Le frasi delle canzoni di Gazzelle più emozionanti, belle e uniche

Le frasi più belle, emozionanti e iconiche tratte dalle canzoni di Gazzelle: brani indimenticabili da scoprire e amare

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Valentina Vanzini

Content Editor e Lifestyle Specialist

Cacciatrice di storie, esperta di lifestyle e curiosa per natura. Scrivo con e per le donne. Autrice del bestseller Mia suocera è un mostro.

Pubblicato: 5 Febbraio 2024 13:03

Classe 1989, Gazzelle – vero nome Flavio Bruno Pardini – è uno dei giovani cantautori più amati del panorama italiano. Originario di Roma, ha esordito a soli 22 anni nel mondo della musica, con piccoli concerti nei locali della Capitale. Le frasi delle canzoni di Gazzelle parlano di amore, amicizia e sentimenti, raccontano esperienze di vita vera, per questo sono riuscite a conquistare da subito tantissimi fan. Introverso e malinconico, Gazzelle racconta l’esistenza con talento e bravura.

DiLei ha raccolto le frasi più belle delle canzoni di Gazzelle, in gara nella 74esima edizione del Festival di Sanremo, per emozionare ed emozionarsi, toccando tanti temi diversi con la giusta delicatezza.

Frasi d’amore Gazzelle

Passionale, ma anche dolce, delicato e decisamente complicato: l’amore cantato da Gazzelle non è facile da inquadrare. A farlo ci pensano le parole e alcune frasi d’amore che colpiscono per la loro straordinaria originalità e per la capacità di cogliere nel segno.

  • Te l’ho già detto una volta, mi ricordavi il mare. Le luci di Natale, gli schiaffi sul sedere e lo spazzolino uguale. La Panda manuale, bruciare in una notte come una cattedrale. (Destri)
  • E allora sayonara. In questa notte amara. Mi perderò nei borderò. Ci scriverò il tuo nome in blu. Poi scappo in tour. (Sayonara)
  • E poi, e poi, e poi. Ci ritroveremo ancora. E poi, e poi, e poi. Come quando mi stai sopra. (Gazzelle)
  • Ti ricordi di me? Abbiamo fatto scintille. Io mi ricordo e lo sai. Pensavo fosse amore. E invece erano guai. (Scintille)
  • Quando la luce si infrange sopra alle tue guance. Mi ricordi il Messico. E i tuoi occhi, le spiagge. Le tue gambe, due piante. Che vorrei innaffiare un po’. (Una canzone che non so)
  • Che è tutta la vita che parlo di te. Pure quando aprivo staccavo alle tre. E tu moriresti per stare con me. È assurdo, ma anch’io, idem. (Idem)
  • È come fossimo ancora in due. Anche se siamo lontani, divisi in due. È come fossimo ancora qui. La tua bocca che sbadiglia. Sul letto una tua ciglia. (Scintille)
  • Ora che ti guardo bene. Sembri proprio come me. E non so se è un male o un bene. Ma sto meglio insieme a te. (Ora che ti guardo bene)
Frasi di Gazzelle. Ora che ti guardo bene. Sembri proprio come me. E non so se è un male o un bene. Ma sto meglio insieme a te. (Ora che ti guardo bene)
“Ora che ti guardo bene. Sembri proprio come me. E non so se è un male o un bene. Ma sto meglio insieme a te.”- Ora che ti guardo bene
  • E se il mondo finisse domani. Se arrivassero gli americani. Io vorrei stare con te. Sotto le bombe con te. Mentre mi sparano e. Se arrivassero mille tsunami. Se tornassero i tirannosauri. Io vorrei stare con te. Anche sott’acqua con te. Mentre ci mangiano e. (Idem)
  • E mischio gli occhi tuoi con le lenzuola. E fidati non è una cosa buona. Ma fidati la vita è così buona. Se resti tra le mie lenzuola. (Vita Paranoia)
  • E ti ricordi che sapore ha? Quel bacio dato a vuoto sotto casa quando ridevi “ah, ah”. Mentre la luce di un lampione illuminava un fiore. C’è un gatto col tuo nome, miao, dove va? Ti piacerebbe stare sotto al sole. Sdraiati in un balcone e rimaniamo là. Mentre la strada brucia male. Non ti farò del male. Ti giuro mai, mai. (Ora che ti guardo bene)
  • In fondo con le mani. Potevi farci un sacco di cose. Un sacco di cose. Il mio numero da chiamare. Portare fuori il cane. Ordinare da mangiare. (Sopra)
  • Eccomi qua. A non capire niente e avere il capogiro. Perché non sono mica abituato, sai. A stare così bene che fa quasi schifo. Tutta la vita prima in cui non c’eri mai. Che mi hai portato via da un lago nero e denso. Ma era soltanto un brutto sogno se ci penso. Che stare insieme a te è come stare sul tetto. Dell’universo. (La prima canzone d’amore)

