Pesciolini d’argento: dove si annidano e come eliminare questi insetti

Piccolini e innocui per l'uomo, i pesciolini d'argento sono il terrore di librerie e armadi: ecco dove si annidano più facilmente e come sbarazzarsene

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Tra i tanti insetti che possono infestare le nostre case, soprattutto durante la stagione calda, ci sono i pesciolini d’argento: piccoli e velocissimi nel muoversi, sono innocui per l’uomo e non destano quindi grande preoccupazione. Eppure dovremmo proprio fare attenzione se li notiamo in casa, perché possono provocare danni anche piuttosto ingenti. Sono infatti grandi divoratori di carta e di tessuti vari, quindi in una libreria o dentro l’armadio – se lasciati agire indisturbati – compiono una vera strage. Vediamo quali sono i posti in cui è più facile trovarli e i rimedi naturali per sbarazzarcene.

Pesciolini d’argento, cosa sono e dove li troviamo

Il pesciolino d’argento (Lepisma saccharina) è un piccolo insetto con il corpo allungato e dalla sfumatura leggermente argentata, da cui deriva per l’appunto il suo nome. È molto comune trovarlo nelle nostre case, ma come distinguerlo da altri insetti simili? Oltre alla colorazione, possiamo notare le due antenne particolarmente lunghe, spesso quasi come l’intero corpo (che può raggiungere i 10 millimetri di lunghezza). Predilige le ore notturne per la sua attività, quindi spesso non è facile individuare la presenza di questi animaletti.

Una delle caratteristiche principali dei pesciolini d’argento riguarda la loro alimentazione: si cibano infatti di sostanze contenenti amido o polisaccaridi, come ad esempio la colla e gli adesivi. Inoltre amano la carta, quindi rappresentano un vero rischio per i libri e le foto che abbiamo in casa. Possono poi nutrirsi anche di zucchero, polvere e fibre tessili come cotone, lino e seta: se completamente privi di altre fonti di cibo, arrivano addirittura ad intaccare capi in fibra sintetica e in pelle. Insomma, librerie e armadi sono in pericolo con questi insetti, motivo per cui dobbiamo fare attenzione ad un’eventuale infestazione.

Dove possiamo trovarli più facilmente? Il loro habitat naturale è umido e buio, quindi si nascondono spesso nelle cantine e nei bagni. Essendo poi piccolini e quindi i grado di passare anche da fessure minuscole, si rifugiano sotto i mobili, dietro i battiscopa e sotto vecchia carta da parati. Naturalmente, poi, si spostano all’interno della casa alla ricerca di cibo: è facile trovarli dietro i quadri, tra le pagine di un libro o dietro gli scaffali e persino dentro l’armadio. Se notiamo la loro presenza, è importante correre subito ai ripari per evitare che i pesciolini d’argento possano fare qualche danno.

Pesciolini d’argento, come entrano in casa

La prima cosa da fare è impedire ai pesciolini d’argento di entrare in casa, sia a scopo preventivo che per combattere l’infestazione. Naturalmente, in estate è facile che si intrufolino dalle finestre aperte, motivo per cui è buona norma installare delle zanzariere – che ci proteggono da molti altri insetti, come i millepiedi e le formiche. Anche le piccole crepe nei muri e le fessure dei battiscopa sono a rischio: in questo caso, possiamo intervenire stuccando le pareti dove ce n’è bisogno e utilizzando il silicone per sigillare ogni interstizio.

Questi sono tutti ottimi rimedi per evitare che i pesciolini d’argento entrino – e si riproducano – nelle nostre case, ma non basta. Possiamo ancora fare attenzione all’igiene, pulendo spesso i pavimenti ed eliminando così polvere e briciole. Inoltre, per rendere l’habitat il meno gradevole possibile per loro, dovremmo ridurre il tasso di umidità: un buon deumidificatore (anche fai da te) ci aiuterà a tenerli distanti. Anche permettere il corretto ricambio d’aria è importante, quindi ricordiamoci di tenere spesso aperte le finestre – con le zanzariere! – soprattutto in bagno e in cucina.

I rimedi per sbarazzarsene

Purtroppo, una volta che i pesciolini d’argento sono in casa a nulla valgono i consigli sopra citati. Ecco allora che ci vengono in aiuto alcune soluzioni naturali per sbarazzarci definitivamente di questi insetti: sebbene in commercio esistano prodotti chimici appositi, è meglio evitare di farne uso (soprattutto se ci sono bambini piccoli o animali domestici) perché possono essere pericolosi e sicuramente inquinanti per l’ambiente. Possiamo prima provare con dei semplicissimi rimedi della nonna, che richiedono pochi ingredienti – spesso già presenti in casa.

Un ottimo metodo per eliminare i pesciolini d’argento consiste nell’utilizzare odori che per loro sono particolarmente sgradevoli. Possiamo quindi strofinare dell’ovatta con alcune gocce di olio essenziale di menta piperita o di citronella nei punti in cui è più facile trovarli, come i battiscopa e gli stipiti di porte e finestre. Possiamo anche approfittarne per sistemare dei vasi con queste piante al loro interno, per decorare i davanzali delle nostre finestre e al contempo proteggerci da questi fastidiosissimi insetti. Anche le soluzioni a base di ammoniaca hanno lo stesso effetto, così come un mix di acqua e aceto di vino bianco da spruzzare sui battiscopa o nei punti in cui i pesciolini d’argento si sono rintanati.

Se il problema si manifesta negli scaffali dove custodiamo i nostri libri, possiamo inserire tra le loro pagine delle foglie di alloro o di ginkgo biloba: l’importante è ricordarsi di sostituirle ogni 6 mesi, per evitare che perdano la loro efficacia. Negli armadi e nei cassetti, possiamo preparare dei pacchetti di tulle contenenti foglie sbriciolate di alloro o di ginkgo biloba, ma anche dei fiorellini sbriciolati di lavanda. Se abbiamo visto alcuni pesciolini d’argento girare per casa, ma non sappiamo dove si nascondono, possiamo provare a sistemare alcune trappole.

Un’esca per loro particolarmente attraente è composta da borace (una sostanza bianca in polvere, che si trova facilmente in farmacia, nei negozi di prodotti per la casa e online) e zucchero in rapporto 1:1. Dopo aver preparato la miscela, non dobbiamo far altro che versarne un po’ su alcuni strofinacci vecchi e posizionarli vicino ai punti in cui crediamo possano aver fatto la loro tana: il mattino dopo ne troveremo sicuramente a bizzeffe.

In alternativa, possiamo usare delle semplici patate. Come fare? Prendiamone alcune particolarmente grandi e tagliamole a metà, quindi grattugiamo parte della polpa per creare una concavità dove i pesciolini d’argento possano rintanarsi. Sistemiamo le patate nei punti strategici della casa, immaginando dove questi insetti possano nascondersi, e lasciamole per tutta la notte. La mattina seguente, al loro interno ci saranno molti pesciolini d’argento intrappolati, non ci resta quindi che raccogliere il tutto e farli scomparire.