Inevitabilmente, il passare del tempo e l’utilizzo di alte temperature, perlopiù in cucina, tendono ad opacizzare l’acciaio del piano cottura o del lavandino della cucina, così come quello degli elettrodomestici in metallo, nonostante si tratti di un materiale davvero molto resistente. Dunque, più gli oggetti vengono naturalmente utilizzati e sfruttati secondo le funzioni previste, più l’acciaio tende a perdere la sua integrità e si rovina. Per evitare queste spiacevoli situazioni, è bene mettere in pratica una manutenzione costante, ma anche un buon uso degli oggetti fa molta differenza: impegnati a pulire l’acciaio con i prodotti giusti o seguendo i classici rimedi casalinghi della nonna.
In questo articolo, potrai scoprire le diverse soluzioni casalinghe da sfruttare per pulire al meglio l’acciaio, nonché metodi molto facili e veloci.
Pendole, padelle, posate e piani cottura si sporcano molto facilmente e necessitano di una pulizia frequente ed accurata. Puoi tornare a far risplendere anche il tuo set di posate per le occasioni speciali e la pentola dove cucini la tua pietanza preferita. Fortunatamente, pulire l’acciaio è molto semplice: infatti, si tratta di un materiale molto diffuso e numerosi sono i metodi per detergerlo al meglio senza lasciare macchie e aloni. La tipologia di acciaio più diffusa è sicuramente quella inox, ovvero inossidabile e per pulire oggetti ossidati è possibile utilizzare il bicarbonato di sodio.
Indice
Errori da evitare quando si pulisce l’acciaio
Prima di iniziare a pulire, è bene imparare a comprendere quali sono i prodotti giusti per pulire adeguatamente l’acciaio. Non rischiare troppo e non lavorare d’inventiva se non vuoi rovinare il piano cottura della tua nuova cucina. Come ben sai, prevenire è molto meglio che curare! Dunque, conoscere il prodotto che si sta per utilizzare è assolutamente indispensabile per non fare danni. Sappiamo tutti quanto possa essere costoso un nuovo set di posate o pentole!
La cucina in acciaio è davvero favolosa, moderna e completa di ogni accorgimento, ma è necessario fare molta attenzione per poterla mantenere in buono stato e pulita, soprattutto nell’area lavello o piano cottura: si tratta di parti molto delicate che troppo spesso vengono danneggiate dall’acqua. Infatti, è proprio qui che si accumula la maggior parte del calcare, nonché dello sporco incrostato ed è assolutamente sbagliato utilizzare spugne abrasive per rimuovere residui o macchie. Queste, appunto, potrebbero sembrare la soluzione ideale, ma non farebbero altro che andare a graffiare e rovinare definitivamente area cottura e lavello. Poi risulterebbe davvero difficile rimuovere graffi antiestetici.
Come pulire l’acciaio macchiato dal calcare e dalla ruggine
Le fastidiose macchie che vedi sull’acciaio sono dovute a due fattori: le gocce di acqua che non vengono prontamente asciugate dopo aver utilizzato il lavandino e le impronte delle nostre mani. È incredibile come due azioni così semplici e all’apparenza del tutto innocue, possano completamente rovinare gli oggetti in acciaio. Ad ogni modo, puoi comunque far tornare a risplendere la tua cucina in ogni sua singola parte.
Pulire l’acciaio macchiato e, in particolar modo dal calcare, non è un’impresa impossibile. Per prima cosa, potresti pensare di utilizzare qualche goccia di succo di limone: questo, infatti, è molto noto per le sue proprietà antimacchia ed è utilizzato anche in altri ambiti. Se hai a che fare con del calcare ostinato, il limone è il miglior alleato su cui contare! Diluisci una piccola quantità di succo di limone, a tua scelta, con dell’acqua e tratta la superficie aiutandoti con una spugnetta. Ricorda sempre di non utilizzare la classica pagliuzza metallica per non danneggiare il piano cottura o il lavello. Se oltre al calcare devi combattere contro la ruggine, il gioco si fa più duro: ma non temere, c’è la soluzione anche a questo! Sfrutta l’azione di limone, acqua e sale per creare una miscela imbattibile da utilizzare nelle zone più incrostate e rovinate.
Anche il bicarbonato di sodio è perfetto per smacchiare l’acciaio ed è consigliabile scioglierlo in acqua e applicarlo ove il calcare è più ostinato. Il bicarbonato, infatti, oltre a rimuovere il calcare è un ottimo igienizzante. Non dimenticare, poi, di risciacquare.
Se il tuo piano cottura in acciaio oltre ad essere macchiato è anche opacizzato, è necessario correre ai ripari è sfruttare l’azione dell’aceto bianco. È molto semplice: inumidisci la spugnetta in dell’aceto e passala dove la superficie è più rovinata ed opaca. Poi, lascia agire qualche minuto e solo successivamente sfrega con una spugnetta in maniera molto energica e risciacqua. Il gioco è fatto!
