Era il 1962 quando si iniziò a parlare per la prima volta della Giornata della Terra. Un’occasione per riflettere riguardo la necessità di preservare il Pianeta, proteggendo ciò che di più straordinario possediamo.
Una meraviglia che ci è stata donata e che per tanto, troppo tempo, non abbiamo rispettato. Nel 1969, di fronte alla fuoriuscita di petrolio da un pozzo a largo di Santa Barbara, fu chiaro che bisognava fare qualcosa e con urgenza. Di fronte a quell’enorme disastro naturale il mondo politico e l’opinione pubblica compresero che era necessario agire il prima possibile.
Il 22 aprile del 1970, con la consapevolezza che “tutte le persone, a prescindere dall’etnia, dal sesso, dal proprio reddito o provenienza geografica, hanno il diritto ad un ambiente sano, equilibrato e sostenibile”, più di venti milioni di persone si mobilitarono, dando vita a una manifestazione in difesa della Terra.
DiLei ha raccolto le frasi più belle dedicate alla Giornata della Terra, per sensibilizzare tutti riguardo l’urgenza di salvaguardare, amare e proteggere la Natura, l’ambiente e il nostro Pianeta, un tesoro che ci è stato dato e che dobbiamo amare. Aforismi e citazioni sulla Giornata della Terra da condividere, commentare e appuntare, per non dimenticare mai quanto sia straordinaria la Natura.
Frasi sulla giornata della Terra
La Giornata della Terra (conosciuta anche come Earth Day) indica il giorno nel quale vengono celebrate sia l’ambiente che la salvaguardia del pianeta Terra. Questa ricorrenza viene celebrata ogni anno dalle Nazioni Unite, esattamente un mese e un giorno dopo l’equinozio di primavera. Un evento a cui prendono parte oggi 193 paesi, pronti a fare tutto ciò che serve per cambiare le cose e dare la giusta importanza alla protezione della Natura.
- La natura non è un posto da visitare. È la nostra casa. (Gary Snyder)
- L’uomo è la specie più folle: venera un Dio invisibile e distrugge una Natura visibile. Senza rendersi conto che la Natura che sta distruggendo è quel Dio che sta venerando. (Hubert Reeves)
- Preferisco un tappeto pieno di aghi di pino o di erba spugnosa al più lussuoso dei tappeti persiani. (Helen Keller)
- Purtroppo, è molto più facile creare un deserto che una foresta. (James Lovelock)
- Non voglio cambiare pianeta. (Pablo Neruda)
- Come la musica e l’arte, l’amore per la natura è un linguaggio universale che può oltrepassare i confini politici o sociali. (Jimmy Carter)
- Il destino del mondo sarà quello che il mondo merita. (Albert Einstein)
- La Terra non ci appartiene: siamo noi che apparteniamo alla Terra. (Marlee Matlin)
- Questa è la vostra terra. Amate queste meraviglie naturali, custodite le risorse naturali, custodite la storia e il romanticismo come patrimonio sacro, per i vostri figli e i figli dei vostri figli. Non lasciare che gli egoisti o gli avidi interessi spoglino la vostra terra della sua bellezza, delle sue ricchezze o del suo fascino. (Theodore Roosevelt)
- Preserviamo e proteggiamo il pallido punto blu, l’unica casa che abbiamo mai conosciuto. (Carl Sagan)
- Il paradiso è sotto i nostri piedi così come sopra le nostre teste. (Henry David Thoreau)
- Questa è la vostra terra. Amate queste meraviglie naturali, custodite le risorse naturali, custodite la storia e il romanticismo come patrimonio sacro, per i vostri figli e i figli dei vostri figli. Non lasciare che gli egoisti o gli avidi interessi spoglino la vostra terra della sua bellezza, delle sue ricchezze o del suo fascino. (Theodore Roosevelt)
- Se ci sarà un futuro, dovrà essere verde. (Petra Kelly)
- Ogni particolare in natura, una foglia, una goccia, un cristallo, un momento del tempo è legato al tutto e partecipa della perfezione del tutto. (Ralph Waldo Emerson)
- Quello che stiamo facendo alle foreste del mondo non è altro che uno specchio di ciò che stiamo facendo a noi stessi e agli altri. (Mahatma Gandhi)
- Non abbiamo nessun altro posto dove andare… questo è tutto ciò che abbiamo. (Margaret Mead)
- La Terra è la mia patria e l’umanità la mia famiglia. (Gibran Khalil)
- La cosa più bella del mondo è, naturalmente, il mondo stesso. (Wallace Stevens)
Salviamo il pianeta: gli slogan più incisivi
“Salviamo il pianeta!”: è questo l’urlo di disperazione di tantissime persone. Una frase che ci esorta a non voltarci dall’altra parte e a fare del nostro meglio per migliorare davvero la situazione. Perché anche un piccolo gesto può fare la differenza per salvaguardare la Terra e lasciare qualcosa di straordinario alle generazioni future.
