‘Mi raccomando divertitevi’. Lui è il re del divertimento, nel senso che riesce a mettere tutti a proprio agio. È super alla mano e super frizzante, ci ha trasmesso tanta energia. È stato davvero incredibile.

Dopo tutto il percorso che hai fatto a Tale e Quale Show, c’è adesso un personaggio che ti piacerebbe imitare?
Sì, Whitney Houston, perché lei è da sempre la mia icona. Ho iniziato a fare musica, perché ho sentito lei quando ero una bambina. L’ho sempre guardata come una dea inarrivabile e infatti lo è. Mi sarebbe piaciuto per un giorno potermi sentire Whitney Houston.

Dopo Tale e Quale, quali progetti hai?
A breve uscirà un singolo, una canzone che ho scritto non molto tempo fa e a cui tengo molto, che riporta musicalmente in auge le mie radici, c’è quindi una bella contaminazione di suoni mediterranei che si mischiano con l’urban pop e con un testo bello tosto.
Poi sto preparando uno spettacolo dal titolo, Tale e Quale a Me, perché dopo tanti tali e quali ad altri e il duro lavoro di assomigliare a qualcuno, in questo spettacolo torno ad assomigliare a me. Lo spettacolo riecheggia la dimensione di Tale e Quale Show, ma torno a cantare con la mia voce e propongo anche le mie canzoni. Lo porterò in tutta Italia dalla prossima primavera, ci sarà forse un’anteprima a dicembre dove mi piacerebbe invitare gli amici di Tale e Quale Show.

A La Volta Buona, ospite da Caterina Balivo, hai presentato il tuo fidanzato?
In realtà, non ne sapevamo niente. Lo hanno trascinato [ride ndr]. La prima volta ha detto a Caterina: ‘No, non mi siedo sul divano’, ma la seconda volta ha ceduto. Lui è una persona importante nella mia vita, è una persona rara che mi ha fatto di nuovo ricredere nell’amore. Prima ero sfiduciata, perché viviamo in una società in cui l’amore liquido è dilagante ed è difficile trovare della solidità. Devo dire che sono stata molto fortunata di averlo incontrato.