Patata americana: come si cucina e si condisce

Scopri cosa sono in realtà le patate dolci e prova le migliori ricette che ti consigliamo!

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Daniela Iniziato

Lifestyle Editor

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Anche se, a causa del loro nome, sono comunemente associate alle normali patate, le patate dolci non appartengono affatto alla stessa famiglia di tuberi. Si tratta in realtà di una radice commestibile originaria delle Americhe, appartenente alla famiglia delle Convolvulaceae,

La patata dolce nasce da una pianta che produce tuberi dolci e nutrienti, i quali possono essere di colore bianco, giallo, arancione, rosso, viola o marrone.

In cucina ha molti utilizzi: può essere arrostita, fritta, cotta al barbecue, al vapore, al forno, bollita, schiacciata. In più, può essere utilizzata anche in ricette dolci. La consistenza cremosa e il sapore dolce rendono le patate dolci un ingrediente più che versatile.

La loro dolcezza naturale le rende squisite, ma puoi esaltare ancora di più il loro gusto con aggiunte come sciroppo d’acero, miele, latte di cocco, scorza d’arancia, o con spezie dolci come cannella, chiodi di garofano e noce moscata.

Oppure può essere mitigata con spezie terrose, aromatiche e pungenti, come cumino, coriandolo, finocchio e peperoncino macinato. Insomma, le patate dolci possono essere preparate in mille modi.

Proprietà e benefici delle patate dolci

Le patate dolci, conosciute anche come patate americane, sono tra gli ortaggi più nutrienti al mondo. Ricche di vitamine e minerali, sono un’ottima aggiunta a qualsiasi dieta.

In termini di carboidrati e calorie, sono simili alle patate ordinarie, per cui possono essere considerate un’ottima alternativa all’apporto di energia nella dieta quotidiana.

Tuttavia, quando se parliamo di vitamine, le patate dolci si distinguono dalle “cugine” comuni perché sono una fonte eccellente di nutrienti essenziali.

Sono una buona fonte di fibre, che aiutano nella digestione e nella regolazione del colesterolo, e sono ricche di vitamine B e C, che supportano il sistema immunitario e la salute della pelle.

Le patate dolci hanno anche un alto potere antiossidante, grazie alla presenza di beta-carotene. Forse saprai che questo composto, una volta ingerito, si trasforma in vitamina A, la quale contribuisce alla salute degli occhi e alla protezione contro le malattie croniche.

Contrariamente alle patate tradizionali, 80 grammi di patate dolci sono sufficienti per coprire una delle cinque porzioni giornaliere raccomandate di frutta e verdura. Per questo, le patate dolci, oltre a essere un’opzione gustosa, risultano anche un complemento nutrizionalmente vantaggioso alla tua dieta.

Patate dolci come cucinarle

La patata dolce è un vero e proprio camaleonte in cucina. È come se avessi un ingrediente che puoi trasformare a tuo piacimento, da un contorno morbido e avvolgente a un croccante peccato di gola.

Patate dolci lessate

Se preferisci la semplicità, la lessatura è la tua alleata: pelate o con la pelle, puoi lasciarle intere o tagliarle in pezzi omogenei e immergerle in acqua bollente per un quarto d’ora. E voilà, hai la base perfetta per purè cremosi o zuppe avvolgenti.

Se è tua intenzione preparare il purè, taglia a cubetti le patate dolci sbucciate. Falle bollire in una pentola piena d’acqua, fino a quando saranno morbide. A questo punto, dopo averle scolate, schiacciale con uno schiacciapatate finché sono ancora calde. Condisci con sale, pepe e, se vuoi, formaggio grattugiato e il gioco è fatto!

Patate dolci al forno

Ma se aneli a qualcosa di più audace, puoi arrostirle. Per avere spicchi dorati e croccanti, condiscile con filo d’olio, un pizzico di sale e spezie a volontà, e il forno farà il resto. Oppure puoi cuocere in forno le patate dolci intere e trasformarle in scrigni di sapore.

Se inforni le patate intere, ricorda di pungerle con una forchetta in più punti. Disponile su una teglia e lascia cuocere fino a quando saranno tenere fino al centro, circa 1 ora.

Quando saranno leggermente raffreddate, fai un taglio a croce con un coltello affilato al centro della patata e aprile lungo i tagli. Condisci leggermente con sale, pepe e olio d’oliva oppure 1/2 cucchiaino di burro ciascuno.

Patate dolci fritte

Se è la croccantezza questo che cerchi, la frittura è la cottura ideale. Lascia la pelle per un tocco rustico o pelale per una morbidezza irresistibile. Tagliate a bastoncini, a spicchi o a spirali, si immergono in un bagno d’olio caldo per emergere come patatine fritte da sogno, pronte a conquistare ogni palato.

Patate americane in padella

E per i giorni in cui il tempo è tiranno, la padella viene in soccorso. Taglia le patate americane a fette o cubetti e lascia che il fuoco medio-alto faccia il suo lavoro. In meno di 10 minuti, avrai un contorno o un ingrediente aggiuntivo per insalate e piatti principali a cui nessuno saprà resistere.

Un ultimo consiglio: se decidi di pelare le patate dolci, sappi che tendono a scolorire facilmente. Quindi, tagliale nel momento stesso in cui vuoi cuocerle, oppure immergile in acqua fredda fino a quando non sei pronta.