- È inutile per l’uomo conquistare la Luna, se poi finisce per perdere la Terra.(François Mauriac)
- Gli alberi rimangono intatti se tu te ne vai. Ma tu no, qualora se ne vadano loro. (Markku Envall)
- Solo quando l’ultimo albero sarà abbattuto e l’ultimo fiume avvelenato e l’ultimo pesce pescato ci renderemo conto che non possiamo mangiare il denaro. (Proverbio indiano)
- La natura non è un posto da visitare. È la nostra casa. (Gary Snyder)
- Due voci possenti ha il mondo: la voce del mare e la voce della montagna. (William Wordsworth)
- Alberi massacrati. Sorgono case. Facce, facce dappertutto. L’uomo si estende. L’uomo è il cancro della terra. (Emil Cioran)
- La Terra è un bel posto e vale la pena lottare per lei. (Ernest Hemingway)
- Noi abusiamo della terra perché la consideriamo come un bene che ci appartiene. Quando vedremo la terra come una comunità a cui apparteniamo, potremo cominciare a viverla con amore e rispetto. (Aldo Leopold)
- Vivere è bene. Saper vivere è meglio. Sopravvivere sarà senza dubbio il problema degli uomini di “domani”. (Roger Molinier)
- Nella lotta tra te e il mondo, stai dalla parte del mondo. (Frank Zappa)
- Non dimenticare che la terra si diverte a sentire i tuoi piedi nudi e il vento a giocare con i tuoi capelli. (Khalil Gibran)
- Le primavere e i paesaggi hanno un grave difetto: sono gratuiti. L’amore per la natura non fornisce lavoro a nessuna fabbrica. (Aldous Huxley)
- La terra ha oltre un milione di anni di età. Rispetta gli anziani. (Deanna Anderson)
- Fino adesso l’uomo è stato contro la Natura; d’ora in poi sarà contro la propria natura. (Dennis Gabor)
- Cammina come se stessi baciando la Terra con i piedi. (Thích Nhất Hạnh)
- Siamo tutti farfalle. La Terra è la nostra crisalide. (LeeAnn Taylor)
Le frasi dei saggi sull’ambiente e la natura
Sono tanti i personaggi celebri che hanno ispirato il mondo con le loro frasi, ricche di saggezza e forza, riguardo la Natura e l’ambiente. I boschi verdi, le profondità del mare, l’asperità della montagna e l’argento dei ruscelli: basta guardarsi intorno per restare sorpresi dalla potenza e dalla bellezza della Natura. Un incanto di cui spesso ci dimentichiamo, ma bastano queste frasi per ricordarci quanto siamo fortunati.
- A che serve possedere una casa se non hai un pianeta decente dove metterla? (Henry David Thoreau)
- La Terra offre abbastanza per soddisfare i bisogni degli uomini, ma non la loro avidità. (Mahatma Gandhi)
- Non ereditiamo la Terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli. (Proverbio nativo americano)
- La Terra non continuerà a offrire il suo raccolto, se non con un’accurata amministrazione. Non possiamo dire che amiamo la terra e poi sabotare le future generazioni. (Papa Giovanni Paolo II)
- Sulla Terra non c’è il paradiso, ma ci sono dei pezzi di esso. (Jules Renard)
- Se l’umanità vuole sopravvivere, avremo bisogno di un vero e proprio nuovo modo di pensare. (Albert Einstein)
- L’armonia con la terra è come l’armonia con un amico; non puoi amare la sua mano destra e tagliare la sua sinistra. (Aldo Leopold)
- Guarda in profondità nella natura, e poi capirai tutto meglio. (Albert Einstein)
- Sulla Terra non c’è il paradiso, ma ci sono dei pezzi di esso. (Jules Renard)
- Un Paese che distrugge il suo suolo distrugge se stesso. Le foreste sono i polmoni della nostra terra, purificano l’aria e danno nuova forza alla nostra gente. (Franklin Roosevelt)
- Se ci sarà un futuro, dovrà essere verde. (Petra Kelly)
- Come la musica e l’arte, l’amore per la natura è un linguaggio universale che può oltrepassare i confini politici o sociali. (Jimmy Carter)
- Una delle prime condizioni di felicità è che il legame tra l’uomo e la natura non si rompa. (Lev Tolstoj)
- La Terra offre abbastanza per soddisfare i bisogni degli uomini, ma non la loro avidità. (Mahatma Gandhi)
- L’acqua e l’aria, i due fluidi essenziali da cui dipende tutta la vita, sono diventati i bidoni della spazzatura del mondo. (Jacques Yves Cousteau)
- Non dubitare mai che un piccolo gruppo di cittadini coscienziosi e impegnati possa cambiare il mondo. In effetti, è l’unica cosa che è sempre accaduta. (Margaret Mead)
- La Terra non continuerà a offrire il suo raccolto, se non con un’accurata amministrazione. Non possiamo dire che amiamo la terra e poi sabotare le future generazioni. (Papa Giovanni Paolo II)
- Troverai di più nei boschi che nei libri. Alberi e pietre ti insegnano quello che non potrai mai imparare dai maestri. (Bernardo di Chiaravalle)
Poesia per la giornata della Terra
La fragilità dell’ambiente, la bellezza della Natura e l’aggressività dell’uomo che ha deturpato la Terra: le poesie per la giornata della Terra ci raccontano con sincerità e cruda verità tutto questo e molto altro. Ci mettono di fronte a una realtà: la meraviglia di una ambiente che non abbiamo mai completamente apprezzato e amato. L’invito, come sempre, è quello di non chiudere gli occhi, ma di combattere per difendere il Pianeta che ci è stato dato, perché è uno solo e dobbiamo imparare a prendercene cura.
