Michelle e Barack Obama: una favola d’amore contemporanea

Una favola d'amore imperfetta, ma reale e autentica, che ha superato ogni tempesta. Questa è la storia di Michelle e Barack Obama

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Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

Pubblicato: 27 Agosto 2022 10:21Aggiornato: 14 Maggio 2024 12:58

Anche le persone meno romantiche, a volte, devono arrendersi dinnanzi a quelle storie d’amore che fanno sognare. E no, non ci riferiamo a quelle narrazioni favolistiche che vedono come protagonisti principi e principesse, castelli, draghi e lieto fine, ma a storie vere, reali e imperfette, uniche come loro solo sanno essere.

Ed è vero, ogni relazione conosce leggi che spesso sono per noi incomprensibili, motivo per il quale nessuna sarà mai uguale all’altra. Ce lo insegnano la storia e l’esperienze che abbiamo vissuto. Ma non possiamo negare che ci sono coppie che per affiatamento, complicità e dialogo sembrano davvero un esempio da imitare.

E se ne dovessimo scegliere una, e una soltanto, per rappresentare l’amore, quello maturo, onesto e sincero, allora Michelle e Barack Obama sarebbero in cima alla lista. Loro che sono sposati da oltre 30 anni, sempre loro che sono cresciuti e maturati insieme. Ancora loro che hanno saputo restare l’uno al fianco dell’altra, mai un passo avanti, mai un passo indietro. Ripercorriamo insieme la loro storia.

Michelle e Barack Obama

Complici, sorridenti, innamorati. Li abbiamo sempre visti così, Michelle e Barack Obama. L’ex coppia presidenziale tra le più amate della storia d’America però non ha mai giurato di essere perfetta, del resto chi lo è? Le crisi e i momenti di difficoltà appartengono alla vita, alle coppie e a ogni relazione. Eppure loro sono riusciti a fare qualcosa che oggi ci resta difficilissimo, hanno saputo fare tesoro delle incomprensioni e dei momenti più duri per migliorarsi ogni giorno un po’ di più, sempre insieme.

E oggi, esattamente come ieri, quei due ragazzi innamorati che sono cresciuti fanno sognare a occhi aperti.

“Amo Barack per il suo sorriso, il suo carattere e la sua tenerezza. Sono grata di averlo come marito nel percorso della nostra vita”, aveva scritto Michelle su Instagram in occasione del loro anniversario. E lui, per tutta risposta, aveva replicato: “Ogni giorno con Michelle mi rende un marito migliore, un padre migliore, un uomo migliore”.

Il primo incontro

Amici, amanti, compagni di vita, è così che abbiamo visto Michelle e Barack Obama da quando per la prima volta sono apparsi insieme pubblicamente. Ed è così che sono anche nella sfera intima. Ma non sono perfetti, quello mai. Sono stati proprio loro a raccontarsi generosamente, come singoli e come coppia, con tutte le loro fragilità e i loro punti di forza.

La loro è una favola contemporanea che non assomiglia a quelle che siamo abituate a leggere nelle storie della buonanotte. Anche l’inizio della relazione non ha nulla a che vedere con quei colpi di fulmine inaspettati o quelle passioni travolgenti da cui spesso siamo accecate.

A raccontare i dettagli della nascita di quell’amore è stata proprio l’ex first lady durante un’intervista concessa alla ABC NEWS. È stata proprio in quell’occasione che Michelle Obama ha parlato del primo incontro con quel ragazzo brillante che tutti adulavano, ma al quale lei si approcciava con molto riservo.

Correva l’anno 1989 e Michelle LaVaughn Robinson, dopo essersi laureata alla Princeton University e alla Harvard Law School, era diventata avvocato associato dello studio legale Sidley Austin di Chicago. A lei viene affidato il compito di tutoraggio dell’ultimo arrivato, uno stagista di nome Barack Obama.

Lui è più grande di lei, ma ci ha messo un po’ di più per trovare la sua strada. In ufficio tutti subiscono il suo fascino tranne Michelle che lo guarda con scetticismo, acuito ancora di più dal fatto che lo stagista si è presentato in ritardo il primo giorno di lavoro. Ma basta poco per cambiare idea.

Bastano i mesi a lavorare insieme, fianco a fianco. Michelle LaVaughn Robinson e Barack Obama si scoprono più complici di quanto potessero pensare. Hanno interessi comuni e condividono gli stessi ideali.

È l’ex presidente degli Stati Uniti d’America a capire, per primo, che quell’amicizia può trasformarsi in qualcosa di ancora più speciale. Così le chiede un appuntamento, e poi un altro ancora. Alla fine, Michelle, accetta titubante. È bastato un bacio per far nascere la scintilla, un bacio rubato e inaspettato alla prima uscita. E da quel giorno Michelle e Barack Obama non si sono più lasciati.

Michelle e Barack Obama
Fonte: Getty Images
Michelle e Barack Obama

Una favola contemporanea: ieri, oggi e domani

Dopo tre anni dal primo incontro, Michelle LaVaughn Robinson e Barack Obama decidono di convolare a nozze nel 1992. Non hanno dubbi: sono fatti l’uno per l’altra.

Ma qualcosa inizia a vacillare dopo il matrimonio, e non è l’amore no, ma quell’aborto spontaneo che Michelle deve affrontare prima della nascita delle sue figlie. I futuri presidente degli Stati Uniti e first lady si trovano di fronte al primo grande ostacolo di una vita in due. Una prova da superare che però non li ha allontanati, anzi. Insieme hanno scelto di ricorrere alla fecondazione assistita e il desiderio di allargare la famiglia è stato esaudito. Nel 1993 è nata la primogenita Malia Ann e nel 2001 è arrivata anche la sorellina Natasha.

Ma ogni relazione, si sa, deve fare i conti con i cambiamenti, personali, individuali e collettivi. E quella coppia di avvocati, quando si è trovata a dover governare un Paese intero, ha davvero visto stravolgersi la sua quotidianità. Come ha dichiarato la stessa Michelle, che si è sempre raccontata generosamente e in maniera genuina, sono stati tanti gli alti e i bassi nella coppia, specie durante il mandato presidenziale.

Ci sono stati gli allontanamenti e le incomprensioni, le scelte non condivise, a partire da quando lui ha scelto di candidarsi e lo ha detto a sua moglie. Ci sono state le assenze e i continui impegni di uno e dell’altro, il doversi dividere continuamente tra la carriera, gli impegni e la famiglia.

Un quadro, il loro che, seppur con sfumature diverse, conosciamo tutti, perché presenta la parabola di ogni coppia moderna. Eppure, nessuno dei due ha mai pensato di lasciare l’altro. Anche se questi periodi difficili sono durati più del previsto, anche se sono tornati più volte.

Michelle e Barack Obama hanno scelto di restare insieme, perché il matrimonio per loro non è stata solo una promessa d’amore, ma soprattutto un patto di alleanza. Insieme hanno scelto di diventare una squadra e di giocare sempre ad armi pari, nei momenti di gioia e di dolore.

Se ci fossimo arresi di fronte alle crisi, io e Barack ci saremmo presi e mollati di continuo. Se avessi gettato la spugna, se me ne fossi andata in quei momenti difficili, allora non avrei vissuto anche tutta la bellezza che è arrivata dopo

Michelle e Barack Obama
Fonte: Getty Images
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