Come pulire l’acciaio satinato
L’acciaio satinato è forse la variante prediletta da chi sceglie di acquistare una cucina nuova e questo perché, rispetto a quello lucido, permette di mascherare maggiormente eventuali macchie, impronte, graffi o aloni lasciati dalle gocce dell’acqua (ricordati di asciugare, sempre!). Quando si parla di acciaio satinato, si fa solitamene riferimento ad una sorta di abrasione, creata con appositi materiali e che si realizza attraverso l’utilizzo di carta abrasiva: in questo modo, si genera una serie di graffi di grandissimo effetto visivo.
Proprio per questa sua particolare caratteristica, è prediletto per la realizzazione delle superfici di bagni, cucina, elettrodomestici, nonché padelle, pentole e posate. Inoltre, è parecchio versatile, dal design moderno e di grande eleganza e modernità. Non stona mai ed è perfetto con qualsiasi genere di arredamento. È poi molto facile da pulire e nasconde moltissimi difetti.
Non hai la più pallida idea di come pulire l’acciaio satinato? Sei nel posto giusto! A breve, ti daremo tutti i suggerimenti di cui necessiti per avere un piano cottura splendente e un lavello sempre in ordine. Dunque, ecco qui una serie di rimedi tutti al naturale e che prevedono l’utilizzo di prodotti molto facili da reperire in qualsiasi negozio. Sicuramente, in casa avrai limone, alcol, bicarbonato e aceto. Ma se non li hai, ci metterai un attimo a trovarli!
Sporco ostinato? Il bicarbonato è il prodotto più indicato per pulire l’acciaio satinato. Cospargi la zona incrostata di acqua e bicarbonato e lascia agire per qualche istante. Dopodiché, rimuovi accuratamente la miscela con un panno asciutto per un risultato ineguagliabile.
E poi, il succo di limone: ecco la ricetta magica per rimuovere le impronte dall’acciaio satinato. Queste, solitamente, non creano troppi danni, ma sono davvero fastidiose da vedere, soprattutto sul piano cottura in acciaio satinato. Puoi pulire il tuo angolo cottura con acqua e limone per rimuovere gli aloni e aceto o alcol per eliminare il calcare. Ad ogni modo, il primo accorgimento da prendere in considerazione, è proprio quello di asciugare accuratamente ogni superficie dalle gocce di acqua per non ritrovarsi poi a fare doppia fatica.
Come lucidare l’acciaio
Il protagonista, ancora una volta, è il succo di limone: ideale per lucidare l’acciaio perfettamente. Avrai potuto capire, ormai, che questo prodotto vanta una serie di proprietà pulenti, ma anche lucidanti.
Lucidare l’acciaio a specchio non è impossibile: semplicemente, puoi inumidire una spugnetta con del succo di limone, ovviamente diluito nell’acqua ed iniziare a pulire e lucidare accuratamente tutte le zone opacizzate: non importa che si tratti di padelle, pentole, posate o angolo cottura. Il risultato sarà eccellente! Ricorda, ogni oggetto va trattato con cura e costanza, anche quello che ti può sembrare il meno indispensabile. Un giorno, infatti, ti potrebbe capitare di ricevere per cena ospiti importanti e potresti mai apparecchiare la tavola con un set di posate completamente graffiato cosparso di aloni? Noi crediamo di no.
Il bicarbonato è l’ideale per tirare a lucido pentole e padelle, ma anche le classiche superfici in acciaio. Potrai creare una miscela di acqua e bicarbonato ideale per ripulire lavandini e pentolame e far tornare tutto come nuovo.
Hai a che fare con l’acciaio inox? Puoi semplicemente lucidarlo con della cenere. Hai letto bene: cenere! Nell’antichità questa veniva utilizzata per la pulizia degli abiti, ma oggi è molto diffusa per lucidare oggetti in acciaio inox, così come le superfici stesse. Versa in una pentola circa 100 grammi di cenere di legna in mezzo litro di acqua e lascia il tutto sui fornelli per un’ora. Trascorso questo lasso di tempo, avrai ottenuto una sorta di pasta ideale per pulire tutte le parti in acciaio della tua cucina. Il risultato è garantito!
È molto importante non sottovalutare l’azione dei prodotti naturali, i quali risultano spesso i migliori rispetto ai classici detergenti chimici molto costosi. I rimedi della nonna, testati e ri-testati fino ai nostri giorni, sono alla fine i migliori anche per chi ha poca confidenza con la pulizia di questo materiale molto particolare. Riporta il tuo piano cottura al suo splendore iniziale in poche e semplici mosse!