L’utilizzo dell’ammorbidente durante il lavaggio dei panni in lavatrice risulta essere ormai un qualcosa di automatico, soprattutto perché il suo odore ci dà l’idea che il bucato sia più pulito rispetto a quando non lo si usa. Questo prodotto, però, è tra i più nocivi sia per l’ambiente ma anche per l’essere umano: scopriamo insieme il perché è quali rimedi alternativi e naturali si potrebbero usare al suo posto.
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Ammorbidente, perché è nocivo
L’ammorbidente è tra i prodotti di uso casalingo più tossici per l’ambiente e anche per l’essere umano, seppure sul lungo tempo. Il suo utilizzo è ormai pura abitudine all’interno di quasi tutte le case, perché attraverso le sue profumazioni riesce a rendere il bucato meraviglioso.
A tutti sarà capitato, almeno una volta, di annusare i panni appena usciti dalla lavatrice o appena asciugati, proprio per godere di quell’odore capace di inebriare l’olfatto. Per questo, venire a conoscenza del fatto che l’ammorbidente sia nocivo anche per l’uomo potrebbe far crollare molte certezze nell’ambito casalingo, ma c’è una spiegazione scientifica ben precisa.
Da anni, uno studio dell’Accademia Europea di Medicina Ambientale mette in guardia le persone sull’uso eccessivo di questo prodotto proprio perché sarebbe pericoloso non solo per l’ambiente ma anche per la salute di chi ne fa uso. Secondo gli studi, all’interno dell’ammorbidente si nasconderebbero ingredienti tossici, combinazioni di sostanze nocive e profumazioni in grado di coprirne i cattivi odori. Le sostanze impiegate per la realizzazione degli stessi non sono affatto biodegradabili e per questo è consigliato un uso ridotto del prodotto o l’utilizzo di altri rimedi naturali in grado di rendere il bucato pulito e profumato in modo non chimico.
Ammorbidente, gli effetti sulla salute dell’uomo
Potrebbe sicuramente essere sufficiente il danno ambientale che provoca l’ammorbidente per decidere di farne a meno o ridurne l’utilizzo, ma la natura non è l’unica a dover fare i conti con gli effetti nocivi del prodotto.
Anche se non con una conseguenza immediata, l’ammorbidente è pericoloso anche per la salute dell’essere umano che è abituato ad annusare i vestiti puliti o la profumazione del prodotto direttamente dal contenitore. Tra gli effetti sull’uomo possiamo trovare problemi come l’asma, il mal di testa (e vertigini), una dermatite, un’irritazione delle mucose o reazioni allergiche varie, oltre a difficoltà digestive e nausea. Ovviamente si tratta di questioni decisamente soggettive, ma è consigliabile non sottovalutare i rischi che si potrebbero correre.
Ammorbidente, gli effetti negativi sui tessuti
È vero, quando si usa l’ammorbidente sembra tutto più bello e profumato. Inserire il prodotto nel cassetto dei detersivi quando si carica la lavatrice è ormai un’abitudine consolidata e risulta davvero difficile farne a meno, ma tutto quel buon odore che arriva dai nostri vestiti appena lavati non è altro che il risultato di ingredienti chimici e nocivi che nel tempo possono avere effetti negativi anche sugli stessi tessuti che apparentemente ne traggono vantaggio per odore e morbidezza.
Al contrario, questo prodotto può danneggiare i tessuti creando su di essi una patina che li rende quasi impermeabili, rendendo complicata (nel tempo) anche la rimozione dello sporco.
Ammorbidente, le alternative naturali
Ormai è possibile trovare una soluzione alternativa e naturale quasi per ogni occasione, soprattutto per la forte sensibilizzazione sulla crisi climatica e la salvaguardia dell’ambiente. Per fortuna viviamo ormai in un mondo in cui c’è davvero una vasta scelta e possiamo scegliere consapevolmente di limitare i danni per noi stessi e per gli altri.
Esistono altri prodotti che si possono utilizzare per lavare i vestiti o togliere i cattivi odori dai panni, e ce ne sono alcuni che molte persone (se non tutte) hanno già in casa e che sono molto più economici sul mercato, con la possibilità quindi di risparmiare anche del denaro, oltre che evitare di arrecare danno alla propria salute e alla Terra. Scopriamo insieme quali sono.
Alternative all’ammorbidente: il bicarbonato di sodio
Ebbene sì, il bicarbonato di sodio è l’alleato perfetto nel mondo casalingo. Può essere usato in tantissimi modi e in molte circostanze, e ovviamente anche come alternativa all’ammorbidente.
Tutto ciò che bisogna fare è aggiungere un quarto di bicchiere al lavaggio, oppure prendere mezzo bicchiere di bicarbonato, versarci dell’acqua, mescolare il tutto e inserire la miscela ottenuta nella vaschetta del lavaggio. Per la profumazione è possibile aggiungere gocce di oli naturali e il gioco è fatto.
Alternative all’ammorbidente: l’aceto
Anche l’aceto è utilizzato per molte azioni di vita casalinga, soprattutto per i cattivi odori o la pulizia. Questo prodotto, infatti, è un alleato incredibile per catturare gli odori dal frigorifero e tenerlo sempre in buono stato.
Per usarlo al posto dell’ammorbidente basterà versare mezzo bicchiere di aceto bianco nel ciclo lavaggio, anche successivamente e al momento del risciacquo, o direttamente nel cassetto dei detersivi. Il risultato ottenuto sarà davvero sensazionale: il bucato risulterà morbido al tatto, i colori più splendenti e soprattutto è in grado di rimuovere il calcare anche dalla lavatrice nel frattempo.
Per quanto riguarda l’odore, si può stare più che tranquilli: l’aceto di vino bianco viene usato solitamente per eliminare i cattivi odori, ma i vestiti non prenderanno il suo.
Alternative all’ammorbidente: l’acido citrico
Tra le alternative c’è anche lui: l’acido citrico. Si tratta di un composto organico acido che a temperatura ambiente si presenta come una polvere bianca ed è innocuo, tant’è che si trova comunemente negli agrumi (da cui viene estratto).
In commercio è possibile trovare l’acido citrico puro cristallizzato, che può essere perfetto da utilizzare come alternativa all’ammorbidente, ma è importante diluirlo seguendo le apposite indicazioni.
Gli ammorbidenti naturali
Le soluzioni alternative e casalinghe all’ammorbidente sono più di una, ma anche nei comuni supermercati è possibile acquistare prodotti sostitutivi pensati apposta per un impatto meno negativo sull’ambiente e anche sull’uomo, creati con prodotti naturali e in grado di svolgere ugualmente e in modo egregio il lavoro che andrebbe a svolgere un comune ammorbidente super chimico.
Le proposte sono varie, basterà solo leggere attentamente le etichette e fare la propria scelta qualora non si volesse ricorrere a prodotti come aceto, bicarbonato o acido citrico e affidarsi a composti già pensati per uno scopo ben preciso.