In ogni caso, le patate dolci sono l’ingrediente jolly che ogni cuoco dovrebbe avere nel proprio arsenale. Dalla bollitura più elementare alla frittura più audace, la loro versatilità le rende protagoniste indiscusse in una miriade di piatti, dolci o salati che siano.

Patate dolci ricette

Le patate dolci, oltre ad essere un contorno versatile, possono diventare le protagoniste di tantissimi piatti che spaziano dai salati ai dolci. Ecco alcune idee dettagliate per mettere in pratica la tua creatività in cucina.

Vellutata di patate dolci e zenzero

Ingredienti:

– 2 patate dolci grandi, pelate e tagliate a cubetti

– 1 cipolla, tritata

– 2 spicchi d’aglio, tritati

– 1 pezzo di zenzero fresco da 5 cm, grattugiato

– 1 litro di brodo vegetale

– Sale e pepe q.b.

– Olio d’oliva extra vergine

Procedimento:

  1. In una pentola grande, soffriggi la cipolla e l’aglio in un filo d’olio d’oliva fino a quando diventano trasparenti.
  2. Aggiungi i cubetti di patate dolci e lo zenzero grattugiato. Mescola bene.
  3. Versa il brodo vegetale nella pentola fino a coprire le verdure.
  4. Porta a ebollizione, poi riduci il calore e lascia sobbollire fino a quando le patate sono tenere, circa 20-25 minuti.
  5. Utilizza un frullatore ad immersione per frullare la zuppa fino a ottenere una consistenza liscia.
  6. Regola di sale e pepe, e servi calda con un filo d’olio d’oliva.

Gnocchi di patate dolci con radicchio e speck

Ingredienti:

– 500 g di patate dolci, cotte e schiacciate

– 200 g di farina

– 100 g di speck, tagliato a pezzetti

– 1 radicchio, tagliato a strisce

– Sale e pepe q.b.

– Olio d’oliva extra vergine

Procedimento:

  1. In una ciotola grande, mescola il purè di patate dolci con la farina e un pizzico di sale fino a formare un impasto.
  2. Su una superficie infarinata, forma dei piccoli gnocchi con l’impasto.
  3. Cuoci gli gnocchi in una pentola di acqua bollente salata fino a quando galleggiano in superficie.
  4. Nel frattempo, in una padella, soffriggi lo speck in un filo d’olio d’oliva. Aggiungi il radicchio e cuoci fino a quando è appassito.
  5. Scola gli gnocchi e aggiungili alla padella con speck e radicchio. Mescola bene e servi caldo.

Pancake di patate dolci

Ingredienti:

– 250 g di patate dolci, cotte e schiacciate

– 150 g di farina

– 250 ml di latte

– 1 uovo

– 1 cucchiaino di lievito per dolci

– 1 pizzico di sale

– Sciroppo d’acero o frutta fresca per guarnire

Procedimento:

  1. In una ciotola grande, mescola il purè di patate dolci con la farina.
  2. In un’altra ciotola, sbatti l’uovo e aggiungi il latte. Mescola bene.
  3. Unisci i liquidi agli ingredienti secchi e mescola fino a ottenere un impasto omogeneo.
  4. Aggiungi il lievito per dolci e un pizzico di sale, mescolando delicatamente.
  5. Riscalda una padella antiaderente a fuoco medio-alto e ungi leggermente con olio o burro.
  6. Versa un mestolo di impasto nella padella e cuoci fino a quando compaiono delle bollicine sulla superficie del pancake.
  7. Gira il pancake e cuoci dall’altro lato fino a doratura.
  8. Ripeti con il resto dell’impasto.
  9. Servi caldo con sciroppo d’acero o frutta fresca a piacere.

Patate dolci – FAQ

Quali sono le varietà di patate dolci disponibili nel mercato?

Le patate dolci sono disponibili in diverse varietà che variano per colore, forma e sapore. Le più comuni sono:

Beauregard: di colore arancione, è la varietà più diffusa nei supermercati.

Garnet: simile alla Beauregard ma con una pelle più rossa.

Jewel: ha una polpa arancione e una pelle di colore rame.

Okinawa: originaria del Giappone, ha una polpa viola e un sapore dolce.

Covington: ha una pelle arancione-rossastra e una polpa arancione.

Come conservare le patate dolci per mantenerle fresche più a lungo?

Le patate dolci si conservano meglio in un luogo fresco, asciutto e ben ventilato, lontano dalla luce diretta del sole. Non è consigliato conservarle in frigorifero, in quanto il freddo può alterare la loro consistenza e sapore.

Come si possono utilizzare le patate dolci in una dieta vegetariana o vegana?

Le patate dolci sono un’ottima fonte di nutrienti e possono essere utilizzate in una varietà di piatti vegetariani e vegani, come:

– Curry di patate dolci e ceci

– Burger di patate dolci

– Zuppa di patate dolci e cocco

– Insalata di patate dolci arrosto

– Purè di patate dolci con latte di mandorla

Quali sono le differenze tra le patate dolci e le patate comuni?

Sapore: Le patate dolci hanno un sapore più dolce rispetto alle patate comuni.

Colore: Le patate dolci possono avere una polpa che varia dal bianco al viola, mentre le patate comuni sono generalmente bianche o gialle.

Nutrienti: Le patate dolci sono più ricche di fibre, vitamina A e vitamina C rispetto alle patate comuni.

Usi culinari: Le patate dolci sono più versatili e possono essere utilizzate sia in piatti dolci che salati.