Umidificare la casa in modo economico

Proprio come la troppa umidità, anche l'aria eccessivamente secca è un problema: ecco alcuni trucchetti per umidificare la casa in maniera low cost

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Soprattutto in inverno, può capitare di avere in casa un’aria troppo secca: si tratta di un vero e proprio problema, al quale è importante trovare soluzione il prima possibile. Infatti, al pari dell’umidità, l’aria secca può causare danni all’arredamento e alle pareti, oltre che fastidiosi sintomi respiratori. In commercio esistono comodi umidificatori che permettono di mantenere il tasso di umidità al livello giusto, ma ovviamente hanno un certo costo – in particolar modo se si tratta di coprire un ambiente piuttosto grande. Come fare? Scopriamo alcuni trucchetti geniali per risolvere il problema dell’aria secca in casa, senza dover spendere soldi.

Aria secca in casa: cause e conseguenze

Numerosi studi hanno dimostrato che il livello ideale di umidità in casa è compreso tra il 30% e il 60%: quando è troppo alto, si verificano problemi di umidità e possono comparire macchie di muffa, che sappiamo essere molto pericolosa. Ma anche quando il tasso scende al di sotto del 30% e l’aria diventa troppo secca possono esserci conseguenze negative. Questo problema è più frequente in inverno, quando le temperature sono più fredde: l’aria fa così maggior fatica a trattenere l’umidità, e alzare il riscaldamento non è affatto una soluzione – anzi, peggiora la situazione.

Cosa succede se in casa c’è poca umidità? Nel lungo periodo, si possono verificare problemi all’arredamento e alle pareti, con mobili danneggiati e intonaco che si screpola a causa dell’eccessiva secchezza dell’aria. Ma a preoccupare ancora di più sono le possibili conseguenze sulla salute: soprattutto i soggetti più sensibili possono manifestare disturbi respiratori, tosse, mal di testa, irritazione agli occhi e pelle screpolata. Vale dunque la pena tenere il giusto tasso di umidità in casa: ecco alcuni rimedi da adottare quando l’aria diventa troppo secca.

Come umidificare casa

Come abbiamo detto, l’ideale sarebbe acquistare un umidificatore: questo elettrodomestico funziona al contrario rispetto al deumidificatore, riducendo la secchezza dell’aria in casa. Tuttavia, occorre fare un’importante spesa iniziale e, utilizzandolo quotidianamente, andrete ad aumentare i costi in bolletta. Senza contare che, se scegliete un modello più economico, dovrete spostarlo continuamente di stanza in stanza, per risolvere davvero il problema della poca umidità. Per fortuna, ci sono alcuni trucchetti super economici che potranno venirvi in aiuto. Scopriamoli insieme.

Sfruttate i termosifoni (o altre fonti di calore)

Gli antichi rimedi della nonna si rivelano sempre molto efficaci: per umidificare una stanza, basta sfruttare il calore del termosifone. In che modo? Esistono degli umidificatori, ovvero dei semplici contenitori in ceramica, che vanno riempiti d’acqua e appesi al radiatore. Le alte temperature fanno evaporare l’acqua, che rende immediatamente l’aria meno secca. Il vapore acqueo può essere prodotto in diversi modi: ad esempio, potete posizionare dei contenitori pieni d’acqua sui davanzali delle finestre, in modo che i raggi del sole sostituiscano il calorifero. O ancora, potete sistemare una pentola d’acqua sulla stufa o vicino al camino acceso.

Usate il vapore in cucina o in bagno

Parliamo sempre di vapore acqueo: se finora abbiamo visto in che modo crearlo appositamente per umidificare l’aria, ora scopriamo come sfruttare quello che viene prodotto nelle normali attività casalinghe. Ad esempio, avete mai cucinato al vapore? Questa tecnica di cottura non è solamente molto salutare, perché del tutto priva di grassi, ma anche utile per rendere più umida l’aria in cucina. Anche mettere a bollire l’acqua per la pasta è un altro metodo per ridurre la secchezza: quando siete ai fornelli, tenete la porta della cucina aperta per far sì che il vapore si diffonda nelle altre stanze. Infine, regalatevi una bella doccia calda ogni sera e lasciate che il vapore esca dal bagno. Questi sono tutti rimedi super economici e davvero efficaci.

Fate andare la lavastoviglie

Un altro stratagemma per rendere l’aria in casa meno secca ci riporta di nuovo in cucina. La lavastoviglie non è soltanto un elettrodomestico indispensabile per poter dire addio alla fatica di lavare i piatti a mano: permette di risparmiare moltissimo tempo, offre risultati eccellenti anche con lo sporco più ostinato e utilizza molta meno acqua rispetto al classico lavaggio a mano. Inoltre, c’è un bonus da tenere in considerazione. Se aprite lo sportello della lavastoviglie subito dopo che quest’ultima ha finito il ciclo di lavaggio, ne uscirà una gran quantità di vapore che umidificherà l’aria in casa.

Asciugate i panni in casa

Se d’estate è regola asciugare i panni all’aria aperta per evitare l’umidità, in inverno al contrario è meglio farlo in casa. Stendete il vostro bucato in un angolo dell’appartamento in cui non dia fastidio, per rendere l’aria immediatamente meno secca. Certo, un’asciugatrice è molto più comoda e veloce, ma se avete il problema della troppo poca umidità in casa vi conviene adottare questo semplice stratagemma. Per accelerare i tempi di asciugatura, sistemate lo stendino vicino al termosifone o ad altre fonti di calore (attenzione al camino, che potrebbe dare ai vestiti un cattivo odore).

Fate arieggiare le stanze

Cambiare aria in casa è sempre un’ottima abitudine, per prevenire fastidiosi problemi di salute ed evitare il formarsi di cattivi odori. In realtà, è anche un buon metodo per umidificare ogni stanza: sapevate che l’aria mattutina è molto più umida e pulita rispetto a quella del pomeriggio? Approfittatene dunque per aprire le finestre appena svegli, lasciando arieggiare casa per almeno mezz’ora. Ne beneficerete anche su molti altri livelli: vi sentirete immediatamente più carichi di energia e pronti ad affrontare una nuova giornata lavorativa.

Bruciate incensi ed essenze

Se amate i bruciatori di essenze, sappiate che questi possono essere utili anche per rendere casa un po’ più umida. Scegliete dunque i vostri profumi preferiti e rendete ogni ambiente più salubre con questo semplice gesto. In alternativa, seppure meno efficace, vanno bene anche i bruciatori di incensi: ci sono tantissimi aromi tra cui optare, non è difficile trovare quello che fa per voi e sfruttare tutti i suoi benefici.

Sistemate delle piante in casa

Alcune piante sono ottime per ridurre l’umidità in casa, mentre altre hanno l’effetto contrario: solitamente sono quelle tropicali, che hanno foglie larghe e grosse. Queste piante assorbono molta acqua e quindi hanno una maggiore traspirazione, producendo umidità che si aggiunge a quella dell’aria presente in casa. Potete optare, ad esempio, per il bambù o la palma, per la monstera, il filodendro, la calathea, il ficus o l’alocasia.