Come pulire i fornelli a gas o induzione

Pulire il piano cottura a gas o induzione può essere complicato: scopri i nostri consigli e quali prodotti usare

Foto di DiLei

DiLei

Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Avere una cucina pulita e in ordine è il sogno di tutti: è proprio vero che, utilizzare i prodotti giusti per la pulizia, garantisce una maggiore durata degli arredi e, in particolar modo, del piano cottura. Che esso sia a gas o induzione, poco importa: mantienilo sempre pulito ed evita di spendere il doppio per doverlo sostituire o aggiustare. I piani cottura possono essere fatti di diversi e vari materiali: in vetro, ghisa, acciaio, a gas o induzione. Ognuno di essi, quindi, richiede una certa tecnica di pulizia e l’utilizzo di prodotti specifici.

Tendenzialmente, il piano cottura è molto difficile da mantenere pulito, soprattutto se usato ogni giorno per cucinare pietanze complesse ed impegnative. Più lo sporco viene lasciato sui fornelli, più diventa complicato rimuoverlo ed avere un piano cottura perfettamente pulito, proprio come nuovo. In particolare, se hai un piano cottura in acciaio, dovrai preoccuparti di rimuovere tempestivamente le macchie di olio, sugo, caffè. Fai però molta attenzione: l’acciaio è parecchio delicato, potresti rischiare di graffiarlo e rovinarlo per sempre.

Pulire un piano cottura in vetro

La pulizia di un piano cottura in vetro deve essere fatta in maniera molto accurata, ma anche delicata. Il vetro, infatti, è un materiale molto particolare che, se non trattato adeguatamente, rischia di essere rovinato da graffi ed aloni quasi impossibili da eliminare. Questa operazione non è impossibile, ma renderlo brillante al primo tentativo implica un lavoro faticoso ed impegnativo. Ad ogni modo, sarebbe più facile se questa attività diventasse divertente e piacevole: una volta messi tutti i piatti in lavastoviglie, è il momento di pulire il piano cottura.  Come abbiamo detto, l’ideale sarebbe pulire dopo ogni pasto, infatti se le macchie da rimuovere sono recenti, il lavoro sarà meno faticoso. In caso di macchie recenti, ti consigliamo di pulire il tuo piano cottura in vetro con un panno in microfibra ed un buono sgrassatore.

Potresti anche scegliere di utilizzarne uno colorato per un po’ di aroma in più! Lo sgrassatore, infatti, è il prodotto ideale per rimuovere incrostazioni formatesi da poco tempo. Invece, se ti ritrovi a combattere con macchie resistenti e presenti da più tempo, sarà necessario agire in maniera alternativa. Queste sono sicuramente le più difficili e faticose da rimuovere: utilizza una spugna antigraffio Inox ed uno sgrassatore. Così facendo, anche lo sporco più tenace verrà immediatamente eliminato! È chiaro che si tratta di un’operazione di pulizia che richiede un maggiore impiego di tempo rispetto alla prima ed è per questo che è consigliabile pulire il piano cottura ogni volta che si finisce di cucinare. Così facendo, eviterai troppo sforzi e potrai conservarlo in maniera ottimale nel corso del tempo. Poi, non dimenticare di lavare accuratamente anche gli ugelli ed i bruciatori.

Pulire un piano cottura in ghisa

Un piano cottura in ghisa è meno delicato di uno in vetro, ma ciò non toglie che vada pulito accuratamente ogni giorno. La ghisa, infatti, è una lega ferrosa con un’alta presenza di carbonio ed è molto utilizzata per la realizzazione di piani cottura. Rispetto ad altri materiali, è molto resistente alla ruggine e all’abrasione e preferita da moltissime donne in cucina. Inoltre, presenta un enorme vantaggio, quale la resistenza ad alte temperature grazie alla sua inimitabile capacità di trattenere e rilasciare il calore gradualmente. Sai già come pulire adeguatamente il tuo piano cottura in ghisa?