Le frasi più belle dalle canzoni di Gazzelle

Gazzelle ha svelato più volte che per lui la musica è una sorta di auto-analisi. Le frasi più belle dalle canzoni di Gazzelle ci portano nel mondo del cantautore romano. Per lui i brani sono una valvola di sfogo e una necessità: qualcosa capace di dire ciò che nessuno riuscirebbe a pronunciare direttamente a voce alta.

  • Che cos’è che ti guardi? Non mi riconosci più. E però quella faccia me l’hai regalata tu. Come faccio a spiegarti che oramai non ti odio più. Come faccio a aggrapparmi al fatto che non ti amo più. (Polynesia)
  • Settembre è un mese perfetto per ricominciare. Ma è tutto più bello se lo vedi da qui. Si, i miei occhi coi tuoi molto meglio di un film. Molto meglio di un film. (Settembre)
  • Un’altra settimana, Repubblica mi chiama. Le cose che non dico, le dico solo a mamma. Comunque vada accannami. La mia vita è fatta di giorni vuoti. E staccati prima che mi stacchi. Che tutto si rovini, prima che il sole arrivi. Prima che i tuoi sorrisi diventino sospiri. Prima che te ne vai, promettimi se vai. Che non ritornerai, “Flavio, dai, Flavio, dai, Flavio, dai”. (Flavio)
  • E forse faremo un figlio. All’isola del Giglio. Sopra una barca a vela. Fatta coi nostri vestiti tolti. (Sbatti)
  • Momenti in cui vorrei. Non morire mai. Momenti che, lo sai. Fermano il tempo. Momenti che non basta neanche un momento per vivere. (Scintille)
Frasi di Gazzelle. Momenti in cui vorrei. Non morire mai. Momenti che, lo sai. Fermano il tempo. Momenti che non basta neanche un momento per vivere. (Scintille)
“Momenti in cui vorrei. Non morire mai. Momenti che, lo sai. Fermano il tempo. Momenti che non basta neanche un momento per vivere.”- Scintille
  • E forse andranno via tutte ‘ste cose come onde. Sopra la sabbia il sole scende e io sto peggio. Ma non t’ho visto e non t’ho detto mai. Che bello starsene seduti, sai. Noi due, una scia d’aereo e tutti muti (Sh). (Tuttecose)
  • Io mi sono bevuto tutto. Io mi sono bevuto tutto. Io mi sono bevuto tutto, tutto, tutto. Ho preso tutte le mie bugie. Tre litri e mezzo di malinconie. La spazzatura delle tue follie, le mie. (Non lo dire a nessuno)
  • Mentre sul mondo piove forte. Suoniamo un pianoforte. Cantiamo insieme “na, na, na”. (Ora che ti guardo bene)
  • E ho ritrovato me stesso, da solo in un cesso. Davanti a uno specchio ho capito che. Che tutto s’intreccia e alla fine si spezza. Ma se non si spezza hai ragione te. (Idem)
  • Hai mai visto una casa? Hai sognato di entrare. Il profumo del mare. Di un’estate che muore
    Di una stella che cade. Così puoi desiderare. Che poi è meglio di avere. Che poi è meglio di fare. (Settembre)
  • E sei stupenda quando parli, quando ridi e piangi. E sei stupenda quando guardi con quegli occhi grandi. E tutto il resto sembra diventare piccolissimo. (La prima canzone d’amore)
  • E non è colpa mia. Se tutta questa luce, luce, luce, non ti illumina più dentro casa mia. E non è colpa tua. Se tutti questi destri, destri, destri, al muro non ci fanno ritornare lì. (Destri)
  • E non c’è niente che io possa fare. Quanto sto bene quando vivo male. Quando cammino solo nel quartiere. Quando ti vedo attraverso un bicchiere. Che assomiglia a una rivoluzione. Ad un segreto che non si può dire. Ad un boato dopo un’esplosione. Ad un reato senza punizione. A quella voglia matta di dormire. A quella voglia matta di svenire. Addormentarmi dove il sole muore eh. (Vita Paranoia)
  • Che mi hai tirato su quando sembravo un puzzle. E sai disinnescarmi quando faccio il pazzo. Che stare insieme a te è come stare su un razzo. Verso lo spazio. (La prima canzone d’amore)
  • Delle cose che dici ne conosco la metà. E di tutti i tuoi amici me ne importa la metà. E di quello che ho dentro te ne ho dato la metà. E di quello che ho perso, tu ne hai vinto la metà. (Polynesia)
  • Penso a quante volte non ti ricordavi neanche il mio nome. E invece adesso mi cerchi dentro tutti i concerti. Dentro tutte le gocce quando piove. In una notte ubriaca su una bici rubata. E non sei brava, e sbagli strada. Mentre la testa ti esplode sali su un ascensore. E torni a casa, e fai l’amore. (Coltellata)
  • Che non ti salva nessuno. Se corri veloce più forte del vento. Che non ti sposta ma tremi. Come un’antenna sul tetto. Come quando mi odiavi e mi strillavi tutto. (Non lo dire a nessuno)