Il vento
Come la luce,
Delizia senza forma
E come l’ape,
Melodia senza tempo
Come i boschi,
Segreto come brezza
Che, senza frasi, agita
Gli alberi più superbi
Come il mattino,
Perfetto sul finire,
Quando orologi immortali
Suonano mezzogiorno!
(Emily Dickinson)
Il cantico delle creature
Altissimo, Onnipotente Buon Signore, tue sono le lodi, la gloria, l’onore e ogni benedizione.
A te solo, o Altissimo, si addicono e nessun uomo è degno di menzionarti.
Lodato sii, mio Signore, insieme a tutte le creature, specialmente per il signor fratello sole, il quale è la luce del giorno, e tu tramite lui ci dai la luce.
E lui è bello e raggiante con grande splendore: te, o Altissimo, simboleggia.
Lodato sii o mio Signore, per sorella luna e le stelle: in cielo le hai create, chiare preziose e belle.
Lodato sii, mio Signore, per fratello vento, e per l’aria e per il cielo; per quello nuvoloso e per quello sereno, per ogni stagione tramite la quale alle creature dai vita.
Lodato sii mio Signore, per sorella acqua, la quale è molto utile e umile, preziosa e pura.
Lodato sii mio Signore, per fratello fuoco, attraverso il quale illumini la notte. Egli è bello, giocondo, robusto e forte.
Lodato sii mio Signore, per nostra sorella madre terra, la quale ci dà nutrimento e ci mantiene: produce diversi frutti variopinti, con fiori ed erba.
Lodato sii mio Signore, per quelli che perdonano in nome del tuo amore, e sopportano malattie e sofferenze.
Beati quelli che le sopporteranno serenamente, perché dall’Altissimo saranno premiati.
(Francesco D’Assisi)
Cedi la strada agli alberi
Abbiamo bisogno di contadini, di poeti, gente che sa fare il pane,
che ama gli alberi e riconosce il vento.
Più che l’anno della crescita,
ci vorrebbe l’anno dell’attenzione.
Attenzione a chi cade, al sole che nasce
e che muore, ai ragazzi che crescono,
attenzione anche a un semplice lampione,
a un muro scrostato.
Oggi essere rivoluzionari significa togliere
più che aggiungere, rallentare più che accelerare,
significa dare valore al silenzio, al buio, alla luce,
alla fragilità, alla dolcezza.
(Franco Arminio)
Versicoli quasi ecologici
Non uccidete il mare,
la libellula, il vento.
Non soffocate il lamento
(il canto! ) del lamantino.
Il galagone, il pino:
anche di questo è fatto
l’uomo. E chi per profitto vile
fulmina un pesce, un fiume,
non fatelo cavaliere
del lavoro. L’amore
finisce dove finisce l’erba
e l’acqua muore. Dove
sparendo la foresta
e l’aria verde, chi resta
sospira nel sempre più vasto
paese guasto: Come
potrebbe tornare a essere bella,
scomparso l’uomo, la terra.
(Giorgio Caproni)
Dicerie sulla Terra
È bassa per il contadino
piegato su di lei per macinarla,
alta per l’alpinista a quattro zampe
sul soffitto del mondo.
Sta sotto l’acqua per il marinaio
che naviga l’oceano.
È rotonda per l’astronomo antico
che vide la sua ombra
stampata sulla luna.
Poca per l’impero
che la voleva tutta.
Un buco nero per il minatore
che sfalda nel cunicolo
il suo burro carbone.
Ha un nocciolo di ferro
per chi la studia a scuola.
È ruggine al tramonto
sul mare che scolora
Giardino per chi la può irrigare,
olio e vino per chi la sa torchiare.
È un facchino e ci sopporta il peso.
È una corsa su ostacoli
per l’ospite spaesato
che scavalca frontiere
sopra il filo spinato.
Ha molte spine ma nessun confine,
chiuderla nei recinti dietro i muri
è impresa vana:
la terra è vento e non si fa arrestare.
Ha l’anima di polvere
e la tosse di cenere,
scatarro di vulcani.
La terra è oggi, ma chissà domani.
Sta dove grida ancora il sangue sparso
dal fratello di Abele,
il primo tempo perso.
È seminata a stelle
dalle notti di agosto
lucide di scintille.
La terra siamo noi
fatti di argilla
e di un soffio venuto da lontano
a riempire e poi scappare via.
(Erri De Luca)