In caso di macchie ed incrostazioni ostinate, è bene spruzzare uno sgrassatore di qualità. Trovare un buon prodotto non è difficile, basta recarsi al supermercato o in un negozio che vende articoli da casa per potersi confrontare con una vasta gamma di prodotti. Spruzza la giusta quantità di sgrassatore sul piano cottura in ghisa e aiutati con un panno da vetri per rimuovere tutto lo sporco. Facile, vero? In alternativa, potresti scegliere di creare un prodotto fai da te con aceto tiepido e bicarbonato: lascia agire per circa mezz’ora e rimuovi poi con una spugna. Anche una miscela di acqua e succo di limone, insieme al detersivo per piatti, è perfetta per rimuovere i rimasugli di sugo e olio. Fai molta attenzione a non lavare in lavastoviglie le componenti in ghisa del tuo piano cottura: rischieresti di dover acquistare un piano nuovo!

Pulire un piano cottura a induzione

Il piano cottura a induzione è moderno, di gran design, di facile utilizzo: ma conosci davvero le migliori tecniche per pulirlo correttamente? È bene sottolineare i vantaggi di questo genere di piano, soprattutto se sei una di quelle persone che detestano scrostare griglie ed ugelli: il piano a induzione è molto semplice, sia da utilizzare che da pulire, ma è bene prendere in considerazione alcuni accorgimenti. È molto importante non rovinare il rivestimento in vetroceramica per non compromettere il design del piano stesso. Con la massima delicatezza, infatti, potrai rimuovere grasso e sporco senza provocare graffi e aloni indesiderati.

Come per tutti gli altri piani cottura, è molto importante pulire subito macchie e liquidi fuoriusciti dalle pentole, in modo da non dover svolgere un doppio lavoro successivamente. Così facendo, potrai impedire allo sporco di incrostarsi ed agire tempestivamente. Per prima cosa, inumidisci i residui di grasso ed olio, ma anche tutti gli altri, con qualche goccia d’acqua, in maniera tale da indebolire la presa sul piano. Aiutati con una spugnetta per rimuovere tutte le macchie. In caso di sporco ostinato e resistente, è bene prendere in considerazione la possibilità di debellare gli aloni con l’ausilio di un detergente specifico ed una spugnetta, facilmente acquistabile un negozio.

Dimentica l’utilizzo di spugne abrasive se non vuoi rovinare completamente il tuo piano cottura a induzione. In particolar modo, i prodotti creati appositamente per questo tipo di materiale sono validissimi, in quanto associano un elevato potere pulente ed una bassa aggressività. Costano qualche euro in più rispetto al classico sgrassatore, ma il risultato è eccellente e garantito. Sei alla ricerca di un metodo home made per la pulizia del piano cottura a induzione? Abbiamo pensato anche a quello: unisci acqua e aceto e riscopri il piacere di una cucina splendente in ogni istante. Una volta a settimana, utilizza questi due ingredienti con un canovaccio intriso di acqua per un piano cottura pulito ad hoc.

Pulire un piano cottura a gas

Il piano cottura a gas è il più classico e presente nella maggior parte delle cucine italiane. È comunque possibile farlo splendere al meglio delle sue possibilità seguendo alcune tecniche di pulizia ben precise. Il suo utilizzo presenta una serie di notevoli vantaggi: essendo composto da bruciatori, rende molto facile il monitoraggio della fiamma. Ogni volta che scegli di dilettarti in cucina nella creazione di nuovi piatti, il tuo piano cottura è destinato a sporcarsi e macchiarsi, inesorabilmente. Puoi comunque impegnarti per mantenerlo brillante e pulito seguendo alcuni semplici passi. I bruciatori troppo spesso si intasano con lo sporco e particolare attenzione va dedicata anche a loro.

Per prima cosa, rimuovi le griglie e lasciale in ammollo in acqua e detersivo per dieci minuti. Utilizza poi una spugna abrasiva per rimuovere le incrostazioni in maniera facile e veloce. Il secondo passo, è proprio quello di rimuovere i dischi in ceramica dei bruciatori per poterli pulire adeguatamente: acqua tiepida e detersivo saranno sufficienti a disinfettarli completamente. Infine, dopo aver svuotato il piano cottura, è il momento di rimuovere eventuali residui di sporco dalla superficie: con una spugnetta imbevuta di acqua e del detersivo per piatti, sarai perfettamente in grado di rimuovere ogni rimanenza.