Frasi Gazzelle per post Instagram

Per corredare una foto, per dare senso a un post o commentare una Storia: le frasi di Gazzelle si sposano alla perfezione con Instagram. Dalle sue canzoni possiamo ricavare tantissime citazioni e aforismi davvero emozionanti e originali da usare sui social.

  • Te l’ho già detto una volta, mi ricordavi il mare. Gli occhiali di mia madre, le quattro del mattino. Le Winston Blue smezzate, le facce come zombie. Svegliarti mentre dormi, come le cazzo di zanzare. (Destri)
  • E ti ricordi com’è che si fa? La vita mescolata insieme e poi divisa di nuovo a metà. (Ora che ti guardo bene)
  • I sogni buttati, gli inverni gelati. I cuori spaccati e le crisi mentali. Passerà. (E pure…)
  • Mare, fammici stare bene. Dentro c’è tuttecose. Stiamocene io e te. Che stare male non vale. Se non lo puoi gridare. Portati via ‘ste cosе. Portale via con te. (Tuttocose)
  • E mischio l’alcool con la Coca-Cola. E fidati non è una cosa buona. Ma fidati la vita non è buona. Per berla in una volta sola. (Vita Paranoia)
  • Non lo dire a nessuno. Quando sei felice e ti gira la testa. Che non importa a nessuno. Se tutto va bene e ti senti leggero. (Non lo dire a nessuno)
  • E i giorni restano, restano, restano. E tu non torni più. E ho preso un sacco di stupidi lividi. Sopra la pelle, sotto la pelle, sotto alle stelle. (Non sei tu)
  • E sto come una bomba. E, sì, come una bomba. Ma mica in senso buono. Nel senso che domani esplodo, oh. E vita paranoia. E cuore in salamoia. Mentre la testa vola. E a volte però non riatterra, ah. (Vita Paranoia)
  • Forse spero. Che tutto diventi meno brutto. Ma per davvero. Non come gli specchi dei negozi. Che sfinano tutto. (Non lo dire a nessuno)
  • Anche se ho gli occhi perduti. In mezzo alla giungla. Con gli alberi neri. E il cielo che urla. (Scintille)
  • Ti piacerebbe andare sulla luna? Portiamo un sacco a pelo e rimaniamo là. (Ora che ti guardo bene)
  • Come quando ti spogli vado fuori di testa. Ma vorrei sparire un po’. Come quando ti arrabbi e strilli dalla finestra. Una canzone che non so. (Una canzone che non so)
  • Quando sei al buio lì fuori. Gli altri tutti lampioni. Ma lo sai che è solo un generatore. (Idem)
  • E poi, e poi, e poi. Ci ritroveremo ancora. E poi, e poi, e poi. Come quando mi stai sopra. (Sopra)
  • E in fondo sotto, sotto, sotto sto bene. Sotto, sotto, sotto sto bene. E in fondo sotto, sotto, sotto stai bene. Sotto, sotto, sotto stai bene. Pure te. (Sopra)
  • Io dormirò ancora. Nel fondo di una bottiglia. (Scintille)
  • E ho lasciato alcuni pezzi di me dentro le persone sbagliate. Qualcuno ha preso il meglio, qualcuno ha preso il peggio. E a volte fa davvero male. Così tanto male che non sento nemmeno più quasi dolore. (Idem)

