Le merendine fanno ingrassare? La risposta dell’esperta su calorie e quantità

La Professoressa Silvia Migliaccio ci spiega perché è un falso mito che le merendine fanno ingrassare e quante consumarne in una dieta equilibrata

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Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Pubblicato: 12 Dicembre 2022 10:59

Tre italiani su 4 appartenenti alla Generazione X (76%), ossia i nati tra il 1965 e il 1980, fanno merenda almeno una volta giorno e nella “top five” dei prodotti più consumati ci sono la frutta (62%), seguita da yogurt (52%), biscotti (39%), crackers (39%) e merendine confezionate (32%), che superano in questa speciale classifica il dolce fatto in casa (22%).

Sono alcuni dei risultati dell’indagine “Generazione X: merenda e stile di vita” commissionata da Unione Italiana Food alla BVA DOXA che ha analizzato, attraverso 1.001 interviste online condotte su un campione rappresentativo della popolazione italiana, con focus sulla Generazione X (42-57 anni), il rapporto con la merenda, con le merendine e lo stile di vita di questa fetta della nostra popolazione.

Noi abbiamo chiesto alla Professoressa Silvia Migliaccio, Presidentessa della Società Italiana di Scienza dell’alimentazione, di fare chiarezza sul tema delle merendine, sfatando falsi miti come quello che farebbero ingrassare, e di spiegarci come introdurle in una dieta sana ed equilibrata.

Le merendine sono uno spuntino consigliabile a tutte le età?
Le merendine possono essere un goloso spuntino per tutti i periodi della nostra vita e quindi possono essere consumate ad ogni età. È importante ricordare tuttavia che gli spuntini devono essere inseriti in uno schema nutrizionale equilibrato e adeguato al dispendio energetico della persona.

Le merendine fanno ingrassare o è un falso mito?
È un falso mito. Infatti, tutto fa ingrassare o nulla fa ingrassare, nel senso che le porzioni degli alimenti che introduciamo devono essere proporzionate a quanto consumiamo durante la giornata. Quindi una merendina non fa ingrassare se la introduciamo in uno schema equilibrato che preveda uno spuntino con un quantitativo calorico adeguato alla persona.  Quindi questo concetto vale per qualsiasi tipo di spuntino e non solo per le merendine.

In termini generali quante calorie apporta una merendina?
Le calorie delle merendine sono variabili a seconda della grandezza e degli ingredienti (es. marmellata, miele, cioccolato…) vanno dalle 110 kcal delle più leggere alle 180 kcal delle più golose.

A un adulto che segue una dieta equilibrata, quante merendine sono concesse al giorno?
Usualmente, si consiglia di consumare uno spuntino a metà mattina ed uno a metà pomeriggio. Si può quindi scegliere il tipo di merendina adeguato a ogni persona sulla base delle sue necessità, ma anche sulla base dei gusti. L’importante è che le merendine vengano consumate un paio di volte a settimana.

Le merendine sono consigliabili prima o dopo aver praticato sport?
Dipende da quanto lontano è il momento dello sport o dell’attività fisica rispetto all’ultimo pasto, e quindi la valutazione della necessità di “assumere” energia prima dell’attività rispetto alla necessità di rifornire il nostro organismo dopo uno sforzo. Chiaramente prima dello sport può essere utile assumere una barretta di cioccolata, oppure una gustosa merendina per fornire l’organismo di energia. Un bicchiere di latte oppure una merendina al latte dopo lo sforzo fisico per recuperare un giusto equilibrio dopo l’allenamento.

Quali vantaggi hanno le merendine su altri tipi di spuntini?
Un vantaggio può essere individuato nel controllo dei nutrienti presenti, nettamente migliore delle caratteristiche delle merendine di anni fa (contenuto minore di zuccheri semplici, e di grassi). Altro vantaggio è la porzionatura della merendina che permette la scelta, non solo sulla base del gusto, ma anche sulla base delle necessità energetiche di ogni singolo individuo, che sia un bambino, un adolescente, un adulto della Generazione X o piuttosto un anziano.