Frasi canzoni Gazzelle amicizia

Serate con gli amici, chiacchiere e confidenze, ma anche sostegno reciproco: l’amicizia per Gazzelle è qualcosa di fondamentale che il cantautore racconta nei suoi brani con estrema bravura. Dall’adolescenza alla vita adulta, gli amici sono sempre stati essenziali per Gazzelle: un porto sicuro in cui trovare aiuto e consolazione, come racconta lui stesso.

  • Quando fai un sacco di errori. Gli altri tutti campioni. E se ti viene da urlare, tranquillo, è normale. Se si spegne la luce. Tu lo sai che è solo un interruttore. (Idem)
  • I mille treni, i viaggi, gli aeroplani. Le nocche rotte, il sangue sulle mani. Ma quanta rabbia che chissà com’è. E pure. Le luci spente anche se fuori è notte. La testa mia chiusa nel pianoforte. Andiamo, Bruce. (E pure…)
  • E che ne sanno gli altri. Di quando tornavamo tardi pieni di graffi. Che ne sanno gli altri. Di quando ridevamo come matti. E che ne sanno gli altri. Di quando correvamo come pazzi. E che ne sanno gli altri. Degli occhi nostri mescolarsi e diventare gialli, gialli. (Non sei tu)
  • Ogni giornata che ho buttato via. I segni neri che ho sopra la faccia. Tutti gli errori che ho capito dopo. L’estate in cui ho buttato via i vestiti. Gli amici, amici, amici, amici, amici (con il tempo). Tutte le lacrime e le cicatrici (passerà, ah). (E pure…)
  • Attacchi prima tu o attacco prima io? Che poi alla fine mi ci attacco solo io. Mentre tu ancora voli forte come le foglie morte. Sopra ai vetri delle macchine. (Sbatti)
  • Se non ti riconosci più non te la prendere con la mia vita. Con la tua vita che sembra un film dentro un film. Dentro un film, dentro una foto sbiadita. (Tuttecose)
Frasi di Gazzelle. Se non ti riconosci più non te la prendere con la mia vita. Con la tua vita che sembra un film dentro un film. Dentro un film, dentro una foto sbiadita. (Tuttecose)
“Se non ti riconosci più non te la prendere con la mia vita. Con la tua vita che sembra un film dentro un film. Dentro un film, dentro una foto sbiadita.”- Tuttecose
  • E i sogni buttati, gli inverni gelati. I cuori spaccati e le crisi mentali. Vedrai, con il tempo passerà, ah. E tutti i disastri, gli errori più grandi. I dolori giganti, il passare degli anni. Vedrai, con il tempo passerà, ah, ah-ah-ah. (E pure…)
  • Mille sogni negli occhi. Un paio di occhiali rotti. E una canzone da fare. (Settembre)
  • E supereremo le notti a forza di sciroppi. E contro la nostalgia mangeremo una torta di mele. (Sbatti)
  • Coprimi le spalle che fuori fa freddo. Che domani mi guardo allo specchio e sono vecchio. È che ho scoperto che le cose belle appassiscono. E che i sogni dentro ai cassetti marciscono. (Coprimi le spalle)